Si parte subito con i primi forzati commenti,quasi a monologo, dall’attualità, con Berlusconi condannato ai servizi sociali fino alla papabile Gregoraci Onorevole…si scherza molto. Questo siparietto viene fatto ad arte per dire che Elisabetta e Silvio hanno qualcosa in comune:si occupano di anziani.
Per questa puntata dal profumo pre-pasquale arriva dal lontano nord un ospite speciale:Enrico Bertolino, tornato da un paio di settimane al comando di Glob in seconda serata Rai3. Un milanese doc iinsieme ai napoletani: in Italia meno ci si capisce,meglio si sta.
E poi tocca al Supereroe ed occhialuto Pigroman.Tra di lui e la Supereroina Gregoraci la battuta sul sesso facile e’ quasi ovvia; Tu ora faresti l’amore con me?
Come da copione non poteva mancare il momento di Cardamone che porta Renzi in primo piano sul palco di Made in Sud: dalle autoblu in vendita compresa quella di Fini, a Berlusconi e i suoi futuri servizi agli anziani.La sua etica: a volte il politico e’ come il coltivatore di marijuana; entrambi vendono fumo.
Gigi e Ross tornano in “MastroChef”, la parodia che prende di mira più che i piatti le due conduttrici, Elisabetta e Fatima. Alternanza di battute tra cucina ed erotismo easy fino a Larsen e il suo salmone alla giamaicana.
Poi Giada la tronista e il suo nuovo corteggiatore che sembra abbia il Parkison,i due sono addirittura reduci da un esterna sul Gran Canale veneziano.Ma ecco che intervengono Vivo D’Angelo e Scapace, sembrano interessati alla tronista ma in realtà parte la Ola per Higuan che si trova nel pubblico.
Gino Fastidio e il suo repertorio ‘robotronico’, ma tergiversa e neanche lui ricorda più. Non importa aspettiamo e lui ci consola, il tutto è fatto apposta. Parte la canzone su Putin e la crisi ucraina…Nun blocca’ o ggasss!
Episodio quaresimale tra due differenti macchiette napoletane, l’uomo perbenista e il tamarro.Un’ampia gastronomia tra piatti raffinati e fritti napoletani…ci viene una fame a sentire cotanta bontà.
Ancora Enrico Bertolino che aveva aperto la puntata, il comico milanese ride sul clima bolzanino che ha trovato a Napoli scendendo dall’aereo. Poi inizia una lungo e dettagliato racconto su Milano, ammette e sogghigna da noi non è Made in Nord, ma Made in China.
Ma le parole più accorate riguardano noi tutti italiani; questo Paese può reggere solo grazie alla qualità dei servizi,alla cultura e alla bellezza! Un lungo racconto sul caffè e la sua degustazione,a Napoli si va dal Professore che riesce a metterti a tuo agio svaporando un po’ prima di farti un caffè; così ti ricorda la nebbia padana. Ma il suo must e’ dobbiamo essere orgogliosi di appartenere a questo Paese. Finisce con la cultura di Dante che ci sta sempre bene come il cacio sui maccheroni.
Gli Arteteca sono in Cina, Vita e Amo’. Lei mostra una foto di Budda che le ricorda la suocera, e’ molto stanca le fanno male i piedi perché sta Cina e’ immensa e vuole un ristorante orientale.
Le coppie d’oggi: un quartetto ben organizzato, Gregoraci-Trotta-Gigi e Ross in cucina. I famosi avanzi sono riservati ai mariti, mentre i figli ricevono il meglio della spesa. Tutto questo ci fa decisamente sorridere.
Ennesimo blocco pubblicitario e poi sul palco partenopeo la parodia di Michelle Bonev, che dichiara apertamente: per fare qualsiasi cosa qui, bisogna essere figli di…, pagare o prostituirsi.
Dalle parole di Gigi e Ross un gradito omaggio a Totò morto il 15 aprile del 1967: noi comici non saremo qui, senza di lui.