Harry Potter, una maratona che fa sognare, proposta da Italia 1. Fra poco più di una settimana il lockdown per l’emergenza Coronavirus arriverà al suo primo mesiversario; 30 giorni difficili, pieni di paura, dolore ed incertezza.
Le nostre vite sono improvvisamente mutate, ci siamo ritrovati a fare i conti con una realtà più grande di noi e con un nemico sconosciuto, invisibile e pericoloso. In questi tempi così incerti e spaventosi, abbiamo inevitabilmente affrontato le nostre vite e fronteggiato noi stessi.
Maratona Harry Potter, la magia fa sognare gli Italiani
A darci sollievo e una parentesi di spensieratezza sono arrivati musica, libri, serie tv. Mentre il palinsesto televisivo, concentrato sulla necessità di informazione, ha tralasciato questo aspetto, lasciandoci per lo più spaesati ed orfani dei nostri programmi di intrattenimento preferiti. Lo stop è stato, nella maggior parte dei casi, forzato, ma ha avuto il suo contraccolpo.
In questi tempi bui si è però accesa una luce, come per incanto. Dal 16 marzo Italia 1 ha deciso di riproporre la saga dei film di Harry Potter con due appuntamenti settimanali (il lunedì ed il martedì). Una maratona di film per bambini penseranno molti, eppure in questo momento il piccolo mago ed i suoi amici sono quanto di più vicino a noi si possa immaginare.
Se si analizza fuor di metafora, la storia di Harry Potter, ci si rende conto che è l’evoluzione personale di un ragazzo che si trova da solo ad affrontare un nemico sconosciuto ed apparentemente imbattibile. Sarà l’amore dei suoi cari e la forza che scoprirà di custodire dentro di sé ad aiutarlo a vincere. Ecco, forse questo è il lieto fine che tutti noi desideriamo, la “favola” a cui aspiriamo in questo periodo storico. Vogliamo vincere, vogliamo scoprirci migliori, agogniamo di sentirci amati.
Senza considerare poi che il fatto di essere catapultati per due ore o poco più in un altro universo, fatto di magia, castelli e personaggi fatati è quanto di più desiderabile in un momento di sovraccarico mentale.
Harry Potter, i dati d’ascolto parlano chiaro
Questi sono gli ingredienti di un successo annunciato, i motivi degli alti dati di ascolto che stanno collezionando i film della saga. “Harry Potter e la pietra filosofale” ha catturato 3.690.000 spettatori (con il 14.2% di share); “Harry Potter e la camera dei segreti” ha raggiunto 4.192.000 spettatori (16,43% di share), attestando Italia 1 come rete più vista della serata.
E ancora:”Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” è stato visto da 4.412.000 spettatori (16.3% di share); “Harry Potter ed il calice di fuoco” ha coinvolto quasi 4 milioni e mezzo di spettatori (16.8% di share).
I dati parlano chiaro, gli Italiani sono stregati dal piccolo mago e dalle sue avventure. Mediaset ne è cosciente ed ora, con l’approssimarsi della fine della maratona, cerca un degno sostituto. La proposta è la saga de I Pirati dei Caraibi, che andrà in onda dal 2 aprile tutti i giovedì su Canale 5. Apprezzabile il tentativo, ma vista la recente messa in onda dei film (sono stati trasmessi per l’ultima volta lo scorso dicembre) ed il basso riscontro dell’Auditel in quell’occasione, pare difficile eguagliare i magici numeri di Potter. Peccato, forse le pellicole de Le Cronache di Narnia sarebbero state una scelta migliore.
In questo momento, più che mai, gli Italiani hanno bisogno di magia.