Diritto alla cittadinanza e lavoro: sono questi i due temi intorno a cui si sviulupperà la puntata, tra le posizioni dei partiti e le soluzioni che la politica offre in merito. Ma anche alimentazione, pensioni e immigrazione.
A tal proposito, nel corso della serata verrà proposto un reportage realizzato a Milano. Verrà mostrato quanto avviene all’interno della “casbah”: un giro di subaffitto di posti letto in case di italiani che speculano sui migranti, non senza la complicità di altri immigrati. Una situazione divenuta senza controllo, vero e proprio business degli affitti in nero a condizioni invivibili: stanze con sette posti letto, materassi sistemati persino sul tetto, condizioni igieniche a dir poco precarie, inquilini di cui i propprietari conoscono a malapena il nome, condomini preoccupati da un transito continuo di gente sconosciuta.
A prendere parte al dibattito in studio, un parterre di esponenti provenienti dagli ambiti presi in esame. Ci saranno: Alessandro Di Battista (Movimento 5 Stelle), Matteo Salvini (Lega Nord), Enrico Rossi (Presidente Regione Toscana); lo chef Filippo La Mantia, i giornalisti e scrittori Guido Bagatta e Francesca Barra, l’ oncologa e nutrizionista Debora Rasio, il filosofo Diego Fusaro e l’esperto di comunicazione Klaus Davi.
Il programma può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato su Twitter attraverso l’hashtag ufficiale #GabbiaOpen.La trasmissione è anche su Instagram con un profilo ufficiale.
La Gabbia Open ha esordito in veste di versione estiva de La Gabbia, rispetto a cui veniva mantenuta la narrazione, ma in uno studio diverso con una scenografia rinnovata. Dopo una breve pausa, il talk show è ripartito a settembre ed è andato avanti con la sola pausa natalizia, mentre la programmazione di rete non si è mai fermata, così come avvenuto per tutti i talk show del palinsesto di La7. La trasmissione si caratterizza per i forti toni utilizzati, finalizzati a smascherare le tante “caste” del nostro Paese.