Domenica 28 febbraio dalle ore 11.00 su Canale 5, tornano, come di consueto, Le Storie di Melaverde. Anche oggi i telespettatori trovano al timone del programma Edoardo Raspelli che torna in una delle principali località della costiera amalfitana.
Le Storie di Melaverde 28 febbraio Raspelli ad Amalfi
Edoardo Raspelli questa domenica andrà di nuovo ad Amalfi, sulla costiera che prende il nome della cittadina: la costiera amalfitana. Un vero paradiso degli agrumi. Uno dei luoghi più belli e spettacolari con scorci e panorama mozzafiato. La zona è nota per un particolare agrume: il limone.
E sono proprio i limoni IGP della Costiera Amalfitana i protagonisti della puntata. Già nell’epoca della Repubblica Marinara di Amalfi, la Costa vantava un elevato numero di agrumeti.
I limoni sono frutti ancora coltivati secondo la tradizione, nei giardini che si affacciano sul golfo di Amalfi, raccolti a mano e trasportati in paese in ceste a spalla.
Lo “sfusato di Amalfi” è un limone unico per qualità e per contenuti salutari per il nostro organismo. E inoltre viene coltivato in uno dei più bei posti al mondo, la Costiera Amalfitana, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Il conduttore e critico gastronomico ci fa conoscere un personaggio storico che da sempre vive tra e per i limoni, E’ lui ad insegnare come si realizza in casa il limoncello. Ed inoltre apre per il pubblico di Le storie di Melaverde, il suo giardino di agrumi, il più ricco della costiera, con oltre 30 specie diverse di agrumi, alcuni anche rari e curiosi.
Non mancheranno anche consigli su come utilizzare i limoni in cucina, soprattutto nella pasticceria. E ci vengono fornite ricette tipiche locali che hanno fatto il giro del mondo, affermandosi anche all’estero. Una vera e propria eccellenza della Regione Campania nel mondo.
Raspelli a Nocera Inferiore
Poi Raspelli ci guida nell’entroterra, a Nocera Inferiore comune in provincia di Salerno dove sono in piena raccolta arance e mandarini. Raspelli ci dice che la cittadina fa parte dell’area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari e del Parco regionale Bacino Idrografico del fiume Sarno
Inoltre in questo posto conosceremo un antico e tipico sistema colturale della zona: la coltivazione “a grattacielo” dove ortaggi, agrumi e noci, vengono coltivati a piani sovrapposti per sfruttare al massimo il terreno disponibile.
Il programma è disponibile anche su MediasetPlay.