Indice dei contenuti
- 1 Io e te, 1 giugno 2020, diretta prima puntata
- 2 Io e te, 1 giugno 2020, in collegamento Mara Venier
- 3 Io e te, Katia Ricciarelli si racconta: carriera ed amore
- 4 Io e te, l’importanza del silenzio che fa rumore più delle parole
- 5 Io e te, le prime lettere di Dillo a Katia
- 6 Io e te, la cartolina divina di Fiorillo
- 7 Io e te, Roberto e Filomena: una vita d’amore
- 8 Io e te, Paola la migliore amica degli animali
Oggi, 1 giugno 2020, alle ore 14 su Rai 1 torna la seconda stagione pomeridiana di Io e te. Pierluigi Diaco torna su Rai 1 con il programma che ha esordito lo scorso anno nel pomeriggio della rete.
Io e te, 1 giugno 2020, diretta prima puntata
Inizia il programma. “Che bello tornare nelle vostre case. Passeremo un’estate insieme. Tenteremo di fare una tv gentile ed elegante” – dice Diaco, accogliendo i telespettatori.
Al suo fianco in questa edizione Katia Ricciarelli, Santino Fiorillo (il custode del gossip che fu) ed il cagnolino Ugo. “Sono sicura che starò bene tra questi amici” – commenta Katia.
Io e te, 1 giugno 2020, in collegamento Mara Venier
Pierluigi Diaco si collega telefonicamente con Mara Venier. La presentatrice sarebbe dovuta intervenire in studio, ma ieri poco prima della diretta di Domenica In è caduta ed oggi è costretta a casa per riposarsi e riguardarsi.
La Venier racconta di aver battuto la testa e di essersi recata al pronto soccorso, ma di aver deciso comunque di andare in onda con il suo programma.“Oggi accuso il colpo ma sono qui, con la gamba alzata. Ci tenevo così tanto ad essere lì. Per me era importante essere con voi”
“Dentro di me c’è Mara Venier” – la rassicura Diaco, manifestandole il suo affetto.
Mara parla poi della difficoltà di portare avanti il suo programma domenicale anche durante l’emergenza sanitaria e l’importanza che ha avuto il sostegno del suo team, che le è stato accanto anche ieri dopo l’infortunio. “Sono riuscita ad avere un gruppo di lavoro che per me è come una famiglia. Ieri avevo un dolore fortissimo e mi sono stati tutti vicini, mi hanno preso in braccio, mi hanno accudito. Ti dico la verità, questo periodo di quarantena ha infragilito tutti ed anche io mi sento molto vulnerabile. Vedere ieri tutti così preoccupati per me mi ha commosso” – racconta.
Katia Ricciarelli interviene in veste di amica della Venier. “Katia è più di un’amica, sorellona mia” – dice Mara.
Le due raccontano simpatici aneddoti della loro carriera. “E’ una soap opera quella tra voi due” – commenta Diaco.
Mara prima di congedarsi mette ben in chiaro che non ha intenzione di ritirarsi: “La vecia non molla eh!!”
Io e te, Katia Ricciarelli si racconta: carriera ed amore
Pierluigi intervista anche Katia e per prima cosa le chiede quale sia stata la sua reazione quando ha ricevuto la proposta di partecipare al programma. “Ho avuto la stessa reazione di quando mi hanno chiesto di cantare al Metropolitan. Al telefono mi parlò Franco Zeffirelli. ‘E io sono Pippo Baudo’ – gli risposi non credendoci. Il direttore della rete che mi chiama personalmente? Mi sono detta questa volta. E ho detto ‘ma no ma no cosa c’entro’. Mi sono presa due giorni di tempo e poi ho chiamato. Tu mi hai fatto subito un’impressione ottima, mi piace questo tipo di televisione” – risponde lei.
La Ricciarelli ricorda poi i suoi esordi. “Devo molto alla Rai. Tutto. Anche un matrimonio” – scherza. Diaco la interroga poi in merito alla fine del loro rapporto con Pippo Baudo. I due hanno trascorso un lungo periodo di silenzio ed indifferenza, ma si sono incontrati recentemente all’Arena di Verona.
