Indice dei contenuti
- 1 Il cantante mascherato conferenza stampa, la diretta
- 2 Il cantante mascherato conferenza stampa, la conclusione dell’intervento di Coletta
- 2.1 Il cantante mascherato conferenza stampa, le dichiarazioni di Leonardo Pasquinelli
- 2.2 Il cantante mascherato conferenza stampa, Milly Carlucci e i 4 giurati
- 2.3 Il cantante mascherato conferenza stampa, le ipotesi sui cantanti mascherati della figlia di Francesco Facchinetti
- 2.4 Il cantante mascherato conferenza stampa, le dichiarazioni di Costantino della Gherardesca
- 2.5 Le domande dei giornalisti
- 2.6 Domande per la Carlucci e per i giurati
- 2.7 La concorrenza del GF Vip, il servizio su Nunzia De Girolamo
- 2.8 Come viene scelta la giuria
- 2.9 Il protocollo di sicurezza Anti-Covid
- 2.10 Le domande su Sanremo
- 2.11 Altre domande per Milly Carlucci
Il cantante mascherato, adattamento italiano del format sud-coreano Bongmyeon ga-wang, è presentato in conferenza stampa alle 12.00 di oggi, giovedì 27 gennaio 2021. Lo show, condotto da Milly Carlucci, va in onda su Rai 1 in prima serata, da venerdì 29 gennaio 2021 per 5 puntate; una in più rispetto all’anno scorso.
Secondo il format, 9 cantanti indossano un costume che li rende irriconoscibili e si esibiscono con brani diversi in ogni puntata. La giuria, composta quest’anno da Flavio Insinna, Patty Pravo, Francesco Facchinetti, Caterina Balivo e Costantino Della Gherardesca, scoprirà solo al momento dell’eliminazione l’identità nascosta sotto ogni maschera. Molte le innovazioni spiegate dalla Carlucci nel corso della presentazione dello show.
Le maschere dell’edizione 2021 sono le seguenti: Baby Alieno, Farfalla, Gatto, Giraffa, Lupo, Orsetto, Pappagallo, Pecorella e Tigre Azzurra. Potete scoprire tutte le novità previste nel nostro articolo di anticipazione.
Nel corso della conferenza intervengono Milly Carlucci, la conduttrice del talent, Stefano Coletta, direttore di Rai 1, Maria Teresa Fiore, vice-direttore di Rai 1 e Leonardo Pasquinelli, amministratore delegato di Endemol Shine Italy. E’ prevista inoltre la partecipazione di alcuni membri della giuria.
Il cantante mascherato conferenza stampa, la diretta
Una volta mostrato il trailer della nuova edizione, il primo a intervenire è Stefano Coletta, direttore di Rai 1.
“Ovviamente la detection dei cantanti intrigherà anche me. Sicuramente non posso svelare il perno del talent-game che Milly, insieme a Teresa De Santis hanno avuto l’intuito di far approdare su Rai 1. Il format ha impattato con grandissima potenza in tanti paesi non solo europei. Fra l’altro è stato nella penultima puntata della scorsa edizione il mio arrivo a Rai 1. Si chiude il mio primo anno, che mi ha tenuto a battesimo proprio il giorno che sono stato nominato. I valori degli ascolti hanno viaggiato intorno al 20% nella scorsa edizione, con punte veramente significative per la platea di Rai 1.”
Continua poi a proposito del format: “Voglio complimentarmi con Milly, si ha la sensazione di collaborare con una persona interna alla Rai che conosce i tuoi problemi, il tuo linguaggio. MIlly ha una potenza sia davanti che dietro le telecamere. E’ un motore acceso fatto di tenacia e garbo. Il talent ha una omogeneità con i generi del day time di Rai 1. Con le Fiction ad esempio. L’intrattenimento in questo tempo va in continuità con il nucleo fondativo dell’idea: la decection dei cantanti mascherati. Tutti sono coinvolti: bambini, anziani e giovani. Mio nipote da 15 giorni dopo la conclusione della prima edizione mi ha iniziato a chiedere quando sarebbe iniziata la prossima.”
