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Oggi, 23 febbraio 2021, Rai presenta in conferenza stampa l’ultimo Tv movie della serie Il Commissario Montalbano. Il tv movie intitolato Il metodo Catalanotti va in onda su Rai 1 l’8 marzo 2021, subito dopo il termine del Festival di Sanremo 2021.
La scomparsa di Andrea Camilleri prima, e di Alberto Sironi poi avevano già determinato l’imminente conclusione delle avventure del celebre commissario di Vigata. Nonostante alcuni ipotizzano almeno altri due film ispirati alle gesta di Montalbano, alcuni membri del cast avrebbero confermato che Il metodo Catalanotti sarà l’ultimo atto della serie. Fra cui, Peppino Mazzotta, l’interprete di Fazio.
Le indiscrezioni secondo cui, invece, Montalbano potrebbe proseguire oltre Il metodo Catalanotti sono basate su due assunti. Anzitutto, l’esistenza di un contratto per altri due film, stipulato da Luca Zingaretti, protagonista nel ruolo di Montalbano. E poi, la pubblicazione postuma di Riccardino, l’ultimo romanzo scritto da Camilleri. Il materiale presente in Riccardino potrebbe fornire spunti sufficienti per un episodio successivo a Il metodo Catalanotti?
Lo scopriamo durante la conferenza stampa di oggi. Partecipa tutto il cast principale.
Il Commissario Montalbano conferenza stampa, la diretta
Il direttore di Rai 1 Stefano Coletta introduce la conferenza stampa. “Montalbano è un patrimonio di tutta la nostra società. Uno dei gioielli di famiglia dell’azienda di viale Mazzini. Un prodotto al quale gli italiani sono estremamente legati e che in oltre 20 anni ha oltrepassato varie generazioni, riscuotendo sempre grande successo.”
Parla per prima Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction. “Ringrazio il pubblico che ha seguito la grande favola di Montalbano, e Zingaretti, che ne è stato l’interprete così a lungo.” La Ammirati ricorda e omaggia anche Andrea Camilleri, creatore di Montalbano, e Alberto Sironi, storico regista della serie. “Montalbano va dritto per la sua strada, con forte ironia. Il mondo che lo circonda è velenoso e pieno di trappole, quello del giallo. L’interpretazione di Zingaretti è un valore imprescindibile, così come la squadra, il cast che lo supporta. La grande letteratura di Camilleri è diventata grande televisione”
Prosegue poi: “Da quest’ultimo Montalbano scopriamo qualcosa di più. Dentro all’ironia del personaggio c’è una crepa, che darà qualche emozione, qualche sentimento nuovo: un nuovo Montalbano.”
Il Commissario Montalbano conferenza stampa, le dichiarazioni di Carlo Degli Esposti e Luca Zingaretti
Tocca poi a Carlo Degli Esposti, fondatore di Palomar, la casa produttrice di Montalbano. Anche lui inizia l’intervento omaggiando Camilleri e Sironi. “E’ bello che l’ultima puntata vada in onda l’8 marzo, il giorno dedicato alle donne. Perché questo tv-movie è un trionfo di femminilità. Ma poi, tutti chiedono cosa sarà di Montalbano: è presto per parlarne. Il Covid ci proibisce di tornare sul set in serenità. Terminata l’emergenza Covid decideremo sul futuro, ma per me e per tanti Montalbano è eterno.”
In seguito, interviene Luca Zingaretti, interprete di Montalbano e ora regista dei tv movie. “In questi anni abbiamo tentato di tradurre in immagini le parole di Camilleri con uno stile sopra le righe; teatrale. I duetti con Catarella, ad esempio, sono un po’ da Commedia dell’arte, uno stilema di recitazione che funziona solo in questi film. In quest’ultimo tv-movie succede una cosa straordinaria: arriva una ragazza nuova, e Montalbano ne viene -steso-, tutto il suo sistema va in crisi. Arriverà a chiedere il congedo per lei, e a lasciare Livia. Queste parole cariche di potenza scritte da Camilleri richiedevano uno stile recitativo rinnovato. Serviva un po’ di coraggio.”
Parlando del suo ruolo di regista afferma poi: “Da un giorno all’altro sono diventato il timoniere della barca, e non ci sarei riuscito senza il supporto dei miei colleghi. Rimarrete stupiti da questo tv-movie. Forse presagendo la sua fine Camilleri ha inserito nel libro tutti i temi a lui cari, straordinariamente e drammaticamente insieme”.
Il Commissario Montalbano conferenza stampa, le domande dei giornalisti
Domanda 1: per Carlo degli Esposti, pensate di trasformare gli ultimi racconti in un nuovo prodotto? Ci saranno soggetti originali senza la firma di Camilleri?
