Tra i servizi che andranno in onda, ce ne sono alcuni da segnalare. Il primo è un’inchiesta realizzata a Prato: qui recentemente c’è stato l’incendio di un capannone nel quale lavoravano in condizioni disumane operari cinesi. La tragedia ebbe un bilancio terribile: sette persone impiegate nella struttura morirono. Furono verificate le incredibili condizioni di precarità della fabbrica. Gli inviati di Lucignolo sono riusciti a documentare con una ricerca attenta, che all’indomani della drammatica vicenda, nulla è mutato nella gestione, ancora disumana e precaria della medesima struttura. E’ stato documentato che ancora si continuano a sfruttare i lavoratori in maniera indecorosa. Le imprese e le attività illegali sono tantissime in Italia, soprattutto nel settore dell’artigianato, sono gestite da sfruttatori senza scrupoli il cui unico fine è il profitto. Lucignolo spiegherà che i lavoratori sono sottoposti a turni massacranti di lavoro, in condizioni non molto differenti dal capannone dove è avvenuta la tragedia di Prato. In queste struttute, inoltre, vengono confezionati capi di alta moda realizzati per firme molto importanti e presitigiose, presentati in lussuose passerelle. Purtroppo quasi mai il pubblico e i mass media che seguono queste manifestazioni, sono a conoscenza di quanta sofferenza si nasconda dietro vestiti così prestigiosi.
Lucignolo torna su un tema ricorrente, quello dei transessuali. L’argomento è stato più volte affrontato dal programma, ma questa volta è visto sotto l’ottica del business economico che sta interessando soprattutto il Nord Italia e gira intorno al mondo dei trans. Un deprecabile sfruttamento al quale si dovrebbe porre fine subito.
Poteva Lucignolo, non interessarsi del mago Otelma? All’indomani della laurea in filosofia conseguita dal singolare personaggio con una tesi su Sant’Agostino, gli inviati del programma hanno deciso si mettere alla prova le sue capacità. Nell’attesa di riprendere il suo posto nel programma di Radio2 Un giorno da pecora (da lunedì 27 gennaio) Otelma sarà protagonista di performance legate alla sua stravagante personalità.
Intanto, grande risonanza ha avuto il servizio andato in onda sette giorni fa nel quale si documentava un giro di permessi di soggiornio falsi. Tutto era costruito da un’agenzia di pratiche per stranieri con sede a Nola (provincia di Napoli) che forniva contratti di lavoro inesistenti necessari al rinnovo dei documenti. Tutto questo necessitava di un esborso da parte dei malcapitati richiedenti di ben 3000 euro. Il sevizio ha consentito alla Procura della Repubblica di Nola di effettuare indagini che hanno fatto individuare una serie di connivenze tra un procacciatore di permessi, un commercialista e alcune ditte. In effetti si riusciva a fornire il documento necessario per il permesso senza che l’interessato avesse mai svolto un solo giorno di lavoro. Lucignolo continuerà ad occuparsi del caso.