Filippo Timi arriva su Rai 3 con il programma Skianto dedicato a Sanremo 67 nella prima puntata. L’appuntamento è da questa sera giovedì 13 febbraio in prima serata alle 21:20 sulla terza rete diretta da Silvia Calandrelli.
L’attore Filippo Timi si è ispirato per il suo show al fortunato spettacolo teatrale del 2014 da lui interpretato. In particolare però Skianto realizza un grande omaggio alla televisione. Vengono rievocati due eventi fondamentali nella storia del piccolo schermo italiano: il Festival di Sanremo e i grandi show del sabato sera degli anni ’80.
Skianto Sanremo 67 – lo schema delle due puntate
Lo schema di Skianto si compone di due puntate. In effetti lo spettacolo che propone Filippo Timi si basa su due linee fondamentali. Da una parte il protagonista si mostra irriverente ed ironico, dall’altra però è estremamente rispettoso della storia del nostro piccolo schermo. Timi affronta le due puntate con stupore e con meraviglia. Due ingredienti che rappresentano un vero e proprio Skianto nei momenti principali della nostra vita.
Il protagonista propone nel corso delle due puntate accostamenti ironici e spiazzanti, pieni di emozioni, di sentimenti e di stati d’animo. Non dimentica però, in questo variopinto caleidoscopio, il culto e l’amore per la televisione.
Da questi ingredienti fondamentali sono nati i due appuntamenti in cui la musica ha un ruolo importantissimo perché viene utilizzata al di fuori degli schemi. Basti pensare che la direzione musicale delle due puntate è rispettivamente di Raphael Gualazzi e di Fabio Frizzi.
Skianto è un programma di Filippo Timi prodotto da Rai 3 in collaborazione con Ballandi. Timi è anche il direttore artistico.
Anticipazioni prima puntata
La prima puntata di questa sera ha per titolo Skianto Sanremo 67. È da poco finita la kermesse canora targata 2020, ma Timi riporta il telespettatore indietro di 53 anni. Siamo infatti nel 1967.
A quella edizione aveva partecipato anche Luigi Tenco con il brano Ciao amore ciao. La canzone venne esclusa dalla giuria e la conseguenza fu il suicidio dell’artista. Sulla morte di Tenco non è mai stata fatta luce completa. Ma Timi ne ripercorre tutte le fasi in uno studio che ricostruisce proprio quel Festival fatidico per il giovane artista che allora aveva soltanto 27 anni.
Timi stravolge il tragico risultato del Sanremo 67. E in un viaggio emozionale all’interno del mondo festivaliero, cerca alla sua maniera di riscattare Tenco da una eliminazione e da una sconfitta non meritate.
A far da guida in questo viaggio festivaliero è Pippo Baudo che diventa una sorta di Virgilio e accompagna Timi nel magico mondo del Festival. Molti dei brani di allora verranno riarrangiati da ospiti musicali come Mario Biondi, Simona Molinari e lo stesso Raphael Gualazzi.