Chrystal Rollins è la protagonista della tredicesima puntata di Vite al limite. L’appuntamento è su Real Time, canale 31 del digitale terrestre.
Vite al Limite 9: il percorso di Chrystal Rollins
La protagonista Chrystal è una mamma single di 39 anni con due figlie. Vive a Spring Valley nello Stato della California. La sua dipendenza dal cibo è iniziata quando era bambina ed è stata dovuta ad un trauma infantile. Infatti la madre, che viveva soltanto con lei e con una sorella, ad un certo punto della sua vita si era risposata.
Chrystal Rollins era stata molestata dal patrigno, un segreto che si è tenuta dentro per anni e che ha rivelato soltanto allo psicologo quando è stata indirizzata verso questa figura professionale dal dottor Nowzaradan che intanto l’aveva presa in cura.
Chrystal già a 12 anni pesava 200 libbre, ovvero 90 kg. A 13 anni ha raggiunto 300 libbre quando si è laureata era arrivata al peso di 420 libbre, ovvero 191 kg.
Il suo peso però era destinato ad aumentare a dismisura. Infatti quando ha preso il primo appuntamento con il dottor Now la bilancia segnava 611 libbre, l’equivalente di 271 kg. Il medico le ha dato l’obiettivo di perdere 60 libbre in 2 mesi.
Il chirurgo le aveva spiegato che senza aver raggiunto quell’obiettivo non avrebbe potuto sottoporsi all’intervento chirurgico di bypass gastrico. Anche perché Chrystal non riusciva a respirare autonomamente ed aveva bisogno di ossigeno continuo. Nowzaradan ha fatto capire che in quelle condizioni non avrebbe sopportato l’anestesia. I suoi polmoni erano malridotti perché il peso le faceva pressione e non riuscivano più a gestire il suo corpo.
Come sta oggi Chrystal Rollins
Al primo appuntamento di follow-up con il dottor Now, Chrystal Rollins aveva perso soltanto 9 kg. Il medico le ha dato di nuovo l’obiettivo di perdere 60 libbre in due mesi e quando anche e questo obiettivo non è stato raggiunto ha imposto alla paziente di perdere 90 libbre in tre mesi.
All’inizio del suo percorso Chrystal aveva perso soltanto 38 libbre. Successivamente, visto che i risultati tardavano ad arrivare, la donna si è demoralizzata ed ha ricominciato ad ingurgitare cibo spazzatura. Così dopo 9 mesi è stata costretta ad abbandonare il reality perché il suo peso invece di diminuire è aumentato. Ciononostante il dottor Nowzaradan le ha imposto, come obiettivo principale, di togliere l’ossigeno per respirare.