La serie è composta da dodici episodi da dieci minuti ciascuno. I protagonisti sono quattro giovani aspiranti attori/sceneggiatori, Antonio, Federico, Ciccio e Piero, accomunati dalla passione per il cinema. Ma i ragazzi non hanno un lavoro, neppure precario per cui cercano di fare il possibile nel tentativo di migliorare la propria condizione. Sanno che sarà difficile uscire dallo status di disoccupati, ma si impegnano e cercano di esorcizzare la loro precarietà in differenti modi. Uno di questi è prendere in prestito personaggi e battute del cinema americano ed attraverso un gioco di citazioni e prese in giro dei cliché del cinema, creare una storia originale.
Poi, un giorno, arriva la svolta che sembra poter cambiare la loro vita: l’incontro con un produttore. Dovranno solo scrivere una vicenda originale che lo convinca ad investire nel loro primo film. Ma sorge subito un problema: si rendono conto che tutto quello che inventano si materializza.
Il fine della serie è diffondere la cultura cinematografica attraverso un canale a vocazione prevalentemente cinematografica come Studio Universal. Ma il messaggio è completamente innovativo e si basa su un linguaggio e uno stile del tutto nuovi che arriva in maniera immediata grazie alla credibilità dei quattro protagonisti Antonio Pisu, Federico Tolardo, Piero Cardano e Francesco La Mantia. Quattro giovani che hanno già alle spalle una lunga esperienza tra cinema, teatro e televisione.
Si comprende, quindi, come in Low budget vengano introdotte differenti tecniche di narrazione legate al mondo dei film, con l’intento di mostrare le differenze tra un “Flash Back” o un “Flash Forward”, tra una “voce doppiata” e una in “audio originale”, o di una “parodia” piuttosto che una “commedia”. Il racconto e le avventure dei protagonisti diventano così il preteso per proporre delle involontarie lezioni di cinema.
“Dopo tanti anni trascorsi lavorando in produzioni altrui” – raccontano i due giovani autori della serie, Antonio e Federico – “Avevamo voglia di lavorare a qualcosa scritto da noi. Uniti dall’amicizia e dalla disperazione, abbiamo iniziato a scrivere ed è nata Low Budget che, grazie a Giovanna Cucinotta e alla I-Mage, oggi è una serie tv.”
In onda il sabato in prima serata alle ore 20.30, la serie può rappresentare l’alternativa alle gridate proposte della tv generalista nel fine settimana. Ma c’è anche la possibilità di rivederne, in replica, gli episodi, la domenica alle ore 18.30 ed il martedì alle ore 23.00.
Ecco i titoli in ordine di trasmissione
– 5 aprile L’idea
– 12 aprile Salti Temporali
– 19 aprile La Rapina
– 26 aprile Fuori Sync