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Questa sera, 29 novembre, su Canale 5 va in onda la decima puntata in diretta di Live non è la D’Urso. La conduttrice accoglie ospiti per discutere di gossip ed eventi rilevanti che li hanno riguardati nella stringente attualità.
Ampio spazio è dedicato a Diego Armando Maradona, morto venerdì 27 novembre. Tanti gli ospiti chiamati per raccontare aneddoti e curiosità che lo riguardano, e omaggiarne la memoria.
Previsti anche numerosi confronti di coppia. Tra Paolo Brosio e la sua giovane fidanzata Maria Laura De Vitis potrebbe esserci un altro uomo. Un giovane blogger di nome Diego Granese, infatti, ha dichiarato di aver avuto un flirt con la De Vitis durante la permanenza al GF Vip di Brosio. Questa sera, sono presenti tutti e tre in studio per scoprire la verità.
Guenda Goria si chiarisce una volta per tutte con Telemaco Dell’Aquila, l’uomo sposato con il quale ha raccontato di aver avuto una relazione.
Infine, a Pomeriggio Cinque di sabato 29 novembre, la conduttrice ha annunciato la presenza a Live non è la D’Urso di Sergio Muniz, reduce del recente successo ottenuto a Tale e Quale Show, e di Marina La Rosa. L’ex gieffina per la prima volta racconta in Tv di essere stata vittima di violenze da parte di un fidanzato.
Vi ricordiamo che potete seguire Live non è la d’Urso in diretta sul sito in streaming gratuito MediasetPlay.
Live non è la D’Urso diretta 29 novembre, la diretta
Il primo ospite di questa sera è il Ministro della Salute Roberto Speranza. Con lui la conduttrice vuole parlare di come gli italiani potranno trascorrere le vacanze di Natale. Se ci si potrà ricongiungere con i propri cari, e se ci saranno limiti particolari. “Non è un Natale come gli altri.” esordisce Speranza. “Questo deve essere un Natale sobrio, siamo ancora dentro un’epidemia significativa. Abbiamo un alto numero di decessi, e gli ospedali sotto pressione.” continua poi.
Speranza afferma poi riguardo ai vaccini contro il Covid: “Pretendiamo che ci sia la massima chiarezza nei provvedimenti per le vaccinazioni. Comunque le prime forniture saranno limitate, destinate ai soggetti a rischio come medici, infermieri, personale sanitario. Poi agli anziani.” afferma Speranza.
“Gli italiani sono all’altezza di questa sfida, non partiamo con l’idea di rendere i vaccini obbligatori. Inizieremo con una campagna di persuasione, perchè dobbiamo raggiungere l’immunità di gregge. Poi valuteremo” termina il ministro.
Daniela Santanchè, che interviene subito dopo, non è convinta dalle parole di Speranza. “Quando si dice che far nascere Gesù due ore prima non cambia niente, io penso che non siano commenti da lasciar fare ai politici” dice.
Live non è la D’Urso diretta 29 novembre, l’intervento del ministro Azzolina
In collegamento con lo studio c’è anche il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Con lei si parla di riapertura delle scuole. “Al momento non sono state prese decisioni. La riapertura deve essere graduale.” esordisce il ministro.
La conduttrice chiede alla Azzolina come il governo stia affrontando la questione “trasporti”. Infatti, afferma la D’Urso, il problema delle scuole è legato a quello dei trasporti pubblici a rischio. “A Milano alcune scuole entravano scaglionate, proprio per evitare problemi di sovraffollamento dei mezzi pubblici. Ma sono misure da definirsi a livello locale, territoriale.” risponde il ministro.
Live non è la D’Urso 29 novembre, il caso Genovese
L’argomento successivo della puntata è il cosiddetto caso Genovese. Il caso della giovane stuprata da Alberto Genovese è rimbalzato sui social e agli onori della cronaca per l’assurdità delle opinioni che ne sono scaturite; la ragazza, secondo alcuni, “se la sarebbe cercata”. Quelle di Genovese erano sì feste basate sul consumo di droga e sulla perdita di autocontrollo, ma, ricorda la D’Urso, uno stupro è pur sempre uno stupro, e come tale va condannato.
La ricostruzione della storia dello stupro accaduto a casa Genovese è agghiacciante. “Trovo che la responsabilità non sia solo delle giovani ragazze, ci devono essere persone che si rendano conto di quanto una persona come genovese sia pericolosa, per fermarlo. Non è normale.” risponde Alba Parietti, in studio con altri ospiti per commentare la vicenda.
