Indice dei contenuti
- 1 Live non è la D’Urso, 13 settembre 2020, prima puntata, ospiti, cosa è successo
- 2 Lucia Azzolina: “Il nostro compito non è chiudere le scuole, ma isolare i casi per evitare contagi”
- 3 Live non è la D’Urso 13 settembre, allarme violenza tra i giovani
- 4 Live non è la D’Urso, Andrea Pezzolla contro tutti
- 5 Rigau vs Pezzolla: botta e risposta
- 6 Gina Lollobrigida ed il tentato suicidio di Pezzolla
- 7 Live non è la D’Urso, Nicoletta Mantovani si risposa
- 8 Live non è la D’Urso 13 settembre, Corona contro tutti
- 9 Live non è la D’Urso 13 settembre, la verità di Fabrizio Corona
- 10 Live non è la D’Urso 13 settembre, Reunion del cast del Grande Fratello
- 11 Non ce n’è Coviddi, parla Angela da Mondello
Questa sera, 13 settembre 2020, alle ore 21.20 su Canale 5 torna Live non è la D’Urso. Nella nuova edizione del programma di Barbara D’Urso non mancherà l’ormai consueto punto della situazione sull’emergenza Coronavirus con esperti e rappresentanti delle Istituzioni, ma anche cronaca rosa e “notizie shock” con ospiti vip.
Attesa in questa prima puntata la reunion del cast del Grande Fratello 1, l’annuncio del matrimonio di Nicoletta Mantovani (vedova di Luciano Pavarotti), Gina Lollobrigida ed Andrea Piazzolla.
Live non è la D’Urso, 13 settembre 2020, prima puntata, ospiti, cosa è successo
Inizia il programma. Barbara D’Urso ospita la Ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. La Azzolina parla della ripartenza della scuola e delle misure di prevenzione che dovranno essere adottate da domani.
“E’ una notte importantissima e sono molto emozionata. Le mamme misureranno la temperatura ai bambini. E’ stata una scelta molto ponderata, che è stata fatta perchè è più sensato che la temperatura sia presa a casa invece di mettere l’eventuale bimbo malato su un autobus o condurlo in altri luoghi dove potrebbe avvenire il contagio. La misura della temperatura è solo un piccolo pezzo di un quadro più ampio di prevenzione”.
“La scuola in questo momento va protetta. Sarà un anno complesso, lo sappiamo, ma è giusto che ognuno di noi venga responsabilizzato. Dobbiamo fidarci delle famiglie. I bambini dovranno indossare le mascherine in tutte le situazioni di movimento, mentre al banco possono scegliere di indossarla o meno. La situazione è particolare, ma la scuola deve ricominciare”.
Lucia Azzolina: “Il nostro compito non è chiudere le scuole, ma isolare i casi per evitare contagi”
La Ministra Azzolina si esprime poi riguardo alla vicenda “banchi”. “Sui banchi in questo paese non si è mai investito, è un ritardo di 20 anni. I dirigenti scolastici ci hanno chiesto 2.4 milioni di banchi. Abbiamo iniziato a consegnarli, alcuni sono stati già consegnati nelle zone che hanno subito di più. Tutti gli altri sono in consegna da qui alla fine di ottobre. Il fatto che in alcune scuole non ci siano i banchi singoli non significa che non si possa ricominciare; dove non è possibile rispettare il distanziamento sarà per il momento necessario indossare la mascherina. Abbiamo ricavato 10000 aule in più che permettano di rispettare il metro di distanza, a Bologna si userà il polo fieristico, a Firenze si userà il teatro come scuola. Molte strutture sono state riqualificate per ospitare gli studenti”.
“I nuovi banchi sono necessari per capire la differenza tra i banchi degli anni scorsi e quelli di questo anno. Le racconto un aneddoto. Sa quanti jeans abbiamo rovinato io, i miei colleghi e gli alunni a causa dei banchi vecchi e rovinati?”
La Azzolina spiega poi che qualora un bambino o professore fosse positivo al Covid, la scuola, che ha un registro di contatti, lo comunicherà alla Asl che farà i test a tutti coloro con cui il bambino è stato a contatto. “Il nostro compito non è chiudere le scuole, ma isolare i casi per evitare contagi”.