“Come ho detto il Covid ci ha fermati, è un momento di grandi ripensamenti. La responsabilità di trasporre la letteratura di Camilleri è grande. Non averlo più al nostro fianco nella realizzazione dei tv movie è pesante. Così come l’assenza della maestria di Sironi. Anche le responsabilità di Luca sono pesanti, ha dovuto interpretare gli stilemi di Sironi e continuare a recitare come protagonista. Aspettiamo che finisca l’emergenza Covid, poi ci penseremo. Certo, non si può lasciare un Montalbano innamorato e disperso, ma abbiamo bisogno di tempo.”
Domanda 2: per Peppino Mazzotta, hai avuto difficoltò, da calabrese, a cimentarti con un personaggio Siciliano? Per Zingaretti, hai mai avuto modo di confrontarti con Camilleri per interpretare Montalbano correttamente?
Risponde per primo Mazzotta, l’interprete del personaggio di Fazio: “Non è stato un grande sforzo, le nostre terre sono vicine e i dialetti si assomigliano più di quanto sembri.“ Poi parla Zingaretti: “Già solo dai libri di Camilleri riuscivi a capire gli intenti, non serviva confrontarsi. Andrea era una persona di poche parole, ma importanti. F uno dei miei maestri all’accademia. A confrontarsi con lui erano soprattutto gli sceneggiatori.”
L’intervento di Cesare Bocci e Greta Scarano
Parla poi anche Cesare Bocci, altro interprete chiave di un personaggio della serie Montalbano, Mimì Augello. “Ci sono state tensioni quando sono mancati Camilleri e Sironi. Ma io ho interpretato Mimì sempre divertendomi, e continuerò a farlo con piacere. E poi con Luca c’è un’alchimia e un’intesa uniche”.
Domanda 3: per Zingaretti, il tuo punto di vista sulla possibile riapertura dei teatri? E poi, un commento al successo di tua moglie con la serie di Lobosco. Per la Scarano: cosa significa per te essere in una delle serie italiane più importanti?
Inizia Zingaretti: “Abbiamo raggiunto successi importanti, qualche ristoro per gli attori, e adesso un’ultima iniziativa. Non vogliamo riaprire i teatri domani, la situazione è quella che è. Ma è importante attirare l’attenzione su chi vive di teatro, per far sì che si studino contromisure e strategie, protocolli per riaprire i teatri. Quanto a Luisa, sono felicissimo del suo successo, anche da marito. Ha conquistato la fiducia del pubblico.”
Risponde quindi Greta Scarano, interprete di un nuovo personaggio, la donna che lo sconvolge e lo fa innamorare: “Sono felicissima di partecipare alla serie. Mi sono divertita tantissimo. Ho dovuto trovare un compromesso fra la loro recitazione sempre -sopra le righe- e il mio ruolo: un’aliena nel mondo di Montalbano. Il mio personaggio porta una crisi enorme nel terreno stabile di Montalbano. Ovunque mettessi i piedi, percepivo che stavo facendo sgretolare tutto.”
Le ultime domande dei giornalisti, l’intervento di Max Gusberti
Proseguono le domande per Luca Zingaretti, e sul suo rinnovato ruolo di attore protagonista e regista.
Domanda 4: cosa le ha dato e cosa ha preso da Montalbano?
“A Montalbano ho lasciato i capelli (scherza). La prima volta che comprai un libro di Camilleri lo feci per simpatia, perché interpretavo il suo personaggio. Ma in seguito me ne innamorai. Attraverso Montalbano Camilleri raccontava la sua visione dell’esistenza. Io ho amato Montalbano, le sue antipatie, ma anche la sua integrità. Sicuramente gli ho dato tanto, Camilleri non si immaginava un Montalbano interpretato da me, si sarebbe immaginato un Pietro Germi. Credo di aver dato al personaggio molti dei miei difetti umani.”
Infine, l’ultimo intervento di oggi è quello dell’attore Max Gusberti: “Questo ultimo romanzo e film-tv fonda la sua forza nella rappresentazione della potenza quasi ipnotica del teatro. Che narrando e rappresentando agli uomini la vita suscita enormi emozioni.”
In chiusura, Luca Zingaretti lancia un messaggio riguardo il film-tv Il metodo Catalanotti. “Dateci una mano a far capire che questo film-tv è un episodio nuovo, l’ultimo che stiamo presentando al pubblico. Sarà davvero l’ultimo? Non lo so. L’importante è che il pubblico abbia voglia di celebrare questo episodio, il cast e chi se ne è andato insieme a noi.”