Insieme al conduttore, a Siracusa si potrà visitare il Museo del papiro che contiene papiri egizi di enorme valore ed importanza storica. Si passa poi alla Cattedrale della Natività di Maria Santissima. Qui Giacobbo ci spiega perché Santa Lucia è considerata la santa della luce protettrice della vista e patrona degli oculisti.
Si preannuncia dunque una nuova puntata secondo lo stile proprio di Voyager che pretende di affrontare misteri ancora non svelati su molti aspetti del nostro patrimonio artistico archeologico culturale.
Vedremo anche come c’è un legame tra Siracusa e Caravaggio. Attraverso una ricostruzione sì entrerà in maniera semplice nella storia e nell’arte. A Siracusa è anche legato un altro grande personaggio l’imperatore Federico II. Su di lui Roberto Giacobbo parlerà a lungo spiegandoci anche il doppio aspetto con cui era conosciuto dai suoi contemporanei: era davvero un faro illuminante per la cultura dell’epoca oppure una sorta di anticristo come sostenevano altri?
Giacobbo in una delle puntate di Voyager
Roberto Giacobbo andrà poi anche in Spagna e incontrerà l’attore Franco Nero.
In questo contesto saremo a Tabernas nell’unico deserto presente in Europa. Visiteremo questo luogo perché è stato set cinematografico per molti film western italiani che sono diventati con il tempo dei veri e propri capolavori della storia del grande schermo.
Qui Giacobbo incontra Franco Nero. L’attore racconterà molti episodi ancora sconosciuti legati agli anni in cui lavorava con il regista Sergio Corbucci.
Ma c’è spazio anche per la storia degli UFO. Roberto Giacobbo ci parlerà di molti avvistamenti e in particolare di uno dei più spettacolari nella storia. Furono in molti a vedere un disco volante. Ma, nonostante fosse inseguito dai militari spagnoli, la caccia fu senza successo. Corbucci riprese tutto e il materiale venne addirittura visionato dalla NASA.
La domanda a cui Roberto Giacobbo cerca di rispondere questa sera è: dove sono finite oggi quelle riprese?
La parte finale del programma è dedicato come sempre a “Quello che non si può dire”. Questa sera Roberto Giacobbo ci porta sull’isola di Pasqua uno dei luoghi più affascinanti del pianeta, il più lontano da ogni altro posto. Distante dall’Italia 15.000 km, quest’isola però ha un legame molto forte con il nostro paese. Roberto Giacobbo ce lo spiegherà. O almeno tenterà di spiegarlo