Del fatto ne avavano parlato tutti i media, dai Tg nazionali fino ai quotidiani. Ed era rimbalzato anche nel contenitore di Canale 5, Pomeriggio5. Qui la padrona di casa è sempre attenta ad accaparrarsi i fatti di cronaca più morbosamente curiosi. La sua missione è di provocare nel pubblico quel voyeurismo inconscio che nessuno spesso riesce a immaginare di possedere. Così ha messo in campo tutte le sue forze per trovare la giovane Mary, la ragazza dell’annuncio. E ne sbandiera felice il collegamento telefonico. Si aspetta già una confessione in grande stile, di quelle che solitamente avvengono nei suoi salotti quando si discute di baby squillo e altri argomenti similari. La padrona di casa parla al telefono con Mary, la presunta Mary, perchè come vedremo, le cose stanno in maniera molto differente. E le chiede se è stata lei ad apporre quel manifesto. All’altro capo del telefono la voce femminile risponde di non aver mai fatto un gesto simile. Poi la stessa voce dice alla D’Urso: ti faccio parlare con una persona che conosci. E si sente l’inconfondibile timbro di Luca Abete. L’inviato di Striscia la notizia annuncia che sarà il Tg satirico poco dopo a svelare il mistero che si cela dietro questa notizia che in pochissimo tempo ha conquistato le prime pagine. La D’Urso incassa il colpo, prima incredula ma successivamente consapevole di dover fare buon viso a cattivo gioco.
Quando Striscia va in onda, prima che il mistero venga svelato, viene fatta la storia della notizia che aveva scandalizzato l’opinione pubblica. Poi la verità viene svelata proprio da Abete: si trattava di un concorso fotografico al quale la stessa ragazza aveva partecipato e il cui testimonial era proprio l’inviato di Striscia. Inoltre, ad una analisi accurata di quanto è scritto sul famigerato foglietto messo in bacheca all’Università, si evince che non si parla di foto hot, di scatti proibiti. Soltanto c’è scritto che la ragazza avrebbe inviato le proprie foto. Essendo una cultrice della fotografia stava lei stessa partecipando al concorso. E il premio finale messo in palio dal concorso era proprio lo scooter.
Insomma una trappola micidiale nella quale sono caduti tutti, ma in particolare Barbara D’Urso che è stata punita proprio nella sua incontrollabile voglia di scoop morbosi. Un plauso incondizionato a Striscia la notizia per aver fatto capire quanto può essere superficiale la stessa lettura di un comunicato qualora vi si vuol vedere solo quello che si vuole.