“Ti assicuro, incontrarlo ed avere la sensazione di averlo lasciato il giorno prima è stato tutt’uno. Ci siamo abbracciati come due amici che magari fino a due giorni prima non si vedevano. Devo molto a lui, perchè ho imparato ad avere i ritmi televisivi che lui indubbiamente ha. Questa sarebbe un’occasione straordinaria per vederci in studio e parlare meglio. Pippo ti aspettiamo” – svela Katia, invitando l’ex marito a prendere parte al programma.
La Ricciarelli accenna poi un brano lirico, sorprendendo con la sua splendida voce. Racconta la dura vita dei cantanti, che devono stare attenti al loro “strumento incorporato”, che è sensibile al loro stile di vita ed ai loro umori.
“La mia vita è stata una favola e continua ad essere una favola. Ad esempio il mio essere qui è una favola” –
Diaco congeda la “prima donna di questa edizione” e spiega che nel corso delle puntate Katia risponderà alle domande del pubblico da casa, svelando curiosità ma anche dando di consigli.
Prima di salutarla le dona un ritratto di Lucangelo Bracci, in arte Testasecca.
Io e te, l’importanza del silenzio che fa rumore più delle parole
Diaco saluta Franca Bettoia ed Eleonora Daniele, facendole tanti auguri per la nascita di Carlotta e raccontando di aver ricevuto un messaggio bellissimo dalla presentatrice. “Eleonora ti voglio bene e ti aspetto in studio, anche insieme a Carlotta se ti va”.
Il presentatore ci parla poi del silenzio, che fa rumore più delle parole e “che ha il volto delle cose che hai perduto”. Ci fa ascoltare poi la versione de “La voce del silenzio” cantata da Diodato e Manuel Agnelli. “Una interpretazione magistrale. Ogni giorno vi inviteremo ad ascoltare la musica italiana. Quando si potrà tornare ad ascoltare la musica dal vivo, andate. Dietro ad un concerto ci sono moltissime figure professionali che ora purtroppo non possono fare il loro lavoro, regalare emozioni alle persone” – dice Diaco.
Io e te, le prime lettere di Dillo a Katia
Subito dopo torna dalla Ricciarelli, per la sua rubrica “Dillo a Katia”. La prima lettera è di uno spettatore che ha incontrato una donna appassionata di lirica. Lui è invece più propenso ad ascoltare il pop e di lirica sa poco e nulla. La sua conoscenza è talmente scarsa che quando la donna gli ha fatto notare che il suo nome, Alfredo, è un “nome verdiano”, lui è rimasto totalmente spiazzato. Chiede aiuto a Katia per colmare la sua lacuna e per conquistare l’amata.
“Alfredo Alfredo di questo core non sai comprendere cosa è l’amore. L’amore dice che bisogna adeguarsi. Se la tua compagna ama l’opera tu ti devi adattare. Vai a teatro con lei, accompagnala, e vedrai che poco a poco ti piacerà il melodramma e di conseguenza andrete insieme sul serio e ti emozionerai” – consiglia Katia, svelando poi di aver lasciato in passato uomini che non amavano la lirica ed il melodramma.
La seconda lettera è di Marina, una donna che è sposata con un collezionista di giornali, riviste, bottiglie vuote, ecc ecc..insomma è un accumulatore seriale. Ne ha parlato con un amico psicologo, ma non sa come gestire la situazione.
“Non vorrei trovarmi al tuo posto. Devi avere una casa molto grande. Come si fa a tenere tutta quella roba lì? Poi deve essere iniziata da un po’. Se ne è accorta adesso? Tutto sommato meglio che collezioni giornali e quella roba lì, piuttosto che donne” – le risponde Katia.
