Questa sera, domenica 22 marzo, va in onda la seconda puntata della serie Bella da morire. Sono previsti quattro appuntamenti nella collocazione festiva, sempre su Rai 1. Fanno parte del cast gli attori Lucrezia Lante della Rovere, Benedetta Cimatti, Giulia Arena, Matteo Martari, Paolo Sassanelli, Margherita Laterza.
La protagonista, Cristiana Capotondi interpreta la poliziotta Eva Cantini, alle prese con il caso di una giovane aspirante show girl scomparsa: Gioia Scuderi. Nel corso della precedente puntata, la Cantini aveva scoperto che la ragazza era stata uccisa.
Bella da morire Le rivelazioni di Marco e Rachele
Nella puntata di Bella da morire di stasera, continuano le indagini per scoprire la verità sulla morte della Scuderi. Districandosi tra problemi personali e professionali, la poliziotta è determinata a fare luce sull’ennesimo caso di femminicidio.
All’inizio della seconda puntata si presenta in Commissariato Sergio Cantini, padre di Eva e Rachele, per denunciare l’avvelenamento del cane Moby Dick ad opera del vicino di casa. L’uomo, da tempo, non ha buoni rapporti con la figlia. E questo incontro contribuisce ad acuire le tensioni. Però è determinato a ricostruire i rapporti con le figlie, in particolare con Rachele Cantini e con suo nipote Matteo. Proprio la sorella di Eva ha un segreto da confessare alla poliziotta. Matteo, suo figlio, è stato il frutto di una violenza sessuale che ha subito.
Oltre alle indagini e alle problematiche familiari, Eva Cantini deve fare i conti con l’innegabile e crescente complicità con il collega Marco Corvi (Matteo Martari). Un poliziotto dai modi socievoli, talvolta un po’ irruenti. Marco però nasconde un oscuro segreto, che rivelerà a Eva nel corso della seconda puntata di stasera. Da un po’ di tempo sta frequentando un centro per la riabilitazione di uomini violenti: ha infatti abusato della sua precedente fidanzata. Possibile che ci sia un legame con la morte di Gioia?
Bella da morire puntata 22 marzo, chi ha ucciso Gioia?
Mentre proseguono le indagini, quindi, Eva Cantini e Marco Corvi sono sempre più affiatati. A loro ed al Procuratore Capo Giuditta Doria (Lucrezia Lante della Rovere) si unisce anche il medico legale Anita Mancuso (Margherita Laterza). Una anatomopatologa che si trova molto a suo agio con i cadaveri, meno con le persone reali. Instaura con il corpo della ragazza, Gioia, uno strano e costante dialogo.
L’autopsia intanto rivela l’ora del decesso di Gioia, calcolata analizzando i medicinali che era solita prendere regolarmente. La Mancuso autorizza anche il funerale della giovane. Sua sorella per l’occasione terrà un commovente discorso in memoria della donna.
L’indiziato principale della morte della show girl, resta Graziano Silvetti, amante e agente della vittima. Il suo alibi non regge, ma la donna addetta alle pulizie del suo appartamento. testimonia per lui. L’ultimo a vedere Gioia da viva non è stato Graziano, ma il marocchino Amir, che non è possibile accusare per mancanza di prove concrete. Il ragazzo scompare misteriosamente, ed Eva teme si tratti di un caso di giustizia sommaria.
Sono ancora troppi gli interrogativi a cui dare una risposta. A questo punto, fare previsioni sul reale colpevole è ancora impossibile.