Il cantante mascherato conferenza stampa, la conclusione dell’intervento di Coletta
Stefano Coletta conclude infine il suo intervento dicendo: “Questa è un’idea che ha portato a Rai 1 un nuovo bacino di utenza. Non era così facile per una rete che vive di Fiction, e con tutto quello che è successo. L’intrattenimento è una pietra miliare del servizio pubblico. Ho voluto rivoluzionare il day time fornendo al pubblico figure che sapessero fare infotaiment. Mettendo al primo posto la salute dei lavoratori l’intrattenimento deve continuare ad esserci. Speravamo di debuttare in un altro clima, ma abbiamo dovuto acquisire una nuova metodologia televisiva. Sentiamo che la gente ha bisogno dell’evasione, non solo di news.”
E ancora: “Ci sono tante persone che hanno fatto il lockdown da sole. Il cantante mascherato ha messo davanti alla tv famiglie intere. Per alcune di queste persone sole la tv è un elemento di sopravvivenza. Stavolta ho chiesto per il format un inspessimento drammaturgico: volevo davvero che la detection fosse ancora più il centro di questo racconto del venerdì. Ci sono più maschere, più suspance. Milly con la sua conduzione lascia molti reperti, molti sassolini. E’ stato un grande successo, mi ha portato fortuna, e con lo stesso stato d’animo mi approccio alla nuova serie”
Il cantante mascherato conferenza stampa, le dichiarazioni di Leonardo Pasquinelli
La conferenza prosegue con l’intervento di Leonardo Pasquinelli, CEO di Endemol Italy.
Afferma: “Il cantante mascherato l’anno scorso è stato il debutto più seguito di Rai 1. Ciò dimostra che la produzione indipendente fornisce un prodotto competitivo e arricchisce l’offerta del servizio pubblico. Lo facciamo quotidianamente, averlo fatto con il cantante mascherato ci ha dato particolare soddisfazione. Siamo contenti di aver intercettato il format in Corea. Milly conduce con grande forza, ieri alle prove sembrava Bob Foss”
Il cantante mascherato conferenza stampa, Milly Carlucci e i 4 giurati
La parola passa poi a Milly Carlucci, la conduttrice.
Dichiara: “Il programma parte come un gioco per bambini: un -facciamo finta che io sia…-. Tra i tanti indizi è bello scoprire chi canta dietro la maschera. Poi ci sono molti livelli di lettura, ma l’approccio è molto giocoso. Sono proprio i giurati a darmi una mano. Il punto di domanda che vedevo nei loro occhi mi divertiva immensamente, vederli in confusione era divertentissimo.”
Milly passa poi il microfono ai giurati, a partire da Flavio Insinna: “Vorrei rimanere stupito come nella prima edizione, e non venire nemmeno alle prove. Ma domani ci sarò, mi annoterò tutto, stai attenta. MI darai le chiavi e chiuderò io l’Auditorium. Anche se prima usavamo la parola maschera diversamente, è bello ritrovare il concetto di maschera che avevamo in precedenza. La maschera ci libera, io amo travestirmi, vengo dal teatro. Saranno ora di libertà e di gioco.”
Quindi, rilascia dichiarazioni anche Francesco Facchinetti, un altro giurato: “Non faccio televisione da anni, ma questo programma mi ha ridato la sensazione che avevo negli anni 2000, quando la tv faceva dibattito. Con il Web la tv ha perso un po’ di questo potere, ma questo programma fa chiacchierare la gente al bar come prima.”
Il cantante mascherato conferenza stampa, le ipotesi sui cantanti mascherati della figlia di Francesco Facchinetti
Facchinetti racconta chi, secondo sua figlia, si potrebbe nascondere sotto alle maschere di questa edizione. “Mia figlia si è divertita a darmi qualche nome papabile per questa edizione. Io, per esempio, ogni anno vorrei vedere mio padre, mia figlia sostiene che quest’anno ci sia e sia il Lupo. Questi sono gli altri nomi che mi ha dato mia figlia: la Giraffa potrebbe essere Anna Tatangelo, la pecorella Rita Pavone, il Pappagallo Morgan, questo mi emozionerebbe. La Farfalla Baby K, il Gatto Nek o Rovazzi. E nell’orsetto Eros Ramazzotti.”