Io e te, la cartolina divina di Fiorillo
Santino Fiorillo presenta la sua rubrica: “La Cartolina Divina”. E’ una cartolina che inviamo ad una diva di oggi, “immortale come lui”. La cartolina di oggi è destinata a Wanda Osiris., divina dell’avanspettacolo.
“Tutte le soubrette, me compreso, le sono debitrici” – dice Fiorillo. “Mi piace che ti riconosci come soubrette nel pomeriggio su Rai 1” – commenta Diaco.
Katia invita Santino ad alzarsi in piedi e ad interpretare la Osiris, mentre lei canta in sottofondo “Sentimental”. “Non ho parole. Vi invito alla sobrietà” – dice scherzosamente il presentatore.
Santino spiega che Wanda ha allietato le serate della popolazione nel dopoguerra, “tutto con lei è stato leggenda”. “E’ stata la prima diva Italiana. Diceva ‘Io so camminare, so andare avanti e indietro, faccio la passerella, prendo gli applausi del pubblico e vado via. Credo di aver ragione’. Avevi ragione grande Wanda Osiris. Sei e rimarrai sempre una divina eterna. Tu le hai lanciate a tutti quanti, questa è per te” – racconta Fiorillo lanciando una rosa rossa.
Io e te, Roberto e Filomena: una vita d’amore
Per la rubrica “Come nelle favole”, Antonio Sottile ci segnala la storia d’amore tra Roberto Cerroni e Filomena Diodati. I due signori hanno passato una quarantena tranquilla: Filomena cuciva e Roberto leggeva. Ora finalmente possono tornare a giocare a carte con i vicini di casa, mantenendo le distanze di sicurezza.
Roberto e Filomena sono insieme da 58 anni, si sono sposati il 14 ottobre 1962 a Roma. Oggi i due si raccontano, in collegamento, a Diaco. I due si sono conosciuti attraverso la frequentazione dei loro padri, che erano compaesani. Roberto era rimasto colpito da Filomena ed aveva iniziato ad andarla a trovare, ma un giorno non l’ha trovata e si è molto dispiaciuto. Lei era andata a fare una passeggiata in bicicletta, perchè non corrispondeva l’interesse.
Il primo bacio è avvenuto nella giardinetta di legno di Roberto. “L’ho presa un po’ di sorpresa e le ho dato questo bacio” – racconta lui.
Lui però era fidanzato e lei l’ha scoperto dopo aver trovato una fedina. Lui le ha detto di essere innamorato di lei e Filomena l’ha mandato a rompere il fidanzamento, prima di continuare a vivere il loro amore.
I due sono ancora oggi molto uniti e si dicono orgogliosi di aver costruito una bella famiglia. Ci sono stati alti e bassi ma non rimpiangono nulla.
Io e te, Paola la migliore amica degli animali
Entra in studio Paola Tavella, coautrice del programma e scrittrice. “Conosce il dono della leggerezza, caratteristica unica. Sarà da oggi la migliore amica degli animali” – dice Diaco presentandola.
Paola porterà avanti una rubrica dedicata agli animali ed ai loro coinquilini umani: “Gli amici di Ugo”. “Il rapporto con gli animali è quello che ancora ci lega davvero alla vita naturale” – spiega la Tavella.
Un servizio ci narra la storia di Pippo, un meticcio di 13 anni che vive con una mamma (Antonella), una bimba (Camilla) ed una gatta (Stella). Ora Antonella ha preso un altro cane, il cucciolo Rio, e Pippo gli deve insegnare a “vivere in casa” ed a proteggere Camilla.
In collegamento da casa, Antonella, Rio e Pippo sono intervistati da Paola e Diaco. “Quando è arrivato Pippo era un peluche di quattro mesi” – svela Antonella.
La famiglia ha deciso di adottare Rio proprio durante la quarantena, perchè era il periodo migliore per educarlo.
Katia promette di portare in studio il suo cagnolino Ciuffy e Santino il suo John Kennedy.
Prima di chiudere questa puntata, Diaco ci presenta l’illustratore Testasecca – writer pentito.