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Sabato 4 dicembre, dalle 21.25 su Canale 5, debutta il lifeshow Uà- Uomo di Varie Età. Si tratta della prima di tre serate evento scritte, ideate e interpretate da Claudio Baglioni.
Il cantautore romano ripercorre le tappe salienti della propria carriera tra musica, aneddoti, performance spettacolari. Sul palco di oltre 1.000 metri quadrati ospita numerosi protagonisti del mondo della musica, dello spettacolo, del cinema e del teatro. Accoglie anche oltre 70 artisti tra musicisti e performer.
Gli ospiti della prima serata sono: Renato Zero, Il Volo, Alex Britti, Giorgia, Ultimo ed Eros Ramazzotti. A loro si aggiungono Francesco Pannofino, Neri Marcorè, Pierfrancesco Favino, Massimo Ghini, Laura Chiatti, Nino Frassica, Michelle Hunziker. E ancora la “voce” di Fiorello, Pablo e Pedro con Emanuela Tittocchia.
Gli altri due appuntamenti di Uà-Uomo di varie età andranno in onda rispettivamente l’11 e il 18 dicembre. La direzione artistica è affidata a Giuliano Peparini.
Uà- Uomo di varie età, diretta 4 dicembre, Renato Zero
Nella diretta del 4 dicembre Claudio Baglioni, solo sul palco, canta 51′ Montesacro, quartiere in cui è nato, accompagnandosi con la chitarra. Racconta che da bambino i genitori avevano comprato una radio, che ha contribuito a far nascere in lui l’amore per la musica. Era un oggetto che lo affascinata e con il quale trascorreva le giornate nell’appartamento che si trovava nel quartiere Centocelle di Roma dove si era poi trasferito con la famiglia.
Sullo sfondo dello studio c’è il Gazometro che il padre definiva il “cilindro magico”. Uà è un’esclamazione che adoperava spesso da piccolo quando chiedeva spiegazioni al genitore su vari argomenti.
Dopo l’introduzione canta La Vita è Adesso. Sullo sfondo il corpo di ballo con le coreografie di Giuliano Peparini.
Entra in scena Massimo Ghini che interpreta il concierge dell’hotel Bellevue di Rimini che ha accolto numerosi artisti come Renato Zero, Loredana Bertè e, appunto, Claudio Baglioni. Racconta che le stanze vengono assegnate in base al successo delle loro canzoni. Ricorda le tensioni e i malumori che intercorrevano tra i protagonisti.
Mentre finge di ricevere le chiamate in reception escono dall’ascensore Claudio Baglioni e Renato Zero che sono vicini di stanza. Accade però un imprevisto. Agli ospiti è stata assegnata la camera errata e i due artisti si scambiano il look.
Renato Zero in versione Baglioni canta Amore Bello. Claudio Baglioni invece in versione Zero interpreta Mi vendo. Una volta tornati all’origine Renato Zero e Claudio Baglioni duettano in I migliori anni della nostra vita.
Uomo di varie età, Pierfrancesco Favino
Arriva Pierfrancesco Favino che sta aspettando Claudio Baglioni. Insieme poi cantano Semo Gente De Borgata, dei Vianella. Era il duo formato da Edoardo Vianello e Wilma Goich. Il testo è stato scritto da Franco Califano. Duettano anche in Un corpo e un’anima di Wess e Dori Ghezzi.
Favino invita poi Baglioni a scrivere una lettera recitando parte delle parole tratte dal film Totò, Peppino e la Malafemmina, nella famosa scena della missiva che Totò detta a Peppino. Duettano successivamente in Guardo gli asini che volano nel ciel nel ruolo di Stanlio e Ollio. Interpretano anche E la vita, la vita di Cochi e Renato in una versione particolare.