Quindi l’intervista a una ragazza che ha partecipato ad altri festini di Genovese, e alcuni messaggi scambiati fra la vittima e Daniele Leali, amico di Genovese che aveva raccomandato le feste alla ragazza. Nei vocali, Leali si discosta dalle azioni di Genovese.
Ospite esclusivo a Live non è la D’Urso uno dei Bodyguard che quella sera, come molte altre, lavorava nell’appartamento di Genovese. Il bodyguard racconta la sua versione dei fatti. Stando alla sua ricostruzione, alla festa ci sarebbero state circa 40 persone, che entravano e uscivano dall’appartamento.
Il Drive-In su Diego Armando Maradona
Arriva il momento della puntata dedicato a Diego Armando Maradona. Prima di condividere il Drive-In con immagini esclusive di Live non è la D’Urso, si parla del caso che sta circolando tra i media: il medico responsabile di Maradona è al momento indagato per omicidio colposo. Forse Diego Armando Maradona poteva essere salvato.
E poi: il caso degli agenti di pompe funebri indagati per essersi scattati delle foto irrispettose con la salma del Pibe de Oro. In studio ci sono anche Giuseppe Cruciani, Giampiero Mughini, Lina Sastri, Totò Schillaci e Vladimir Luxuria, nel ruolo di opinionisti. In collegamento c’è anche il fratello di Maradona, Hugo. Si discute anche delle recenti dichiarazioni ingenerose di una parte della stampa riguardo la morte del campione.
“Mio fratello si è fatto male da solo, ma parlare così di un uomo che non si può difendere non è bello.” dice Hugo Maradona a Mughini, che in una recente intervista ha descritto “Ormai sfatto e finito dalle sue abitudini” Maradona. “Ho rispetto per il campione, ma di fronte alla sua beatificazione mi è sembrato di dover dire qualcosa.” risponde Mughini.
Luxuria e la Sastri sono d’accordo con Hugo Maradona. “Non è giusto ricordare Maradona solo per le sue debolezze” afferma Vladimir Luxuria. “Per fare della retorica ci sono mille occasioni” risponde Mughini.
Arriva il momento del Drive-In, ricco di immagini esclusive.
I faccia a faccia dal GF: Paolo Brosio e Maria Laura, Guenda Goria e Telemaco, l’amante della Gregoraci
Numerosi i confronti faccia a faccia di questa sera. In studio entrano Paolo Brosio, Maria Laura De Vitis, Guenda Goria e Telemaco Dell’Aquila. Si inizia dal confronto Brosio-De Vitis contro Diego Granese, che avrebbe avuto un flirt con la ragazza di Brosio. Lei, ovviamente, smentisce. “Mi sembra strano, costruito. Mi fido di lei” afferma Paolo Brosio questa sera.
Inizia il confronto tra Maria Laura De Vitis, Paolo Brosio e Diego Granese. L’uomo sostiene che gli incontri con la giovane ragazza del giornalista sarebbero stati ben più di casuali accompagnamenti: ci sarebbe dietro di più. Lei nega con fermezza e lo ridicolizza.
Intanto, Telemaco Dell’Aquila, ex di Guenda Goria, è entrato nell’ascensore del confronto di Live non è la D’Urso per parlare con Guenda. “Ho fatto tremila km, ma ne è valsa la pena. Vorrei abbracciarti” esordisce Telemaco. Poi inizia il vero confronto. “Ho sofferto nel non vederti, nel non avere segnali da parte tua.” dice Guenda a Telemaco. “Avrei potuto agire meglio, ma sono un po’ stanco del mantra secondo cui dentro la casa è dura: è dura anche fuori” risponde lui.
Barbara si intromette e chiede a Telemaco se sia ancora innamorato di Guenda. Lui risponde di sì, ma che vuole chiarire molte cose ancora.
Quindi, entra in studio Mino Magli, che ha di recente dichiarato ai media di essere stato per anni l’amante di Elisabetta Gregoraci, mentre lei era sposata con Flavio Briatore. “Nel momento in cui lei stava con Briatore e usciva con me, aveva relazioni anche con altre persone” aggiunge questa sera Magli.
I video hot rubati di Guendalina Tavassi
In seguito ad un hackeraggio del suo profilo cloud, alcuni video hot privati di Guendalina Tavassi sono stati condivisi sul web e in alcuni siti hot.
Il marito di Guendalina, Umberto D’Aponte, è in collegamento per raccontare alcuni retroscena sulla vicenda. Guendalina aveva preparato un videomessaggio per il programma, ma alla fine si è presentata di fianco al marito. “Sono qui per risollevare il morale di mio marito, e per dimostrare che anche se la vita prova a distruggerti, dobbiamo tramutare queste prove in forza per chi ci vuole bene” afferma Guendalina.