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Questa martedì 18 febbraio 2020 si tiene la conferenza stampa dei David di Donatello.Giunta alla 65esima edizione, la manifestazione è il più importante riconoscimento cinematografico italiano, assegnato dall’Ente David di Donatello dell’Accademia del Cinema Italiano. La serata evento sarà condotta da Carlo Conti e andrà in onda su Rai 1.
David di Donatello 2020 conferenza stampa
La conferenza stampa dei David di Donatello inizia con la visione di un breve filmato.
Poi prende la parola Stefano Coletta, direttore di Rai 1: sono sempre stato appassionato di cinema, soprattutto italiano. Spero che quest’anno si possa dare un impulso anche al racconto del nostro cinema, essendo un anniversario importante: siamo alla 65esima edizione. Io credo nel ruolo del cinema che deve stimolare riflessioni. Anche nella traslazione televisiva, il cinema riesce a farci emozionare e di formulare idee e opinioni. Cercheremo di farlo al meglio.
Piera Detassis Presidente e Direttore Artistico Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello: da quest’anno la Regione Lazio riprende a sostenere il David di Donatello e quindi anche la serata finale. La giuria quest’anno è stata riformata e la percentuale dei votanti è maggiore di oltre il 7%. La giuria è formata da oltre mille componenti.Sono al voto 132 film italiani. Abbiamo puntato sulla diversità e l’equilibrio di genere. Finita questa edizione riprenderemo in mano il regolamento per migliore sempre di più il Davide.
A questo punto vengono lette le cinquine per i David del 2020
Per quanto riguarda la cinquina per il miglior film ecco i titoli: Il primo re – Il traditore – La paranza dei bambini – Martin Eden – Pinocchio. Tra poco tutte le cinquine.
Poi prende la parola Claudio Fasulo, vice direttore di Rai1. Questo evento ci inorgoglisce. Noi saremo al teatro 5 degli studi Frizzi per una serata di gala in onda in diretta su Rai 1 il prossimo 3 aprile.
Abbiamo poi appuntamenti imprescindibili come gli anniversari di Sordi e Fellini. E incrementeremo il nostro lavoro sui social network dove, ad esempio, daremo in diretta, le fase principali di eventi come il red carpet. Vogliamo proporre un grande show.
Carlo Conti: io da fiorentino sono onorato di portare avanti questa grande responsabilità. Sarà una occasione per festeggiare il cinema. Poi ironizza: dopo il grande successo del nostro spettacolo Pieraccioni Conti Panariello al teatro e in tv, state tranquilli che il film non lo faremo.
Roberta Enni, responsabile di Rai Gold: avremo una ricca programmazione speciale in attesa dei David, soprattutto su Rai Movie, il nostro canale dedicato al grande cinema. Nelle due settimane precedenti al David ricordiamo la storia di questo premio e i personaggi che lo hanno vinto. Proporremo anche una programmazione riguardante strettamente le varie cinquine. Rai Movie è sempre stata molto attenta al cinema italiano. Perciò manderemo in onda, come di consueto, il vincitore della categoria Miglior Corto”. Parasite ha vinto il premio per il Miglior Film Straniero.
Piera Detassis Abbiamo annunciato Parasite vincitore prima del trionfo agli Oscar. Inoltre, il premio per il Miglior Corto va a Inverno.
Giulio Mastromauro ritira il riconoscimento: Ringrazio l’Accademia per aver premiato un corto così personale e intimo. E’ una storia che parla di infanzia e di perdita, molto autobiografica. Per me è stato liberatorio anche se non è stato facile.
Questo corto è disponibile da oggi per 24 ore sulla piattaforma Rai Cinema Channel.
Iniziamo le domande dei giornalisti
Per Carlo Conti: il 3 aprile sarà una serata con personaggi dello spettacolo?
Ci sono già moltissimi personaggi dello spettacolo che riempiono il nostro evento. La premiazione è protagonista assoluta. Ci saranno pochi intermezzi legati alla musica. Nel corso della serata anche solo le immagini dei film delle varie cinquine faranno spettacolo. Noi ci auguriamo di incrementare la voglia di andare al cinema..
Per la Detassis: perchè c’è un numero così esiguo di donne nelle cinquine?
Non è colpa dei David di Donatello se ci sono poche donne. Noi facciamo di tutto per riequilibrare le quote. Vorrei però sottolineare che questa edizione dei David abbraccia molte generazioni che vanno dai grandi maestri del passato fino ai ventenni di oggi.
Perchè non c’è Checco Zalone?
Risponde la Detassis: Zalone ha dato un grande contributo per il ritorno di fiamma dei nostri connazionali nei confronti del cinema italiano. Ma questo interesse si è verificato già nella seconda metà del 2019.