Melaverde, nella puntata di domenica 16 febbraio, si reca in Campania e in Piemonte. I due conduttori on the road vanno alla scoperta delle eccellenze agro alimentari e gastronomiche del nostro paese. Oltre che di realtà all’avanguardia. Ecco nei dettagli dove si recano Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.
Melaverde 16 febbraio Hidding in Campania
Melaverde, nella puntata odierna, porta Ellen Hidding in Campania, precisamente a Gragnano, in provincia di Napoli. Gragnano è ormai universalmente riconosciuta coma la città della pasta , prodotto che dal 2013 ha ottenuto dall’Europa il sigillo blu e giallo della Indicazione Geografica Protetta.
Gragnano si trova a sud di Napoli ai piedi dei Monti Lattari ed è quasi completamente circondata dai monti. Un tempo qui arrivava, a dorso di mulo, il grano sbarcato dalle navi sulla costa. Infatti fin dalla metà del 1200, 30 mulini ad acqua, alimentati da un torrente che scende dalla montagna, trasformavano il grano in farina. Questa farina, poi, di nuovo, attraverso una stretta mulattiera, tornava al porto per essere imbarcata.
I Gragnanesi erano allevatori di bachi da seta e produttori di filati pregiati. Nel 1700, una epidemia colpisce tutti gli allevamenti di bachi e ne azzera la produzione. Così la presenza storica di grano sul territorio, porta alla nascita di un numero sempre più importante di panifici e soprattutto, di pastifici.
Ellen Hidding entra in uno dei pastifici più antichi e storici della città per vedere come nasce, con un metodo ancora antico e artigianale, la pasta di Gragnano IGP. Poi incontra Gaetano, pasticcere da oltre cinquant’anni, che ci svelerà i segreti dei più famosi dolci della tradizione pasticcera napoletana.
Melaverde Vincenzo Venuto a Roero in Piemonte
Vincenzo Venuto, invece raggiungerà il Roero in Piemonte, una terra che nei secoli fu plasmata dal mare, segnata dal fiume Tanaro e infine modellata dalle erosioni del tempo.
Qui il destino e la natura stessa sono stati molto generosi. Hanno restituito all’uomo una terra ricca di terreni diversi e microclimi che da secoli danno vita ad alcuni tra i più grandi vini Piemontesi, ma non solo.
Ne sa qualcosa una famiglia che da 5 generazioni, accanto alla storica cantina, porta avanti un allevamento di vacche piemontesi. Si segue una filiera chiusa che mette al primo posto il rispetto e il benessere animale.
Inoltre si segue un’alimentazione sana frutto di questa terra e la giusta pazienza. La filiera corta che conosceremo porterà Vincenzo Venuto fino a Torino. Qui il testimone della qualità passa nelle mani di una famiglia che da più di 100 anni porta avanti una storica macelleria.
Le caratteristiche sono le giuste tempistiche di frollatura, le sapienti lavorazioni e il rispetto del lavoro fatto.
Queste attenzioni portano la qualità fin sulle nostre tavole.
E, a questo proposito, Melaverde propone una serie di consigli gastronimici.