Milly risponde “Ai nuovi arrivati dico: attenzione ai dati che vi diamo, sono suggerimenti pesanti, prendete nota. La maschera, poi, non blocca la personalità di chi c’è dentro, ma la ingigantisce.”
Poi, parla Caterina Balivo, un’altra giurata: “Sono contenta di lavorare con te, sono stata tua valletta nel 2000, è molto bello ora essere una tua giurata. E’ stato un anno pesante, sono felice di divertirmi con gli altri giurati, e di far divertire tutta la famiglia”
Il cantante mascherato conferenza stampa, le dichiarazioni di Costantino della Gherardesca
Infine, si esprime anche Costantino della Gherardesca: “Nelle maschere di Ballando mi sentivo libero e felice, così come presumo si sentiranno tutti i concorrenti. Credo cercherete di confonderci, non ci saranno solo cantanti secondo me. Tengo la mente aperta. Chissà che dietro al Baby alieno non ci sia Pierluigi Diaco, dietro la farfalla Stefania Craxi. Sono anche felice di lavorare con Milly, una persona che mi ha fatto rasserenare sempre. Condivido le opinioni del direttore Coletta. Spesso mi trovo solo a casa, e la tv mi tiene compagnia. L’Eredità è uno dei miei preferiti, non vedo l’ora di conoscere Flavio personalmente,”
Milly gli risponde “Chissà, noi vogliamo rivelare talenti insospettabili. L’anno scorso chi si aspettava che Mammucari cantasse così bene? La grande versatilità dei nostri mascherati rende tutto possibile”.
Riguardo l’investigazione MIlly afferma: “Dietro alla giuria ci saranno 30 investigatori, che faranno da vox populi, e non venendo dal mondo dello spettacolo può avere intuizioni diverse. Simone di Pasquale e Sara di Vaira dirigeranno il gruppo di investigatori. Li abbiamo scelti perché sono istruttori, e per lavorare con i loro partner devono essere abili a capire la loro psicologia. Aggiungo che si voterà tramite social gratuitamente: potrete giocare con noi sempre senza spendere nulla”
Le domande dei giornalisti
Per Milly Carlucci: Teo Mammucari ci sarà o no? E Caterina Balivo? Ha sostituito Elisa Isoardi come si dice sul web?
Milly risponde: “Ho imparato a conoscere e stimare Elisa a Ballando, lei è una presenza magica sul palcoscenico. In realtà non c’è mai stata l’ipotesi giuria per lei. In futuro però vorrei scrivere un programma su misura per lei. MI fanno ridere i social quando fanno queste polemiche. Noi abbiamo 5 giurati, chi non è in giuria è escluso. Quindi ho detto di no a tutti? Non funziona così. Per motivi di budget avremmo dovuto scegliere solo 3 giurati, ma abbiamo lavorato di economia, e abbiamo esteso a 5. Siamo stati felici di scegliere Caterina, è stata la nostra prima e unica proposta. Con Teo abbiamo parlato, ma non è stato possibile. Lui ha un legame storico con la concorrenza.”
Per Milly Carlucci: visto che sei così grintosa, cosa ti spaventa? Per la Balivo: ti rivedremo su Rai 1 la sera?
Risponde prima la Carlucci: “Questa pandemia mi fa paura, lavorare non è facile. Speriamo di farcela senza danni anche stavolta.” Poi parla Caterina Balivo: “Con Coletta c’è sempre un dialogo, costruire un nuovo percorso insieme è possibile. Il mio cammino in Rai cominciato nel ’99 spero possa proseguire.”. Poi smentisce una partecipazione a Sanremo.
Domande per la Carlucci e per i giurati
Domanda 3: Come si tiene segreta l’identità dei concorrenti? E per i giurati: da cosa vi travestireste?
Risponde la Carlucci: “Insieme a Endemol e grazie al fatto che siamo tutti consapevoli del problema segretezza, abbiamo limitato al massimo il numero di persone che conosce l’identità dei partecipanti. E anche loro devono seguire un rigido protocollo segretezza.”