Giorgia, Eros Ramazzotti, Il Volo, Ultimo
Baglioni racconta che all’età di 15 anni si è recato con la madre a Milano per sostenere il suo primo provino e soggiornava in un hotel fatiscente. Durante l’audizione nessuno lo ascoltava e il verdetto fu: ” Sei troppo introverso, i tuoi pezzi sono funerei” e venne così scartato. Sceso alla fermata del tram gridò al mondo che prima o poi ce l’avrebbe fatta. Duetta con Giorgia nel brano Solo.
Dopo aver ricordato le occasioni in cui hanno ricevuto le classiche “porte in faccia” e del loro riscatto, duettano in Georgia on my mind di Ray Charles.
Congedata Giorgia arriva Eros Ramazzotti che canta insieme a Baglioni E tu come stai. Anche Ramazzotti viene da Roma e da giovane, prima di diventare cantante, ha fatto anche la comparsa. Entrambi spiegano l’impegno e il duro lavoro che serve per ottenere risultati e per riuscire a realizzare i propri sogni. Insieme poi interpretano Se bastasse una canzone.
Dopo Ramazzotti è il turno dei ragazzi de Il Volo. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble cantano la colonna sonora del film C’era una volta il West (Once Upon a Time in the West). Con Claudio Baglioni cantano invece Se telefonando di Mina.
Con Ultimo invece canta Questo grande piccolo amore. Entrambi suonano il pianoforte. Duettano poi ne I tuoi particolari.
Tra un’esibizione e l’altra appare un bambino che imita Baglioni da piccolo. Il protagonista ascolta la voce di Fiorello alla radio.
Uomo di varie età 4 dicembre, Hunziker e l’omaggio a Raffaella Carrà
Michelle Hunziker e Claudio Baglioni rendono omaggio a Raffaella Carrà cantando alcune delle sue storiche sigle. Sono Ma che musica maestro, Chissà se va, Felicità tà tà. Il vestito della Hunziker è la riproduzione di quello indossato dalla Carrà a Canzonissima. Dopo il cambio d’abito interpretano Anima mia de I Cugini di campagna.
Rimasto solo in un’ambientazione che riproduce un’aula scolastica canta E Adesso la pubblicità.
Pablo e Pedro mentre sono impegnati a lucidare un motorino rimangono affascinati da una passante, Emanuela Tittocchia. Claudio Baglioni racconta che non è riuscito ancora a realizzare un sogno, portare una ragazza in giro per Roma in Vespa. Laura Chiatti si siede dietro lui e immaginano di fare un giro per la Capitale. Citano Villa Borghese e Trinità dei Monti. Una volta giunti a destinazione cantano Con tutto l’amore che posso.
Uomo di varie età, Nino Frassica, Alex Britti
Entra in scena Nino Frassica che lo trova in forma “smacchiante”. E’ venuto per fargli un regalo. Ha appena terminato di scrivere il libro di 1200 pagine dal titolo Vita, Opere, magliette fine e passerotti di Claudio Baglioni.
Il ricavato andrà in beneficenza all’associazione “Facciamo riappacificare Magalli con Adriana Volpe”. Dall’opera verranno tratti un film, uno show televisivo, uno spettacolo, una maglietta, un portachiavi, un barattolo di marmellata. Racconta che essendo figlio unico ha suscitato la gelosia dei tre fratelli. Durante la narrazione cita per ironia anche brani di altri cantanti. Dopo un monologo di Frassica dedicato alla Mafia, Baglioni propone al pubblico il brano Noi no.
Baglioni accoglie sul palco Alex Britti e accennano Come Together. Baglioni ricorda l’episodio dell’incidente di Paul McCartney e della leggenda della sua presunta morte e della sostituzione con un sosia. A tal punto entra in scena Neri Marcorè che asserisce invece di essere lui il vero Baglioni. Insieme eseguono un medley. I brani scelti sono Signora Lia, Con Voi, Mia libertà, Cuore di Aliante, Ragazza di campagna, Sono io e A modo mio.
Francesco Pannofino recita i versi del brano Fotografie trasformandolo in un monologo teatrale. In chiusura della prima serata evento Baglioni interpreta Quante volte.