La Ministra mostra poi uno zaino che lo Stato sta fornendo ai bambini delle famiglie meno abbienti. All’interno c’è un kit didattico completo di tablet e libri gratuiti.
Live non è la D’Urso 13 settembre, allarme violenza tra i giovani
Si passa a parlare di giovani e violenza. Dopo la tragica morte di Willy, oggi Maria Paola – una ragazza di Acerra- è stata uccisa dal fratello perchè era a suo parere “colpevole” di amare un ragazzo trans.
“La violenza nasce dalla droga. Sappiamo che i fratelli che hanno ucciso Willy ne abusavano. Non c’è nessun controllo né da parte dello Stato né da parte delle famiglie, ma quello che mi fa male – da madre – è che non c’è niente di peggio di una madre che perde un figlio e che lo perde in questo modo, per la droga, per la violenza. Mi dispiace che si attribuisca la causa allo sport” – dice Daniela Santanchè.
“Mi associo. Non deve passare il messaggio politico né quello sportivo, questi due ragazzi sono criminali. L’educatore non li deve allontanare dalla palestra, li deve educare appunto” – aggiunge Marco Maddaloni.
Si apre un dibattito sul legame tra ideologia politica di destra e atti violenti come quello commesso dagli assassini di Willy. La Santanchè nega qualsiasi implicazione del proprio pensiero politico.
Live non è la D’Urso, Andrea Pezzolla contro tutti
Entra in studio Andrea Pezzolla, segretario ed assistente personale di Gina Lollobrigida. Pezzolla, rinviato a giudizio per circonvenzione d’incapace negli scorsi mesi, affronterà stasera le cinque sfere. “Non ho fatto nulla di ciò di cui sono accusato” – dice.
Il primo a rivolgersi a lui è Giovanni Ciacci: “Ma lei che cosa è per la Lollobrigida? Un fidanzato, un toyboy, un segretario..che funzione ha nella vita della diva?”
“Credo che fino a prova contraria sono una delle pochissime persone che si occupa e si preoccupa per la Lollobrigida. Sono questo. Le accuse vengono da persone incoerenti. Mi hanno attribuito talmente tanti incarichi che non ci sto a pensare” – risponde Pezzolla.
Rigau vs Pezzolla: botta e risposta
Un video ci mostra le accuse mosse da Rigau nei confronti di Pezzolla. Rigau accusa il segretario di aver cacciato la signora che si occupava di Gina e della casa, per circuirla e gestire il suo patrimonio. “Non ho problemi a mettere a disposizione delle autorità il numero della signora che lavorava a casa della Lollobrigida. Ho contattato la signora che mi ha detto ‘perchè dice questo? Rigau è matto?’. Ha cercato di trarre in inganno Gina, ma fortunatamente non c’è riuscito. Questo uomo ha detto delle cose oscene su Gina, non si dovrebbe azzardare a dirle”
Rigau ha raccontato di aver avuto un rapporto sessuale con la Lollobrigida quando era solo un ragazzo minorenne. Le sue dichiarazioni vengono ritenute del tutto fuori luogo.
Pezzolla nega le accuse in merito ai tentativi di appropriarsi dei beni di Gina, che si diceva avesse messo all’asta. Il segretario specifica che la Lollobrigida ha un amministratore di sostegno che tutela i suoi averi. Pezzolla sostiene però che Gina sia attualmente capace di intendere e di volere, nonostante ciò che dicono le perizie.
Pezzolla continua a difendersi dalle accuse di Rigau, attaccandolo a sua volta e dicendo di aver mostrato alla redazione del programma una foto che prova che l’uomo è gay.
Gina Lollobrigida ed il tentato suicidio di Pezzolla
Entra in studio anche Gina Lollobrigida. L’attrice ha 93 anni.
Gina racconta di aver conosciuto Rigau a Montecarlo una ventina d’anni fa. La diva è uscita con lui una volta perché i suoi accompagnatori non erano disponibili, ma nulla di più. “Non ha detto una parola che ha senso. È un vanesio, un povero imbecille che non è riuscito nella vita a far altro che truffe. È un uomo che non si può rispettare. Rigau è un uomo che non ha dignità, che vive di pubblicità. Ha preso il mio nome e se lo vuole portare dietro tutta la vita. È un criminale, un pazzo” – dichiara la Lollobrigida.