Poi Costantino della Gherardesca risponde alla seconda domanda: “Mi travestirei da Elefante, è un animale che amo molto.”. Flavio Insinna invece vorrebbe vestirsi da animale acquatico. Caterina Balivo, invece, vorrebbe diventare una Giraffa. Infine, Facchinetti dice “mi travestirei da Bugo”.
Domanda 4: hai avuto dei rifiuti? Persone a cui l’idea non è piaciuta?
“Ti devo dire che sorprendentemente i personaggi più sono famosi e più si divertono da morire a lasciare i propri panni. Diventa una vacanza, una goliardata. Nel fare cast, quello di Ballando è più difficile. Ho addirittura avuto molti vip che si sono proposti autonomamente per partecipare.” risponde la conduttrice.
La concorrenza del GF Vip, il servizio su Nunzia De Girolamo
Domanda 5: quest’anno il Cantante va in concorrenza con GF Vip. Lo temi? Per Coletta una domanda fuori tema: un commento, se desidera farlo, sulle foto della De Girolamo.
Inizia Milly: “Non amo pensare alla TV come una guerra fra schieramenti. Non credo ci sia stato chi ha fatto ragionamenti simili in Rai. Forse nella concorrenza sì. Ma noi vogliamo proporre una parentesi di serenità. Fra l’altro noi siamo una concorrenza di fantasia unica, un paese dei balocchi.”
Coletta afferma che “Non mi piace non rispondere. Ho intravisto il servizio poco prima di immergermi in una sequela di riunioni: rispondo epidermicamente. Nunzia De Girolamo condurrà una seconda serata chiamata da me, un programma chiamato Ciao Maschio sul tema dello scandaglio dell’umanità maschile. Sarà un anti-Harem. La mia chiamata è stata specifica nel mettere una donna che ha avuto ruoli importanti, ma da anni ha lasciato la missione politica. E ora vuole attraversare il mondo della TV. Per quello che so di Nunzia, è un maschiaccio, ha un rapporto di amicizia con Giletti. La sua è un’operazione furba e strategica. Ma credo che non ci sia corteggiamento dietro: è un gioco che ha alle spalle un’amicizia consolidata.”.
Come viene scelta la giuria
Domanda 6: La giuria è una parte fondamentale dei programmi di oggi. Quale pensi sia l’alchimia giusta fra giurati? Perchè non c’è Mariotto?
Milly Carlucci risponde “Guillermo Mariotto è un membro fondamentale di Ballando, abbiamo preferito lasciargli quel ruolo e non banalizzarlo proponendolo di nuovo in un contesto diverso. Al Cantante Mascherato servono giurati con un minimo di orecchio, una capacità investigativa e una curiosità forte. Inoltre uno spirito giocoso.”
Domanda 7: l’operazione di camuffamento vocale è prevista? I partecipanti canteranno con la loro voce? E Al Bano alla fine si è portato a casa la maschera del leone?
Milly inizia affermando che “Tutti cantano con la propria voce. L’operazione è uno sforzo dei partecipanti, che devono cantare in un modo diverso. Noi usiamo un plug-in solo nella voce parlata, che è la più difficile da camuffare. Senza però mai arrivare alla deformazione tipica del pentito di Mafia che si usa nei TG.”
Pasquinelli, invece, risponde alla domanda sulle maschere: “Non gliela abbiamo potuta dare, le maschere devono rimanere nel nostro magazzino perché son coperte da Copyright. Sarebbe bello farne una bella mostra però. Quando arriveremo all’ottava edizione la faremo, se Coletta ci supporta.”. Al che, Coletta risponde prontamente che “Per voi ci saremo sempre. Vorrei che il format possa crescere con tante nuove edizioni, o pensare con Milly a qualche sorpresa.”.
Il protocollo di sicurezza Anti-Covid
Domanda 8: Hai nel cassetto un programma tutto tuo in Rai?
Milly afferma che “Sì, ma bisogna aspettare il mood giusto. Se le cose sono nell’aria.”
Domanda 9: che emozione hai provato quando Coletta ha confermato la nuova edizione?
“Grande gioia” dice la Carlucci. “La possibilità di riportare sul palco questo grande gioco di investigazione e questo caleidoscopio di colori è galvanizzante”.
