Ognuna delle giurie avrà un “peso” del 50%. Ma ecco l’ordine di apparizione dei cantanti:
Marco Mengoni (Bellissimo, L’Essenziale)
Raphael Gualazzi (Sai, ci basta un sogno; e Senza ritegno)
Daniele Silvestri ( A bocca chiusa, Il bisogno di te)
Simona Molinari con Peter Cincotti ( La felicità, Dr Jeckyll/ Mr Hyde)
Marta sui Tubi ( Vorrei, Dispari)
Maria Nazionale (Quando non parlo, E’ colpa mia)
Chiara Galiazzo (L’esperienza dell’amore, Il futuro che sarà)
La novità di quest’anno è la presenza dei cosiddetti “Premiatori”, ognuno dei quali informerà il proprio “assistito” con quale canzone avrà superato il turno e potrà continuare la gara. Il primo a salire sul palcoscenico dell’Ariston è Marco Alemanno. A lui il compito di annunciare a Marco Mengoni il brano selezionato dalle due giurie.Gli altri “Premiatori” sono: Ilaria D’Amico e Valeria Bilello per Daniele Silvestri, Flavia Pennetta per Molinari, Benedetta e Cristina Parodi per Marta sui Tubi, Vincenzo Montella per Maria Nazionale, il pallanuotista Stefano Tempesti per Chiara.
A questo punto dello spettacolo, si è arrivati a circa le 23,20. E’ questo il momento dell’esibizione dei giovani in gara. Ma se ci sarà sforamento, le otto nuove proposte potranno cantare addirittura verso la mezzanotte. Come, purtroppo, è sempre accaduto in passato, i ragazzi fanno la parte delle Cenerentole dell’Ariston. Gli otto cantanti della categoria “giovani” sono: Andrea Nardinocchi, Antonio Maggio, Blastema, Il Cile, Ilaria Porceddu, Irene Ghiotto, Paolo Simoni e Renzo Rubino.
Nel corso della serata sono previsti, inoltre l’omaggio a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita, la presenza di Toto Cutugno in rappresentanza delle vecchie glorie della storia del Festival. Cutugno interpreterà una nuova versione del brano L’Italiano e sarà accompagnato da quaranta soldati e tre generali dell’Armata Rossa. Questa sera, è la volta anche di Carla Bruni, ex première dame di Francia, che presenterà il suo nuovo album. Sulla sua partecipazione ci sono state molte polemiche che Giancarlo Leone, direttore di Rai1 ha cercato di smorzare. “E’ un’artista” ha detto Leone “e dobbiamo accoglierla come tale”.
Ma la presenza più attesa di questa serata d’esordio, è senza dubbio quella di Maurizio Crozza. A lui sono stati concessi trenta lunghi minuti per spaziare sui tempi principali della società e della politica. Riuscirà il comico de Il paese delle meraviglie a rispettare la par condicio? E’ quello che sapremo solo più tardi.