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Presentazione della giuria. Facchinetti ricorda che il vincitore di “Eccezionale veramente” firmerà contratti per 100.000€.
Sono previste due manche, 9 artisti passeranno alla semifinale, 1 verrà salvato dal quarto giudice che, per l’occasione, è Francesco Mandelli.
Comincia la gara: da Palermo arrivano I respinti. Un monologo su come sponsorizzare la Sicilia. Per Ruffini niente di particolare e di speciale, am alla fine sono stati in grado di strappare due risate. Abatantuono nota i margini di crescita, la Lucarelli non ha apprezzato i giochi di parole, ritenendoli ormai obsoleti.
Vestito da pollo arriva in studio Coccomella, che parla dei suoi parenti, tra cui il nonno “Gallo Giulio Cesare” e la nonna “la gallina dalle uova d’oro”. Fabrizio nella vita è un medico chirurgo affermato, Ruffini ne sottolinea la doppia personalità ma fa fatica a capire le battute. Mandelli consiglia al comico di ballare e di cantare ma non di parlare perché “rovini tutto”.
Ciro Coppola parla dei termini napoletani, che in ambito sanitario vengono “geneticamente modificati”. Con l’inglese, poi, arrivano gli strafalcioni più comuni. Il comico è andato oltre i 3′. A Ruffini e Abatantuono il numero non è piaciuto e sottolineano come non ci fosse una storia che legasse i vari momenti raccontati. Mandelli ha stoppato l’esibizione, ribadendo la mancanza del “tempo comico”.
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Si rientra in studio con l’esibizione di Nathan.
Il suo è un numero in crescendo: dal tipo che gli spia il messaggio sul cellulare agli sprechi degli appassionati per una gara di Formula 1. La Lucarelli si complimenta per la padronanza della lingua ma vorrebbe una “storia“. Abatantuono ha notato dei passi in avanti. Ruffini addirittura vorrebbe lavorare con il ragazzo.
Paola Saccoman fa poca strada poichè viene interrotta dai giudici.
Piero Procopio racconta le differenze tra passato e presente, a partire dal significato della felicità. Applausi scroscianti dal pubblico. La Lucarelli apprezza il numero, ha gradito il linguaggio e la commozione finale. Abatantuono, lasciandosi andare ad un lessico trash e non da prima serata, si complimenta con l’artista: “ci sono un sacco di significati importanti”, ribadisce. Mandelli vede una tridimensionalità nell’esibizione e si lascia andare ad un “sei quello che mi è piaciuto di più finora”.
I prossimi sono Gli alto e basso: i due vestono i panni di Albano e Maurizio Costanzo alle prese con problemi di coppia. Il primo con Romina, Loredana e Svetlana, il secondo con Maria. La Lucarelli non ha apprezzato le battute, per Abatantuono il testo è sottotono. Buona l’idea ma non il resto. Per Mandelli sono “carini“, Ruffini nota un piccolo progresso.
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La prima manche si avvia alla conclusione.
E’ il turno di Andrea Casoni, da Reggio Emilia. Il comico passa dalla classica visita dal dottore ai consigli per un regime alimentare più salutare. Per Abatantuono, il giudice più temuto, c’è stata, ma il testo un po’ altalenante. Bravo per Ruffini, la Lucarelli ne mette in evidenza gli enormi miglioramenti.
Da Caltanissetta arriva Luca Piazza, un mago molto divertente. Ad inizio numero, i giudici sono già in lacrime. Il comico coinvolge un ragazzo nel pubblico per giocare col suo mazzo di carte. La giuria unanime nel sottolineare la bravura e la pazzia dell’artista.
Ernesto Zappalà, poliziotto in pensione, parla di sua moglie. Abatantuono ribadisce la ripetitività dello schema, per la Lucarelli manca la fantasia. Qualcosa, in effetti, non ha convinto pienamente.
Fine prima manche: vengono palesati i voti da parte dei giudici.
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Si riprende con la seconda manche.
Psichiatra per lavoro, comica per passione: ecco Valeria De Biasio. L’artista ha in serbo delle diagnosi per i giudici e per Gesualda, sorella di Gesù. Per la Lucarelli non c’era effetto comico, Abatantuono consiglia di preparare qualcosa di più divertente.
Luca Bisto ha deciso di smettere di fumare: ha infatti optato per la sigaretta elettronica. Per Mandelli il pezzo è debole, la Lucarelli non vede sostanza nel testo, Ruffini stenta a capire il vero nome del comico: ovvero Luca Detto Bisto Boscolo.
Giuseppe De Siato canta il momento più bello della sua vita: la laurea. “E’ piacevole ascoltarti, ma non c’è una conclusione”, dice Abatantuono. Per Mandelli la canzone è debole, Ruffini si aspettava qualcosa di più.
Davide Spadolà parla delle differenze tra alti e bassi. Il ragazzo, alto 1.94, tira fuori tutti i luoghi comuni sulle persone come lui. Ruffini si è divertito molto, numero pulito per Abatantuono. Mandelli nota del talento, per la Lucarelli ha la capacità di rendere straordinario l’ordinario.
Lucarelli e Abatantuono stoppano l’esibizione di Armando Bolivar. L’uomo non accede alla votazione. Mandelli dà un po’ di spettacolo lasciando lo studio come Morgan.
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Continua la gara.
La GB Band parla di una cena dal ristorante vegano con la propria compagna. Uno recita, l’altro suona la chitarra in sottofondo. Ruffini ha apprezzato l’esibizione, originale il testo per Abatantuono. La Lucarelli trova il tema poco innovativo, ma interessante la chiave di lettura.
Federico Capponi ironizza sulle code che gli italiani odiano fare al supermercato. Bravo e simpatico per Abatantuono, Ruffini lo elogia come non mai. La Lucarelli ha trovato scontata qualche battuta, Mandelli consiglia un weekend con Bolivar.
Il Quartetto C’era viene da Torino e si compone di 3 artisti. Uno racconta del primo speed date della storia, gli altri due impersonano – inizialmente – Adamo ed Eva. Per Ruffini mancava qualcosa, Mandelli ha apprezzato un particolare momento, la Lucarelli trova un problema di repertorio.
Tiziano Casole racconta il paradosso, l’assurdo: una visita dal life coach. “E’ un pezzo drammatico perchè non fa ridere”, chiosa Abatantuono.
Villata e Perone è un duo alle prese con Internet e vita reale. Uno è un giornalista, l’altro è Bill Gates. Per Mandelli e Ruffini sono dei professionisti, la Lucarelli non ha trovato spunti critici, perciò si complimenta.
Si conclude così la seconda manche.
Si esibisce poi Roberto Lipari, vincitore della scorsa edizione di “Eccezionale Veramente”. Il suo monologo inizia con l’odio verso le persone: “Dante, ad esempio, li metteva tutti all’inferno”, dice. Chiude, poi, dicendo di voler conoscere l’inventore della cura contro il cancro e dello scopritore della comicità.
Facchinetti annuncia i semifinalisti: Villata e Perone, la Gb Band, Pietro Procopio, Davide Spadolà, Luca Piazza, Federico Capponi, Nathan, Quartetto C’era e Andrea Casoni. Mandelli ripesca I respinti.
La puntata si chiude qui. Appuntamento a venerdì prossimo.