Domanda 10: in cosa consiste l’adattamento Covid del Cantante mascherato? Il pool di investigatori popolari sostituisce il pubblico?
Inizia a rispondere Coletta: “Semplicemente abbiamo seguito tutti i protocolli. La salute è sempre al primo posto: che significa tamponi, rigoroso rispetto dei distanziamenti, e della mascherina. Il Cantante mascherato poi permette un adattamento facilitato per il cast, che è isolato e mascherato. Per la prima volta nella storia la creatività deve mettere al primo posto la polizza sanitaria.”. Milly Carlucci conferma: “Alcuni format facilitano le cose. Gli investigatori, poi, sono comparsi più che altro per aumentare il senso dell’investigazione. Le 30 persone sono state scelte con dei casting.”
Le domande su Sanremo
Domanda 11: per Stefano Coletta. Quando e se è già pronto il protocollo per rassicurare i discografici di Sanremo? E poi, Ibrahimović incarna ancora la serenità necessaria da comunicare sul palco dell’Ariston?
Stefano Coletta risponde: “Considero Sanremo il continuum dell’intrattenimento realizzato quest’anno. Non c’era possibilità più difficile per il genere intrattenimento che quello della pandemia. Io ho fatto tanta gavetta, e sono entrato nel mio ruolo all’inizio del primo Lockdown. Io ho avuto due intuizioni in quel caso: che le persone volevano essere sì informate, ma anche consolate e intrattenute da una quota di evasione. Ho seguito da allora queste tre direzioni. Ad esempio ho chiamato il Vaticano per assicurare ai credenti la messa mattutina in periodo di Lockdown. “
E ancora, prosegue: “Riguardo a Sanremo: è in linea con la produzione di Rai 1 di quest’anno. Sarà un programma televisivo condensato, e i protocolli con cui lo porteremo avanti sono gli stessi con cui abbiamo realizzato tutti i programmi televisivi. Non va considerato un evento a sé, è un evento televisivo. Noi facciamo Sanremo pensando al pubblico. Al fatto che se ce la si fa la quota di evasione e intrattenimento noi al pubblico lo dobbiamo. Abbiamo lavorato con la prefettura, con la Asl di Imperia per farlo.”
Infine, il direttore di Rai 1 termina dicendo che “Sotto l’egida del DPCM Sanremo potrà essere meno rischioso rispetto a un eventuale post-DPCM. L’estate che abbiamo passato pensando di essere liberi dobbiamo ricordarla, abbiamo prodotto una recrudescenza che ben conosciamo. Attenersi al DPCM invece garantisce il rispetto di regole molto strette.”
Altre domande per Milly Carlucci
Domanda 12: Per Milly Carlucci: la tua maschera preferita?
Milly Carlucci risponde che “Non ricordo perché, ma una volta da bambina mi vestii da Cowboy. Personalmente adoro il genere Fantasy. Le maschere che abbiamo scelto quest’anno racchiudono i valori dei nostri tempi”
Domanda 13: potrebbero esserci davvero dei politici in gara? Milly Carlucci risponde di non poter dare dettagli così specifici.
Domanda 14: quale è la vostra sensazione riguardo l’emergenza Covid? E’ difficile non far trasparire la paura?
Risponde Milly Carlucci “Io la mascherina la ho praticamente tatuata sulla faccia. I tamponi possono non bastare, ma noi cerchiamo di fare di tutto. TI garantisco che nel momento in cui comincia la musica te lo dimentichi. La cosa buona del nostro animo umano è che noi cerchiamo la gioia. Appena possiamo cerchiamo di sorridere”
Domanda 15: come fanno i giudici a giudicare obiettivamente le performance, quando le voci vengono camuffate?
Milly ricorda alla giornalista che “La voce cantata non è alterata digitalmente, è il cantante che si impegna a non far trapelare la sua inflessione. Inoltre l’atteggiamento fisico non è facilmente mascherabile. L’anno scorso mi hanno detto che Al Bano si è svelato da come teneva il tempo con il piede, e impugnava il microfono”
Continua Insinna: “Io dopo anni di Don Matteo non mi concentro sulla qualità dell’esibizione, ma sull’identità.”