Gina racconta di essere rimasta molto ferita dal comportamento del figlio, che a suo parere da diversi anni non ragiona più. La Lollobrigida pensa che il figlio abbia fatto di tutto per rovinare la sua reputazione e spera che sia condannato così da accorgersi dei suoi errori.
“Io per Gina farei tutto. Sono io che la vedo piangere a casa. La verità deve uscire fuori, non è giusto che si cerchi di rovinare una donna che non ha fatto male a niente e a nessuno” – dice Pezzolla, che racconta poi di aver tentato di togliersi la vita impiccandosi e di essere stato fermato da una signora che lavora a casa di Gina.
L’uomo si commuove mentre racconta l’accaduto. La Lollobrigida, che non era a conoscenza del tentato suicidio, lo accarezza e si commuove a sua volta. Sembra fortemente colpita.
Live non è la D’Urso, Nicoletta Mantovani si risposa
Barbara congeda Gina e Pezzolla e si collega con Nicoletta Mantovani. La Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, racconta di aver ritrovato l’amore quando non ci credeva più. “Vado per i 51 e dopo tanto buio e luce che sembrava luce ma era penombra, ho trovato la luce vera, un compagno fantastico. Si chiama Alberto ed è una bellissima persona che ho conosciuto 9 mesi fa. Abbiamo trascorso il lockdown insieme, anche con mia figlia Alice, ed abbiamo imparato a conoscerci, ma soprattutto ad affidarci l’uno all’altro. Abbiamo basato tutto sul dialogo”.
Live non è la D’Urso 13 settembre, Corona contro tutti
Fabrizio Corona si collega da casa sua, poichè è agli arresti domiciliari. Corona pare provato, forse emozionato, anche se afferma di stare bene e di essere tranquillo.
“Prima di iniziare vorrei ringraziare la magistratura milanese che mi ha permesso di avere questa possibilità per curarmi perchè ho problemi di salute. Vorrei poi dare un abbraccio ai detenuti, soprattutto a quelli di San Vittore, vi sono vicino in questo momento drammatico del Covid. In tutto questo voglio dire a mia madre che le voglio bene”.
“Ho perso la libertà nel 2012, ma ora sono detenuto in una casa ed ho solo un’ora di libertà. Ho fatto 4 anni, 9 mesi ed 11 giorni dietro le sbarre e mi chiedo quali dei detenuti che hanno fatto reati gravi hanno fatto così tanti anni in carcere” – ricorda Corona.
“Mi trovo di fronte ad un Corona molto diverso. Devo dire che dopo tutto quello che ho visto lo trovo molto cambiato, lo vedo anche nell’espressione del volto. Penso che l’inferno in cui è stato gli abbia insegnato qualcosa. Penso che il fatto di non aver potuto assistere a tutta la crescita del figlio gli faccia molto male”- afferma la D’Eusanio.
“Ho finito di scrivere un libro molto bello, si chiama ‘Come ho inventato l’Italia. Le prime tre parole sono queste: Io sono Dio. Io non credo di essere diventato personaggio, io sono nato personaggio” – dice Fabrizio. “Allora non hai imparato nulla” – commenta sconcertata la D’Eusanio.
Live non è la D’Urso 13 settembre, la verità di Fabrizio Corona
Viene mandato in onda un filmato in cui appare la sua ex fidanzata Silvia Provvedi e Corona le manda un messaggio: “Voglio dire a Silvietta che è una guerriera, che le voglio bene e che non le ho scritto in questo periodo ma so che sta passando un difficile periodo. Le dico di essere forte e mando un abbraccio a lei ed al suo compagno, dicendogli di resistere e di essere forte”.
Cecchi Paone, con il quale Corona ha avuto un brutto scontro in passato, ribadisce di non avere stima nei suoi confronti: “Ha distrutto sé stesso”.
