Indice dei contenuti
- 1 Dritto e Rovescio diretta 8 ottobre, temi, ospiti
- 2 Dritto e Rovescio le cartelle esattoriali, le pensioni
- 3 Feltri su reddito di cittadinanza e processo a Salvini
- 4 Dritto e Rovescio a Napoli in troppi senza mascherina
- 5 Dritto e Rovescio diretta 8 ottobre i migranti
- 6 Dritto e Rovescio terapie ormonali gratuite
Giovedì 8 ottobre, in diretta dalle 21.25 su Rete 4, è andata in onda una nuova puntata di Dritto e rovescio.
Paolo Del Debbio si occupa della malagestione dell’erogazione della cassa integrazione ai lavoratori che attendono ancora gli arretrati. Successivamente affronta il tema dell’introduzione nel Sistema Sanitario Nazionale delle terapie ormonali gratuite per chi desidera intraprendere il percorso per il cambio di sesso. E della Legge Zan contro l’omotransfobia. Tra gli ospiti della puntata il giornalista Vittorio Feltri.
Dritto e Rovescio diretta 8 ottobre, temi, ospiti
Paolo Del Debbio entra in studio indossando la mascherina. Ed invita il pubblico a fare altrettanto per evitare che il nostro Paese affronti un altro lockdown. Inoltre spiega che tutti i dipendenti sono stati sottoposti al test sierologico, risultando negativi.
Il conduttore, nel servizio di copertina, ha incontrato gli ambulanti di un mercato milanese. I venditori lamentano che non incassano in quanto la gente non spende perché non ha denaro. Successivamente si sposta in alcuni quartieri periferici di Milano per visitare delle case popolari. La maggior parte di esse sono in condizioni fatiscenti. Sono colmi di muffa, hanno muri anneriti o scrostati, gli ascensori sono rotti da tempo. Inoltre ad alcune persone piove addirittura in casa. In realtà Paolo Del Debbio doveva andare in un altro luogo, ma quando hanno saputo del suo arrivo, hanno aggiustato un ascensore.
Entra in studio Vittorio Feltri. Il giornalista ha riscoperto la passione per la musica, in particolare per il pianoforte. Studiò lo strumento da ragazzo. E quando era giovane arrotondava suonando nei pianobar. Del Debbio affronta con lui il caso di Tridico, che si rifiuta di rilasciare interviste. Il Presidente dell’INPS, indicato dal Movimento 5 Stelle, si è fatto raddoppiare lo stipendio. Il mondo della politica ha difeso la sua amministrazione nell’emergenza nonostante ci siano ancora ritardi nell’erogazione della cassa integrazione.
Dritto e Rovescio le cartelle esattoriali, le pensioni
Il tema successivo verte sulle cartelle esattoriali. Feltri spiega “Le cartelle esattoriali non rappresentano un problema. Chi non ha guadagnato, ovviamente non paga le tasse. Se uno non ha denunciato nulla, non paga nulla. Io lo scorso anno ho lavorato come sempre e pagherò la mia parte.”
Altro argomento affrontato da Del Debbio sono le pensioni. Molti anziani devono chiedere aiuto alla Caritas per la spesa alimentare. Infatti le pensioni sono talmente basse che non riescono a far fronte a tutte le spese. Feltri propone il suo rimedio: ” Bisognerebbe aumentare le pensioni ed evitare di dare quattrini a persone che oziano sul divano. E che non trovano un lavoro perché non sanno fare alcun mestiere”.
Feltri su reddito di cittadinanza e processo a Salvini
Il conduttore affronta anche il tema del reddito di cittadinanza, che si è rivelato un vero e proprio flop. Non solo non ha garantito un posto di lavoro ai richiedenti (Solo 196 mila occupati su 3 milioni). Ma è stato concesso a molte persone che non ne avevano diritto, come ad esempio una signora di 40 anni intestataria di una società che commercia automobili di lusso. E che è proprietaria di molti veicoli costosi.
Alcuni percettori del reddito di cittadinanza, in collegamento da Napoli, si difendono dalle accuse di Feltri. Per loro il sussidio è indispensabile per portare avanti la famiglia.
A Feltri poi viene chiesta un’ opinione sul processo a Salvini. Dopo aver criticato una parte della politica che ha criminalizzato il Leader della Lega, aggiunge che Salvini ha comunque compiuto degli errori. Ma è favorevole al suo proscioglimento. “Consiglierei a Salvini di dare una linea più decisa al partito e di spiegare i motivi per cui ha assunto alcune decisioni; che hanno danneggiato soprattutto sé stesso. Devo fare un elogio alla Meloni perché ha dimostrato di essere una persona seria e capace. La dimostrazione è il suo partito, che dal 2% ha raggiunto il 15%.” Sostiene l’ospite di Del Debbio. L’intervista si conclude con la passione di Feltri per gli animali.
