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Da venerdì 21 febbraio torna La Corrida con l’edizione 2020. L’appuntamento è su Rai 1 in prima serata alle 21:25 con Carlo Conti alla conduzione. Come partner del padrone di casa c’è ancora una volta Ludovica Caramis nota per essere soprattutto la moglie del calciatore del Bologna Mattia Destro.
La Corrida 2020 – anticipazioni nuova edizione
La Corrida torna dunque con il suo carico di dilettanti allo sbaraglio. Tutti i concorrenti infatti sono rigorosamente non famosi. E come al solito a giudicarli sarà il pubblico a cui sono consegnati pentole, campanacci, fischietti in caso il concorrente venga giudicato non idoneo e quindi bocciato. Nel caso invece che la performance sia gradita, il pubblico applaudirà in maniera più o meno vigorosa per far capire quanto l’esibizione è piaciuta.
Qualora la performance sia giudicata perfetta, arrivano anche le campane dalla regia per sottolinearne la valenza. Se invece l’esibizione è davvero pessima, il concorrente viene invitato a desistere dall’abbaiare insistente e continuo di un branco di cani.
Carlo Conti osserva le gag, gli sketch e le esibizioni di ogni concorrente seduto sullo sgabello ad un passo dal sipario che divide il palcoscenico dal dietro le quinte.
Format vincente non si cambia
Il format del programma non è cambiato. Sono trascorsi più di 50 anni dal debutto de La Corrida in Radio. A condurlo era Corrado Mantoni che aveva anche ideato il format insieme al fratello Riccardo. Da allora lo schema de La Corrida non è cambiato. É restato infatti fedele all’originale con tutti gli elementi che ne hanno caratterizzato la lunga presenza prima sulle onde hertziane e poi in video.
Quando si parla di Corrida il pensiero, oltre che a Corrado, va al maestro Roberto Pregadio. Il direttore d’orchestra che accompagnava le performance dei partecipanti aveva un feeling particolare con lo stesso Corrado. Bastava un solo sguardo tra di loro per far capire ai telespettatori se la performance era positiva oppure negativa.
Come ha sottolineato più volte Carlo Conti, a La Corrida non esistono le prove. L’orchestra prepara le canzoni che i concorrenti devono poi interpretare. Ma l’esibizione che i telespettatori vedono in diretta è estemporanea. Proprio su questo elemento si basa il successo del programma.
Alla base del gradimento del pubblico c’è innanzitutto la scelta dei concorrenti. E per selezionarli, una squadra di autori percorre l’Italia da nord a sud nel tentativo di trovare i personaggi più significativi e adatti al programma.
Prima de La Corrida, Conti è con Panariello e Pieraccioni
L’esordio de La Corrida 2020 è anticipato dallo spettacolo Panariello, Conti, Pieraccioni – Lo Show previsto per venerdì 14 febbraio sempre in prima serata su Rai 1. I tre amici portano sul piccolo schermo lo spettacolo teatrale che è stato rappresentato ben 85 volte in 3 anni. Sono stati interessati i maggiori teatri e i più grandi Palazzetti dello Sport. Ma adesso i tre amici hanno deciso di interrompere il loro sodalizio che probabilmente potrà essere riprodotto riproposto in un futuro non troppo vicino.