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Questa sera, venerdì 4 dicembre, su NOVE dalle 21.25 è andato in onda Fratelli di Crozza. Le imitazioni, le parodie e i monologhi della puntata condotta dal comico genovese Maurizio Crozza, con l’aiuto della sua spalla storica Andrea Zalone.
Proposta l’imitazione di Papa Francesco, che pronuncia un discorso dedicato al Natale. Anche il personaggio di Crozza-Conte, la parodia del premier Giuseppe Conte, si pronuncia in merito alle vacanze di fine anno.
Insomma, il periodo delle festività è l’argomento centrale della puntata di questa sera, tra preoccupazione per la stretta del nuovo DPCM, e l’insorgere di criticità locali come quella della Regione Calabria.
Vi ricordiamo che potete recuperare il programma anche sul sito in streaming DPlay; sul quale sono caricate le puntate precedenti e le singole imitazioni estrapolate.
Fratelli di Crozza 4 dicembre 2020, l’imitazione di Papa Francesco
L’imitazione di apertura della puntata riguarda Papa Francesco. “Ce lo ricorderemo bene questo anno del menga, Abbiamo avuto il Covid, Becciu. Fosse per i miei cardinali mi manderebbero a fare il commissario della sanità in Calabria armato di cerbottana.” esordisce Crozza – Francesco.
Le parole pronunciate dal comico nel ruolo di Papa Francesco sono dedicate alle preoccupazioni di chi teme per lo spostamento delle messe natalizie; alle 22.00, invece che alle 24.00, come vuole la tradizione. “E’ una convenzione, influenzata anche dal fuso orario. A Betlemme è mezzanotte, ma a Sydney sono le 10 del mattino. Ci vorrebbero 24 Gesù Bambino, uno per ogni fuso” esclama.
“Non vi preoccupate della messa, pensate al MES.” conclude Crozza-Francesco. “Sennò poi c’è chi si imberta i soldi come hanno fatto qui in Vaticano” prosegue. “Eccomi!” esclama allora più volte il personaggio Crozza-Becciu, che spunta alle spalle di Crozza-Francesco, da cui viene sempre prontamente scacciato.
Il monologo sul periodo natalizio, e il nuovo DPCM
Il monologo dedicato al periodo natalizio riprende l’argomento della messa di Natale anticipata. Fra gli oppositori c’è Matteo Salvini. “Posso signor Zalone chiedervi di non rubare il Natale ai bambini? Di non rubare la scopa alla befana? L’uovo alla Pasqua? Di non rubare 49 milioni allo Stato Italiano?” esclama Crozza con la voce del politico Salvini.
“Il Covid il Natale lo ha rubato a tutti, mica solo ai bambini. Ieri sera Conte è stato spietato. Niente spostamenti, cenone, spumante solo sgasato, sì zampone ma niente Lenticchie” prosegue Crozza parlando del nuovo DPCM.
“Eppure qualche Regione fa ancora la gnorri.” continua il comico. Sta parlando della Lombardia. “Fontana, cosa vuoi fare? In questi giorni c’è il picco in Lombardia, e non ti basta? Vuoi riaprire tutto?” esclama Crozza.
Tra gli argomenti anche l’arrivo degli oltre 300 milioni di Euro dall’Unione Europea: il noto Recovery Fund. “Conte ha inventato una struttura piramidale per gestire il denaro, in cui i partiti non contano un ca**o” si pronuncia Crozza. “In Italia se non scavalchi i partiti non riesci a fare mai nulla in effetti. Sotto la piramide di Conte abbiamo seppellito la Repubblica” termina poi. Il monologo introduce l’imitazione proprio di Giuseppe Conte.
La parodia di Giuseppe Conte, l’imitazione di Renato Brunetta
“Non arrivo a mangiare il panettone” si lamenta Crozza-Conte, cercando invano di prendere un panettone posto in primo piano di fronte a lui. “Provo a fare un DPCM. Da lunedì i bar sono tutti riaperti. No, niente, non ci arrivo comunque.” continua. La parodia di Giuseppe Conte scherza sulla diatriba nata tra il premier e i partiti politici.
Quindi, in seguito, Crozza propone il ritorno di un’imitazione abbandonata da tempo: Renato Brunetta. “Di Maio è bravo, forte, un leader.” dice Crozza Brunetta. “Ma quindi ha cambiato idea su di lui?” chiede Zalone. “No, è lui che è migliorato, Faceva un sacco di cose brutte, poi è venuto da me in facoltà a chiedere ripetizioni. Mi ha fatto pena, e ora è il mio migliore studente” prosegue poi.
Infatti, in due interviste rilasciate al Foglio e al Corriere della Sera, il leader di Forza Italia Renato Brunetta, quello vero, si è molto complimentato con Luigi Di Maio.