“Non è vero che ho distrutto me stesso, non penso di essere mai stato migliore di adesso. Il problema di questo paese è che si fonda su persone che non sono capaci di ricoprire i ruoli che coprono, prima di tutto i giornalisti. Cecchi Paone usa la parola solo come strumento di retorica” – risponde Fabrizio.
Corona racconta poi la sua liason con Asia Argento. Fabrizio ritiene che sia scattato un momento di passione dopo un incontro di lavoro e che la Argento sia rimasta coinvolta sentimentalmente. Lui avrebbe poi trasformato per l’ennesima volta le sue relazioni in storytelling e business per guadagnare soldi e non sarebbe stato in grado di continuare la frequentazione perché “pazzo” (secondo quanto afferma di sé).
Fabrizio propone però alla D’urso di presentargli Angela di Mondello, che potrebbe proprio essere il suo tipo. La presentatrice ride pensando a quanto sarebbe stravagante l’unione tra i due personaggi.
Live non è la D’Urso 13 settembre, Reunion del cast del Grande Fratello
E’ il momento della tanto attesa reunion del Grande Fratello 1. All’appello mancano Pietro Taricone, che è purtroppo venuto a mancare 10 anni fa, e Rocco Casalino, impossibilitato a prendere parte al programma a causa del suo ruolo istituzionale.
“E’stato emozionante rivederci dopo 18 anni. Ci siamo guardati. E’ come una cena di classe” – racconta Maria Antonietta.
La vita dei concorrenti è molto cambiata in questi anni. Alcuni di loro sono ancora volti noti del piccolo schermo, altri invece spente le telecamere sono tornati alla loro vita. Cristina Plevani fa la commessa ed è istruttrice di fitness. Marina La Rosa è mamma a tempo pieno, ma ha preso parte a fiction e programmi tv. Salvo Veneziano e Sergio Volpini sono imprenditori, ma continuano ad avere una discreta notorietà. Francesca Piri e Maria Antonietta Tilloca sono tornate alle loro vite. Roberta Beta lavora come giornalista in radio e sui giornali. Lorenzo Battistello gestisce la propria azienda di catering.
“La forza della prima edizione del Grande Fratello era il punto di vista continuamente mutato. Lo spazio era diventato cubista, circolare. Hanno rappresentato una vera rivoluzione nel linguaggio televisivo. Dovrebbe essere un riferimento anche per altri programmi” – commenta Sgarbi.
Rocco Casalino ha inviato una lettera ai suoi ex compagni di avventura. Casalino denuncia la difficoltà di superare le etichette. Ancora oggi viene continuamente svilito poichè ha preso parte al programma. Rocco ci tiene a mettere in chiaro che ha una laurea ed ha fatto tanta strada da allora e che è contento di aver preso parte a questa nuova esperienza che è durata 100 giorni, ma che non deve condizionare la sua vita. Casalino ricorda poi Pietro Taricone, “vincitore morale di tutte le edizioni del Grande Fratello”.
I partecipanti al Gf 1 svelano di essere attualmente in contatto con Rocco e di essergli rimasti amici.
Viene mandato in onda un filmato che omaggia la vita di Taricone in occasione dei dieci anni dalla sua scomparsa.
Non ce n’è Coviddi, parla Angela da Mondello
Interviene in diretta Angela da Mondello, diventata celebre per il suo “Non ce n’è Coviddi”. “Saluto Fabrizio Corona e gli voglio dire ‘Non ce n’è storia'” – dice Angela. “Gli piacerebbe a Corona” – risponde Barbara. “A me lo dici, evitiamo Barbara” – chiosa ironicamente la neo star del web.
Angela spiega di non aver mai pensato che il Covid non esistesse, ma di aver detto che a Mondello non c’erano molti casi al momento dell’intervista che l’ha resa famosa. Dopo la sua affermazione ha ricevuto minacce e molte critiche, ma anche tanti apprezzamenti. C’è persino chi si è tatuato il suo volto con la frase “Non ce n’è Coviddi”.
Barbara spiega che Angela non può andare in studio perchè al momento ha dei problemi con la giustizia, ma non appena la situazione si sarà risolta la donna sarà sua ospite in studio per raccontare la vita travagliata che ha vissuto.