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Prende il via da questa sera, lunedì 15 marzo in diretta dalle 20:20 su Rai 3, il programma dal titolo Via dei Matti numero 0. La conduzione è affidata a Stefano Bollani e all’attrice Valentina Cenni, sua moglie. La messa in onda è prevista dal lunedì al venerdì.
In ogni appuntamento si alternano ricordi, racconti ed aneddoti riguardanti la Musica, trattati con ironia e leggerezza, ma anche momenti di intrattenimento. In ogni puntata infatti Stefano Bollani e Valentina Cenni accolgono nella loro “casa immaginaria” alcuni personaggi del mondo della musica, del cinema e della televisione.
L’ospite della prima puntata è il cantautore Francesco De Gregori.
Via dei Matti numero 0 è prodotto da Ballandi. Ed il titolo è tratto dall’omonima canzone de Le Piccole Ore. La regia è di Alessandro Tresa.
Via dei Matti numero 0 diretta 15 marzo, la prima puntata
Inizia la puntata. Stefano Bollani e Valentina Cenni canticchiano il brano che dà il titolo alla trasmissione. Successivamente l’attrice tenta di riassumere brevemente in quale modo si articolerà ogni appuntamento. In ogni puntata cercheranno di collegare la Musica con un determinato argomento. Il tema di oggi è la trasformazione.
Stefano Bollani spiega al pubblico che la maggior parte delle canzoni della musica leggera italiana è caratterizzata dal giro di DO, utilizzato soprattutto da Gino Paoli. E fa alcuni esempi come La Gatta, Che cosa c’è, Il Cielo in una stanza, di cui la Cenni accenna qualche strofa, accompagnata da Bollani al pianoforte. Ai brani di Paoli si aggiunge anche Champagne di Peppino di Capri.
Via dei Matti numero 0, Francesco De Gregori
Stefano Bollani e Valentina Cenni sono felici di accogliere Francesco De Gregori che regala al pubblico La leva calcistica del 68. Il cantautore racconta che nel brano, come tutti del suo repertorio, è inevitabilmente in parte autobiografico.
La conduttrice chiede al suo ospite qual è il primo brano che ha iniziato a suonare e cantare. Per De Gregori è stato Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano. E ne canta qualche strofa. Spiega inoltre ai telespettatori che Giorgio Gaber scrisse in contrapposizione al Molleggiato La risposta al ragazzo della via Gluck.
La secondo domanda verte sulle canzoni d’amore del suo repertorio. De Gregori racconta che quando scrisse Buonanotte Fiorellino, ha scelto appositamente il termine “fiorellino” perché voleva inserire nel brano una parola sdolcinata. Di questa canzone ama particolarmente il salto d’ottava nella melodia. Ma nella sua lunga carriera ha realizzato anche brani più malinconici come Alice.
Congedato l’ospite Stefano Bollani suona al pianoforte In Cerca Di Te – Solo Me Ne Vò Per La Città di Natalino Otto, scritta negli anni Quaranta. Fu poi reinterpretata anche da molteplici artisti, da Gianni Morandi a Simona Molinari; ma anche da Mariangela Melato.
Via dei Matti numero 0, il plagio
Stefano Bollani vuole trattare il tema del plagio e fa alcune citazioni. Suona la colonna sonora de Il Postino di Luis Bacalov ed Nelle mie notti di Sergio Endrigo e Riccardo Del Turco. I brani infatti sono molto simili. Il compositore fa notare al pubblico anche delle similitudini tra la colonna sonora de Il Padrino e quella del film Fortunella (1958) di Eduardo De Filippo.
In chiusura Valentina Cenni si accomoda poi accanto al marito per cantare insieme Samba de uma nota so.