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Lunedì 26 ottobre, in diretta dalle 23:15 su Rai 3, debutta Fame D’amore 2. Il programma è condotto da Francesca Fialdini.
Per quattro nuove puntate, la conduttrice torna ad occuparsi di disturbi alimentari giovanili, come l’anoressia e la bulimia. E di come questi fenomeni siano aumentati durante il lockdown.
Nella seconda edizione la Fialdini si sofferma maggiormente sull’obesità che colpisce una cospicua percentuale della popolazione. La trasmissione oltre ad ascoltare le testimonianze dei ragazzi, spiega anche come i famigliari affrontano con loro la patologia.
I protagonisti di Fame d’amore 2 sono Sofia, Alberto, Beatrice e Massimiliano.
Fame d’amore 2 diretta 26 ottobre, Sara, Sofia, Beatrice
La prima puntata inizia con il racconto di Sara. Ha 22 anni, è una ballerina e studia all”accademia. Rifiutava il cibo perché era alla ricerca di un corpo sempre più magro.
Ora è in terapia in un centro specializzato di Villa Miralago, in provincia di Varese, per affrontare il suo disturbo alimentare.
Il suo calvario è iniziato quando aveva 9 anni, dopo un commento offensivo di una sua amichetta, che la riteneva grassa. E’ così all’età di 10 anni ha iniziato a rifiutare persino l’acqua. E’ stata in passato ricoverata perché era quasi finita in coma. Ed i medici sono dovuti intervenire, somministrandole gli alimenti tramite un sondino.
Anche Sofia si trova a Villa Miralago. Ha iniziato a soffrire di anoressia qualche mese fa; dopo un lutto. Infatti non è riuscita ad affrontare la perdita di una cara amica. Sofia e Sara sono molte legate perché sono entrate in clinica lo stesso giorno.
Anche Beatrice, 23 anni, soffre di anoressia. Ama la danza e la moda è sogna di essere una famosa fashion blogger come Chiara Ferragni. Dopo tre anni anni di terapia era stata dimessa. Ma poco tempo dopo è dovuta rientrare a Villa Miralago. Era tornata nelle Marche (sua regione d’origine) per essere seguita da un’equipe locale. Ma a causa del covid, il centro marchigiano è stato chiuso. E Beatrice ha avuto una ricaduta.
Nel centro di Villa Miralago è il momento del pranzo. I ragazzi entrano un po’ per volta per non creare confusione. E dei nutrizionisti scelgono per loro quali alimenti mangiare. Il pranzo è anche un momento di socializzazione.
Sofia è la ragazza che più delle altre ha voglia di guarire. E grazie alla sua forza di volontà è la prima a lasciare la struttura.
Fame d’amore 2 Simone
Simone invece è in sovrappeso. A scuola ha subito molti episodi di bullismo. Spesso lo vessavano per i suoi chili di troppo. Il ragazzo ha studiato al liceo alberghiero. E a casa prepara i pasti anche per la famiglia.
Il ragazzo afferma che volte non riesce ad autocontrollarsi. Vorrebbe dimagrire ma non riesce a seguire una dieta. Simone ha però scelto di rivolgersi ad un centro specialistico di Latina. Il medico gli ha imposto un regime alimentare da seguire per un mese.
Fame d’amore 2 diretta 26 ottobre Carolina
Quando uno dei ragazzi viene dimesso dal centro di Villa Miralago, gli altri pazienti festeggiano chi torna a casa. Una di queste è Carolina che ha lottato per molto tempo contro se stessa. Si considerava sempre troppo grassa anche se pesava appena 30 kg.
Francesca Fialdini incontra la ragazza a distanza di due mesi dalle dimissioni. Carolina è totalmente diversa rispetto a quando era entrata a Villa Miralago. Ha un aspetto radioso ma è consapevole che la malattia non è del tutto scomparsa. E’ felice però di aver ripreso in mano la sua vita. E a breve si trasferirà a Roma per lavoro.
Termina così la prima puntata di Fame d’amore 2.
Fame d’amore 2 il nostro giudizio
Il bilancio della prima puntata di Fame d’amore 2 è positivo, ma soltanto sotto alcuni aspetti. Il percorso riabilitativo è inevitabilmente lungo ed impervio. Ma con la forza di volontà e con il supporto di specialisti, si può guarire dell’anoressia o della bulimia.
Le due patologie, prima di ledere il corpo, colpiscono la mente. E per tale ragione la trasmissione si sofferma prettamente sull’aspetto emotivo. Proprio su questo aspetto si fondano i nostri dubbi: sull’approccio non sempre rigoroso e rispettoso dei giovani protagonisti.
Francesca Fialdini, occupandosi di disturbi alimentari intraprende un viaggio nelle fragilità degli adolescenti, apparentemente senza pregiudizi. Abbiamo avuto la sensazione che la regia indugiasse troppo sui primi piani dei ragazzi per sottolinearne disagi e sofferenze.