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Papi apre in versione monologhista, tentando qualche battuta sulle tracce dell’esame di maturità: le solite battute su Caproni sentite in settimana, corredate da lettura del testo poetico.
Collegamento con Radio 105, poi con la social room. A questo punto Papi indossa la giacca da conduttore per dare il via al gioco: si comincia con una clip di Luca Diomedi e Fabrizio “Zizì”, seduti sulla poltrona in attesa di conoscere chi occuperà la terza, quella nera.
Via al primo round con lo Spaccaduello: Eva contro Coccinella. Contro un’emozionatissima sfidante che non riesce a indovinare un brano, Coccinella diventa subito il primo semifinalista di puntata.
Si prosegue con Cristian contro Marzilio. Quindi Igor lo spietato contro Sara la “professora”.
Tocca ora all’Uomo Gatto contro Francesco. In questa manche il confronto procede serrato, ma alla fine ha la meglio l’Uomo Gatto.
L’ultimo duello è tra Tiramisù e Allegria, che si classifica.
Riassumendo: hanno vinto i duelli Coccinella, Igor, Cristian “Cotoletta”, l’Uomo Gatto, Allegria. Tutti loro si affrontano al gioco del Pentagramma, con tanto di Enrico Papi al pianoforte per cantare il brano: insieme a lui c’è la Rettore per intonare “Dammi una lametta”. Ad indovinare il pentagramma è stato l’Uomo Gatto.
Rimangono in gara Uomo Gatto, Allegria, Coccinella e Cristian. Si procede quindi all’ Asta musicale: dopo i primi minuti Coccinella e Cristiana hanno guadagnato un punto ciascuno, mentre Uomo Gatto e Allegria sono ancora a zero. All’ultimo indizio, questo è il pretesto perché il coduttore riproponga la sua canzone Mooseca: in studio si balla, e Coccinella ha guadagnato un altro punto.
Vanno al duello l’Uomo Gatto e Coccinella: tre canzoni, una dietro l’altra da indovinare. Basta sbagliare un titolo, affinché il punto vada all’avversario.
I due si erano già sfidati una volta, nel 2002. Alla fine Coccinella elimina l’ Uomo Gatto.
Siamo adesso alla Scommessa: Cristian, Coccinella e Allegria sono all’ultima manche prima della finalissima. Cristian scommette di indovinare tre canzoni, riuscendo a farcela; Allegria opta per quattro, ma si blocca al quarto. Se però Coccinella non riuscisse a indovinarne cinque come scommesso, ci sarà lo spareggio: Coccinella ci riesce.
Cristian “Cotoletta” e Coccinella sono al round decisivo: sette pezzi da indovinare. Va in finalissima Coccinella, che si siede così sulla poltrona nera. Nel frattempo l’Uomo Gatto tenta la polemica perché il suo pulsante non avrebbe funzionato.
Stancamente si viaggia verso la finalissima a tre: Coccinella, Fabrizio e Luca. Stavolta tocca indovinare il maggior numero possibile di canzoni per scalzare gli avversari: la suspence viene smorzata dalla polemica con l’Uomo Gatto, anche perché effettivamente il conduttore si accorge che c’è un problema con il tempo segnato ai concorrenti.
Viene fatta entrare la coppa: se la contendono Luca e Fabrizio. L’ingresso del trofeo è un “momento di tv altissima”: la portano infatti i Cugini di Campagna, in zatteroni e tutine sgargianti di pailettes.
I due finalisti sono riusciti a battere i campioni storici, e la lotta è dura: en plein di risposte esatte, tanto che vanno allo “spareggione” dove oltre a indovinare il brano, devono prenotarsi prima dell’altro.
Tra urla di giubilo, è Fabrizio a vincere: è lui il campione dei campioni. Prima dei festeggiamenti, “ZIzì” lancia un messaggio ai giovani: la sua è una rivicnita, non bisogna mollare mai perché si possono avere tante soddisfazioni. Papi saluta il pubblico al grido di “Ci vediamo presto”.