Melaverde nella puntata di domenica 3 novembre con un nuovo appuntamento. Ellen Hidding è in Val di Non per presentare le mele ipogee e Vincenzo Venuto si reca in Alta Val di Taro in provincia di Parma.Sarà dunque un viaggio nel cuore della montagna italiana.
Melaverde puntata 3 novembre – Ellen Hidding e le mele ipogee
Nella puntata di Melaverde del 3 novembre, Ellen Hidding realizza un viaggio nel cuore di una montagna. Qui è stato effettuato il primo progetto al mondo di frigo conservazione della frutta in ambiente ipogeo ovvero sotterraneo.
All’interno di una montagna di Dolomia, lì dove in precedenza era stato estratto del particolare materiale per costruzioni, sono state realizzate delle celle dove vengono messe a dimora le mele raccolte proprio nei meleti presenti sulla superficie della montagna.
Una soluzione innovativa che riduce a zero l’impatto ambientale e produce tutta una serie di vantaggi energetici e logistici. Il viaggio poi continuerà nelle gole che portano al Lago di Santa Giustina a bordo di un kayak, per godere, da una prospettiva diversa, delle bellezze del territorio di una delle più famose valli trentine.
L’argomento principale di questa puntata sono le mele, e quindi si parlerà di come si coltivano, raccolgono, e poi come vengono utilizzate in cucina. E poi per la preparazione di alcuni prodotti particolari, come il sidro e l’aceto di mele.
Melaverde – Vincenzo Venuto alla ricerca di funghi e trote
In Alta Val di Taro, in provincia di Parma, il fungo è molto di più di un frutto del bosco da andare a cercare al mattino presto. E’ un elemento storico della cultura locale, è un argomento di conversazione nei bar, è una sfida quotidiana per ogni famiglia.
I fungaioli più bravi sono delle vere e proprie celebrità locali e di loro si raccontano e si tramandano storie che a volte sembrano incredibili. C’è chi è famoso per aver trovato il porcino più grande di tutti. Chi invece per aver raccolto in una sola mattinata una incredibile quantità di funghi.
Vincenzo Venuto, in questa puntata, va alla scoperta del mondo dei funghi italiani, eccellenza nel mondo. E non solo il Porcino, ma anche tante altre tipologie di funghi meno note ma dalle caratteristiche di profumo e sapore straordinarie. Il viaggio continuerà alla scoperta di un allevamento di trote molto particolare.
Si sono recuperate alcune trote antiche che erano praticamente scomparse dai torrenti dell’Appennino Parmense, come la Trota Fario Mediterranea, e quella ancora più tipica del torrente Gelana. Ci sarà come sempre spazio anche per tanti sapori e prodotti del territorio, dove tradizione e innovazione si fondono in una proposta enogastronomica ricchissima.