Dritto e Rovescio a Napoli in troppi senza mascherina
Un’inviata di Dritto e rovescio si trova a Napoli perché in troppi ancora non indossano la mascherina. E molti che l’ hanno con sé, la portano sotto il mento. Per chi non la indossa è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. Una signora pochi giorni fa è stata arrestata in via Toledo (per resistenza a Pubblico Ufficiale) in quanto non la portava.
Al dibattito partecipano Maurizio Belpietro, Giuseppe Cruciani, Claudia Fusani, Gaetano Pedullà. E ancora Andrea Romano e Maurizio Gasparri. I contagi sono tornati ad aumentare. Il boom si è ottenuto con 4.458 nuovi casi in un giorno. Ma gli ospiti si dividono sul tema dell’uso delle mascherine all’aperto. La trasmissione si occupa anche del mancato rispetto delle disposizioni anti covid 19, da parte dei locali. In molti ristoranti ci sono assembramenti, non è presente l‘igienizzante per le mani. Ed i clienti si recano alla toilette senza mascherina.
Si torna nuovamente sulla cassa integrazione. Ci sono cittadini che finora non hanno percepito nulla o al massimo una sola mensilità. Inoltre negli uffici dell’Inps sarebbero presenti più di 200.000 domande in giacenza. Stando ai dati Inps del 29 settembre, 20.463 lavoratori non hanno ricevuto alcun assegno. Mentre sono 294.184 mensilità di cassa integrazione che i lavoratori stanno ancora aspettando. Inoltre oltre il 60% delle aziende che l’hanno anticipata ancora non hanno avuto indietro il denaro.
Dritto e Rovescio diretta 8 ottobre i migranti
La trasmissione cambia argomento affrontando la questione dei migranti. In Sicilia i cittadini sono stanchi dell’elevato numero di stranier che bivaccano nelle loro città. Gli abitanti si sentono abbandonati dallo Stato in quanto non si sentono sicuri. Hanno paura che i migranti possano entrare nelle loro abitazioni per metterle a soqquadro.
Inoltre pochi giorni fa in un centro di accoglienza di Agrigento i migranti hanno lanciato oggetti, incendiato materassi, aggredito dei poliziotti. Si era ribellati per la quarantena obbligatoria. Al dibattito partecipano Karima Moual e Lucia Borgonzoni. Rimane in studio anche Giuseppe Cruciani. Nel corso della discussione si scontrano la Moual e Cruciani per le differenti opinioni sulla questione. Il conduttore de La Zanzara la rimprovera di voler dare delle “lezioncine inutili sull’immigrazione”.
Dritto e Rovescio terapie ormonali gratuite
Paolo Del Debbio volta completamente pagina per occuparsi delle terapie ormonali gratuite per chi vuole intraprendere un percorso per il cambio di sesso. Molti cittadini però non accettano che siano inserite nel Sistema Sanitario Nazionale in quanto si vanno a togliere delle risorse ad altri settori medici. Ne discutono Vladimir Luxuria, Alessandro Zan, Nausica Della Valle e Don Ariel. E’ rimasta Lucia Borgonzoni.
Una signora transessuale, in collegamento, ha spiegato che il percorso costa circa 20.000 euro. Non tutti se lo possono permettere perché non hanno un lavoro. E molte transessuali sono costrette a prostituirsi per poter sopravvivere. Oltre la terapia ormonale è fondamentale anche quella psicologica. Alessandro Zan spiega al pubblico che le persone che i transessuali che iniziano le terapie non possono interromperle perché mettono a rischio la propria salute.
Ma di contro la signora Marilena, collegata da Bologna, percepisce mensilmente solo 285 euro di invalidità. Soffre di Paraparesi spastica e spende quasi 2.000 euro ogni anno per le cure. Riesce a sopravvivere grazie al sostegno economico della famiglia. L’opinione condivisa è che bisognerebbe trovare un equilibro tra le molteplici esigenze.
Invece nel mese di luglio ha destato scalpore il caso di Don Calogero D’Ugo. Il parroco di Belmonte Mezzagno (Palermo) durante un omelia si è schierato contro gli omosessuali dicendo: ” Chi è contro i gay finisce in galera”. Nel frattempo al Governo si sta studiando una nuova legge contro l’omotransfobia (legge Zan) per punire i reati di odio.
Del Debbio non poteva poi tralasciare il caso di Nino Spirlì, che ha cercato di sdoganare i termini ritenuti offensivi e discriminanti per gli omosessuali e per gli stranieri.
Termina così la puntata di giovedì 8 ottobre di Dritto o rovescio.