Da lunedì 16 settembre, alle 8:45, Luca Barbarossa approda su Rai 2 con il programma Radio2 Social Club, il live show in onda quotidianamente dal lunedì al venerdì sulla seconda rete radiofonica Rai diretta da Paola Marchesini.
Abbiamo incontrato Luca Barbarossa nell’immediata messa in onda di questo esperimento che rappresenta una nuova sinergia tra radio e piccolo schermo.
Ecco l’intervista rilasciata a maridacaterini.it.
Come è nata l’idea di portare Radio2 Social Club in video?
«Si tratta di un vero e proprio esperimento voluto dal direttore di Rai 2 Carlo Freccero e dalla responsabile di Radio 2 Paola Marchesini. Porteremo il nostro programma in video cercando di mantenere lo stesso schema cambiando molto poco».
Quali sono gli ingredienti che dalla radio non passeranno in tv?
«Innanzitutto quando nel corso del programma radiofonico noi proponiamo una parentesi musicale, su Rai 2 si ascolterà la canzone proposta ma ci saremo noi in studio che faremo vedere una sorta di backstage di quanto accade in radio negli intervalli musicali. Ci saranno inoltre anche dei cameraman che andranno in giro per lo studio mostrando curiosità e spazi particolari».
Come sarà articolata la prima puntata del 16 settembre?
«Avremo in studio due grandi artiste: Fiorella Mannoia e Irene Grandi che duetteranno insieme per la prima volta. Questa è la novità principale. Ci sarà poi la vena comica di Andrea Perroni che propone i suoi personaggi, la musica della Social band di Stefano Cenci e le performance canore di Frances Alina Ascione».
A proposito di Andrea Perroni. Come è nato il personaggio di Nicolas, il suo finto figlio nel programma?
«Nicolas è un personaggio di fantasia, nasce dalle intuizioni di Perroni e anche un po’ dai miei racconti. Infatti la mattina quando arrivo in redazione narro alcuni episodi dei miei figli. Puntualmente poi me li ritrovo nelle interpretazioni straordinarie di Andrea Perroni».
Il programma va in onda da via Asiago. Da quale sala?
«Noi siamo ospitati nella sala C che ha una qualità canora unica, grazie anche alla bravura degli addetti ai lavori. In tutte le 11 stagioni di Radio2 Social Club, possiamo dire di avere una resa musicale straordinaria».
Si avvicina il Festival di Sanremo e Radio 2 è la Radio ufficiale. Ci sarà anche nel 2020?
«Sicuramente. Andremo Sanremo con il nostro track e ospiteremo come sempre non solo gli artisti ma anche i conduttori, tutti gli ospiti sia musicali che non musicali in una atmosfera di grande leggerezza e divertimento. Il nostro programma desidera stemperare le emozioni e le ansie che puntualmente sono presenti sul palcoscenico dell’Ariston».
Parteciperà alla gara come cantante nel 2020?
«Io sono stato in gara nel 2018 con Passame er sale. Il brano faceva parte di un progetto, un concept album che racchiudeva 11 canzoni dedicate a Roma. Dico questo perché amo prendere parte ad una manifestazione importante come Sanremo solo se ho un progetto su cui contare. Le confesso però che io a Sanremo mi sento a casa. Su quel palcoscenico ho lasciato un pezzo di cuore».
Ciò significa che se Amadeus la invitasse potrebbe anche accettare?
«La verità? Se Amadeus mi chiama non resisterò al suo invito».
Qual è la sua opinione sulle nuove leve musicali?
«Ritengo che stia crescendo una generazione di giovani cantautori e musicisti semplicemente bravissima. Hanno tutti talento. Faccio soltanto qualche nome: Rocco Hunt, Achille Lauro, Neffa, Calcutta, Motta e Willie Peyote».
Vedremo anche Fiorello su Rai 2?
«Fiorello lavora nello studio accanto al nostro. Quindi lo vediamo tutti i giorni. E non escludiamo che possa fare qualche incursione nel nostro programma».