Melaverde torna con la puntata di domenica 6 febbraio. Come tradizione del programma in onda su Canale 5 alle 11.55, i due conduttori on the road vanno alla ricerca delle eccellenze agricole e agroalimentari del nostro Paese. Dopo il viaggio della scorsa settimana, ecco dove si recano oggi Ellen Hidding e Vincenzo Venuto e quali sono gli argomenti trattati.
Melaverde 6 febbraio, la bassa piacentina
Questa settimana Melaverde raggiunge la bassa piacentina, una terra da sempre vocata all’agricoltura. Qui ci sono ampie zone coltivate e strutture agricole storiche di rara bellezza, accarezzate dal lento scorrere del fiume Po. Nella “Bassa” hanno vissuto e vivono tuttora intere generazioni di famiglie contadine che con il loro lavoro, tramandato di padre in figlio, hanno portato a noi grandi prodotti gastronomici che saranno i protagonisti di questa puntata.
Melaverde inizia la puntata conoscendo il Cacio del Po, un formaggio semi stagionato a latte crudo che nasce dalla volontà di una famiglia, di racchiudere tutti i sapori di questa terra in un prodotto caseario dal gusto unico.
Il programma prosegue incontrando un’altra famiglia che nella sua trattoria ci farà conoscere il Cotechino Vaniglia, una grande eccellenza tutta da scoprire. Si termina parlando di un dolce: la Spongata, una particolare torta della tradizione ebraica realizzata da una storica famiglia di fornai. Melaverde, nella puntata del 6 febbraio accompagna poi i telespettatori in un viaggio sulle sponde del grande fiume, tra storie e grandi prodotti, alla scoperta delle famiglie del Po.
Pinoli in provincia di Pisa
Con Melaverde, si va poi a raccogliere un prodotto molto particolare. Un prodotto che nasce e si sviluppa all’interno della pigna prodotta da un unico tipo di pino. La pianta è il pino domestico e il suo frutto, anzi, sarebbe meglio dire, il seme che si trova al suo interno è il pinolo.
In provincia di Pisa, in Toscana, il pino domestico ricopre circa 5300 ettari, che corrispondono a poco meno del 30% della superficie nazionale. Nel 1800, in tutto il pisano, interi paesi, centinaia di famiglie, vivevano della raccolta e della lavorazione degli strobili di pino domestico, così si chiamano in botanica le pigne, a cui seguiva, naturalmente la commercializzazione dei pinoli.
In questa puntata i telespettatori seguono tutto il processo che va dalla raccolta manuale delle pigne, alla loro lavorazione, fino al pinolo confezionato. Un processo lungo e sofisticato fatto di tanti passaggi in tante macchine diverse.
Questo per garantire soprattutto che il pinolo non si rovini. Infatti questo pinolo che nasce nelle pinete del pisano è considerato uno dei più pregiati al mondo. E’ anche un ingrediente prezioso e raro per il mondo della pasticceria e della gastronomia.
Melaverde è fruibile anche su MediasetPlay.