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È andata in onda la terza serata di Sanremo 2022 di cui vi proponiamo la recensione. La prima sensazione riguarda Amadeus. Abbiamo visto un conduttore e direttore artistico molto più sicuro, con l’aplomb di un Pippo Baudo dei tempi migliori.
Forte del consenso del pubblico e degli ascolti crescenti nelle prime due serate, Amadeus si avvia verso la conclusione del suo terzo festival con maggiore sicurezza. Non ha più bisogno della spalla di Rosario Fiorello che lo ha accompagnato nei due anni precedenti e nella serata d’esordio.
Sanremo 2022 recensione terza serata
La serata è iniziata con un omaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il quale l’orchestra ha eseguito il brano di Mina, Grande grande grande. Una sorta di momento istituzionale quasi per dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, che Sanremo oramai è inserito nella società e rappresenta una liturgia da oltre 70 anni.
Amadeus ha fatto a meno nella terza serata di interventi comici. Sono stati sostituiti da due presenze: quella musicale rappresentata da Cesare Cremonini e quella più impegnata con Roberto Saviano. Lo scrittore ha ricordato i 30 anni delle stragi mafiose del 1992 in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Si è trattato di un intervento breve ma efficace nel quale è stata tracciata la vicenda personale e professionale dei due servitori dello Stato uccisi dalle bombe di Cosa Nostra.
Saviano però ha fatto anche pubblicità al suo nuovo programma dal titolo Insider – faccia a faccia con il crimine, che andrà in onda sabato 12 febbraio su Rai 3 in prima serata alle 21:45. Dispiace dirlo ma con questi presupposti, il suo pur efficace monologo, è sembrato una specie di autopromozione.
Fabio Rovazzi e Orietta Berti
Altri momenti spettacolari sono rappresentati dalla presenza della nave Costa Toscana al largo del porto di Sanremo. Qui ci sono Fabio Rovazzi e Orietta Berti che presentano una sorta di parte aggiuntiva dello spettacolo con ospiti che si esibiscono e che hanno partecipato all’edizione passata della kermesse canora.
In mancanza di gag e momenti ironici ci ha pensato Orietta Berti a sostituirli con i suoi outfit differenti da serata a serata. Che si sia ispirata agli appariscenti abiti di Antonella Clerici?
Questa sera infatti la cantante ha detto di essere abbigliata da piumino da cipria. L’idea della nave sicuramente è stata mutuata dalla proposta dello scorso anno secondo cui l’imbarcazione avrebbe dovuto ospitare persone in quarantena per due settimane per poter poi presenziare come pubblico nella sala dell’Ariston.
Drusilla Foer
Terza partner di Amadeus nella serata di giovedì 3 febbraio 2022 è stata Drusilla Foer. Ha dimostrato come in pochi minuti dall’entrata in scena ci si può impossessare di un palcoscenico e muoversi con padronanza, eleganza, senso dell’ironia mai caduto nella volgarità.
Riteniamo che dopo l’ottima performance della Foer a Sanremo 2022 si possa aprire per lei una carriera tv. Ha fatto fortunatamente dimenticare quanto poco incisive siano state le due partner precedenti. La Muti è passata completamente inosservata, Lorena Cesarini forse troppo giovane per calcare quel palcoscenico che pure ha utilizzato per lanciare un messaggio contro il razzismo.
Insomma per noi Drusilla Foer è stata finora la miglior partner di Amadeus.