Sergio Friscia è diventato conduttore di Striscia la notizia. E’ accaduto nella serata di martedì 27 ottobre. Ed anche nella puntata di oggi l’attore e comico è accanto a Ficarra nella gestione del Tg satirico di Antonio Ricci.E’ al posto di Valentino Picone che lunedì 26 ottobre è stato bloccato per essere risultato positivo al Covid.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Friscia per farci svelare le sue sensazioni dopo la sua prima prova al bancone di Striscia.
Ecco l’intervista rilasciata a maridacaterini.it
Quali sono state le prime reazioni a caldo subito dopo la sua prima prova?
Il primo a telefonarmi è stato Antonio Ricci. Si è dichiarato soddisfatto della mia prestazione. E per me questo riconoscimento è stato un grande onore, segno della stima che la grande famiglia di Striscia ha nei miei riguardi. Sono davvero soddisfatto di far parte di questa squadra di grande professionalità.
Intanto come sta Valentino Picone?
Siamo in attesa del risultato del tampone che dovrebbe attestarne la negatività. Ci siamo sentiti telefonicamente, sta bene, è in ottima salute. E noi tutti siamo in attesa del suo ritorno. Io sono molto amico dei due attuali conduttori di Striscia. Un’amicizia solida e sincera, un affetto fraterno. Per tale motivo siamo tutti in attesa del suo rientro dopo risultati alternanti degli esami sierologici che devono essere comprovati dal tampone.
Ha già lavorato con Ficarra e Picone?
Certo. Ho recitato in due film con loro. E mi sono commosso osservando la sincera gioia di Ficarra nell’apprendere che sarei stato al suo fianco. Vede? Anche nel mondo dello spettacolo esistono le vere amicizie.
Come si è preparato per la sua prima conduzione?
Vado a braccio, improvviso. Avendo alle spalle una lunga carriera radiofonica, riesco sempre a trovare la battuta giusta. E la sintonia con Ficarra mi ha reso ancora più spedito e sicuro.
Questa sera Striscia è più corta, però…
Si, in attesa dell’incontro di Champions league Juventus – Barcellona, c’è l’edizione più corta Striscina la notizina. Ma cercheremo sempre di intrattenere il nostro pubblico.
Intanto la sua parodia di Beppe Grillo a Striscia è divenuta un cult. Come si prepara ad interpretare il capo dei Cinque Stelle?
Oramai, diciamo che sono entrato nel personaggio.E mi gratifica sapere che il mio Grillo è molto gradito ai telespettatori. Continuerò a proporlo, magari con qualche novità.
Oltre che conduttore di Striscia lei è anche conduttore radiofonico?
Sono il padrone di casa, assieme ad Anna Pettinelli della fascia oraria che va dalle nove del mattino a mezzogiorno, su RDS Social Tv, visibile sul canale 265 del digitale terrestre e sul 724 di Sky. RDS è la seconda emittente radiofonica in Italia ed ora è fruibile anche in video. Un impegno che mi gratifica molto anche per la presenza della Pettinelli, una vera signora della Radio.
Come vede la situazione dei lavoratori dello spettacolo?
Hanno bisogno di aiuto. Cinema, teatro, danza, rappresentano cultura e crescita per ogni nazione. Io vorrei che tutti i politici, finalmente, si riunissero ad un tavolo per studiare una soluzione definitiva e valida.
Qualche chiamata da parte della Rai?
Nessuna. Hanno completamente dimenticato il successo della trasmissione Mezzogiorno in famiglia a cui ho partecipato per anni come conduttore. Nessun altro prodotto è riuscito ad eguagliarne gli ascolti da quando è stata interrotta.
La vediamo spesso a Soliti ignoti, però…
Il mio amico Amadeus mi invita spesso nel programma ed io corro volentieri da lui. Un grande amico, un signore della tv.
Correrebbe anche se la invitasse a Sanremo 2021?
E me lo chiede?… Correrei ancor più in fretta. Sarei onorato e felice. Avere nel mio curriculum partecipazioni a Striscia e Sanremo, è davvero il top.
E allora noi rivolgiamo un appello ad Amadeus e Fiorello di chiamare Sergio Friscia sul palcoscenico dell’Ariston nel 2021.