Era stato uno degli attori più prolifici del Teatro Stabile di Catania. Molte le sue partecipazioni a film e fiction televisive tra cui La piovra, regia di Damiano Damiani (1984) La voce del sangue, regia di Alessandro Di Robilant (1999) Il bell’Antonio, regia di Maurizio Zaccaro (2005) L’onore e il rispetto, regia di Salvatore Samperi (2006) Il bambino della domenica, regia di Maurizio Zaccaro (2008) Eroi per caso, regia di Alberto Sironi (2011).
Ha partecipato a tutte le edizioni della fortuntata serie Il commissario Montalbano dal 1999 fino all’ultima che andrà in onda a marzo del 2018. Nel ruolo del medico legale Pasquano ha contribuito a caratterizzare il personaggio che aveva con il protagonista Salvo un rapporto di amore- odio. Molti i dialoghi che si svolgevano tra i due sul fino dell’ironia.
Non rompere i cabasisi era abituato a dire Pasquano al poliziotto di Vigata che lo incalzava per avere notizie sulle autopsie effettuate dal dottore sui corpi delle vittime. Il personaggio,pur nella sua professionalità, conservava tratti umani ed era uno dei due interpreti, iniseme a Catarella, ad avere tratti spesso comici. E, soprattutto nelle due puntate andate in onda nella scorsa primavera, Pasquano era diventato persino goloso, divorando con appetito colazioni mastodontiche e pranzi altrettando luculliani. Pasquano, insomma, pur con i suoi connotati professionali, racchiudeva i piaceri elementari della vita.