Madre aiutami, la seconda puntata

Sette giorni fa i telespettaori di Rai1 avevano lasciato Suor Germana in una situazione di chock:  la bambina africana ospite del convento, ad un certo punto le dice che Suor Maria è incinta. Suor Maria è una delle religiose che lavoravano nella missione africana incendiata. Ma contrariamente alle sue consorelle uccise e bruciate dagli assassini, lei era riuscita a mettersi in salvo. Ma non se ne avevano più notizie. 

Nel secondo appuntamento con la fiction “Madre, aiutami”, in onda alle 21.10, l’eccidio della missione comincia ad assumere dimensioni molto più preoccupanti e serie di quanto non si immaginava inizialmente. Infatti sia il Vaticano, sia il ministero degli Esteri sia la magistratura cominciano a fare indagini sulla tragica vicenda che ha colpito la missione africana di suor Germana (Virna Lisi), a seguito del quale tre consorelle hanno perso la vita.
Suor Germana, intanto, inizia a riflettere sulla notizia che ha appreso con angoscia e apprensione e in cuor suo vorrebbe davvero non credere che  suor Maria aspetta un bambino. Ma la speranza molto presto si infrange contro la realtà perchè presto ha la certezza del fatto.  E’ Suor Vera  a confermarlo: Maria si era unita ai ribelli capeggiati dal dottor Muhindo, allo scopo di proteggere donne e bambini. E’ questa la novità principale della puntata odierna. Naturalmente Suor Germana non si ferma. E come una vera e propria detective in gonnella, inizia a fare indagini per proprio conto, chiedendo a tutti di darle una mano.
Intanto Matteo, fratello di suor Maria, chiede a suor Vera di tornare con lui in Africa per cercarla e riportarla a casa. Sarà una decisione difficile da prendere per suor Vera che è rimasta sconvolta da quanto è accaduto alla missione quella tragica notte. Suor Vera, però, sa che deve contribuire alle indagini in nome dell’abito che indossa.
La notizia dell’eccidio oramai occupa le prime pagine della stampa nazionale. Il giornalista Oscar Freddi  è convinto che dietro quell’eccidio si nascondano traffici di armi e interessi locali. Ne parla dunque con Lucia Cimeca, il magistrato che cura le indagini.