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Lunedì 24 gennaio ore 11.30 ha preso il via la conferenza stampa di Makari 2, fiction targata Rai 1 tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, edite in Italia da Sellerio Editore. La regia è di Michele Soavi. Protagonista principale è Claudio Gioè.
Makari 2 conferenza stampa: gli interventi
Alla conferenza stampa intervengono: Maria Pia Ammirati – Direttore Rai Fiction, Carlo degli Esposti – Produttore Palomar, Michele Soavi – Regista, Gaetano Savatteri – Autore delle opere letterarie. Ed ancora: Claudio Gioè, Ester Pantano, Domenico Centamore, Andrea Bosca.
La serie tv in 3 serate andrà in onda da lunedì 7 febbraio alle ore 21.25 su Rai 1.
La conferenza stampa prnde inizio.
Makari 2 conferenza stampa: le dichiarazioni
Maria Pia Ammirati – Direttore Rai Fiction: “Una seconda stagione che arriva a meno di un anno dalla prima. La serie tv incontra il gusto del pubblico Rai sempre più sofisticato. La Sicilia è essa stessa protagonista della serie, contribuendo così anche al successo di Makari. Il romanzo giallo è utile per capire la realtà“.
Carlo degli Esposti – Produttore Palomar: “Sono affezionato a Makari per la sua leggerezza. In questa stagione oltre al Trapanese siamo andati nell’Agrigentino. Nella serie tv sono trattati grandi temi come l’essere e l’etica. Attori stupendi. Chiediamo aiuto perché la messa in onda post Sanremo non sarà facile“.
Michele Soavi – Regista: “Non è solo una storia di mafia, ma abbiamo cercato di portare in scena una storia personale“.
Claudio Gioé: “Essere Saverio Lamanna è molto divertente, è un perosnaggio diverso da quello fatto negli ultimi tempi“.
Ester Pantano: “Sono stata circondata e supportata da tante presenze importanti. Il mio personaggio vive una trasformazione, portando un equilibrio tra professionalità e vita“.
Gaetano Savatteri – Autore delle opere letterarie: “Grande emozione nel vedere rappresentata la propria opera. La leggerezza che ho messo nel libro è stata ben rappresentata. Prendersi in giro e vivere certe situazioni in modo più contemporaneo sono aspetti del libro che ritrovo nella serie tv“.
Domenico Centamore: “Il mio personaggio è come Domenico Centamore, è gioia, è la nostra Sicilia e la nostra vivacità“.
Andrea Bosca: “I miei colleghi hanno un talento ben preciso, mi hanno ben accolto. La cosa importante è quella di sentirsi in famiglia”.
Le domande dei giornalisti
Quanto di Claudio c’è in Saverio e viceversa: “Noi siciliani abbiamo dentro una sorta di tragedia greca da mostrare in piazza, ma è anche un modo per celare delle fragilità. Il carattere di Saverio è quello comune a tanti siciliani“.
A Savatteri, cosa si sente ad essere un autore post Camilleri: “Lo specchio della sua storia è quello di una Sicilia più luminosa, dove c’è la capacità di far ridere. Senza questo, non avrei potuto immaginare di portare questo racconto. La Sicilia è cambiata negli ultimi 50-60 anni”.
“Saverio è uno dei personaggi che sento più vicino alla mia cultura ed età. Questo ruolo mi ha lasciato una forte impronta etica. Ed anche un barlume di speranza per credere nel futuro”. dice Gioé. “La mia Terra mi ha abbraciato, anche grazie ad un prodotto che hanno sentito vicino”.
“Nella Sicilia Occidentale mi sento a casa, conosco tutti e tutto a Trapani” risponde Ester Pantano.
“Ritrovare Michele Soavi è stato bellissimo. Mi sono sentito protetto, mi ha permesso di fare un ruolo diverso” risponde Andrea Bosca.
“Piccionello in questa serie è cresciuto. Si scopriranno delle cose private. Ho avuto una grande fortuna nel fare questo personaggio, perché rappresenta la nostra Sicilia” replica Domenico Centamore.
“La novità di Makaria è quella della leggerezza accompagnata alla profondità, un po’ come Don Cihsciiotte e Sancho Panza. Ho cercato di provocare la risata, non di far ridere” spiega il regista.
“Non ho preso Montalbano come modello” dice Michele Soavi.