A presentare con la Parietti, per i primi giorni, Maurizio Ferrini nel ruolo di Roberto Cane, un generale nazista con divisa nera e scarponi.
Macao era un “talk show sperimentale” anche perché la trasmissione cambiava spesso formula. I veri protagonisti dello show erano dei giovani attori comici, allora non ancora affermati come oggi, tra cui vogliamo ricordare Sergio Friscia, Paola Cortellesi, Biagio Izzo, Sabrina Impacciatore, Fabio Canino, un giovane e timido Enrico Brignano, Valentina Pace (ricordata come la famosa “Ballerina di Siviglia” alla quale furono dedicate delle canzoncine stile Boncompagni), Gigliola Aragozzini, Dodi Conti, Lucia Ocone (che nel futuro sarebbe stata nella trasmissione Quelli che il calcio), Beatrice Fazi (diventata famosa nel ruolo della domestica nella fiction più popolare della tv e della Rai, Un medico in famiglia).
A corredo dello show, un gruppo composto da 150 ragazzi che intonavano in coro alcune canzoncine nonsense scritte proprio dall’autore e regista GianniBoncompagni.
Di Macao ne furono fatte due edizioni distinte: dopo le prime puntate della seconda edizione, Alba Parietti abbandonò il cast e venne sostituita da “Mister P”, un robot realizzato in computer grafica animato vocalmente dallo stesso Boncompagni. Per un calo di ascolti sopravvenuto proprio nella seconda edizione, la trasmissione fu cancellata a fine gennaio 1998. Nei primi tempi Macao raggiunse ascolti fino ad oltre 3.000.000 di telespettatori, poi lo share si è abbassato a un 12% con 1.600.000 telespettatori