Un ospite proveniente da oltreoceano, Robert Pattinson, approda negli studi Mediaset del programma Verissimo. Sabato pomeriggio il protagonista di Twilight sarà ospite nel salotto di Silvia Toffanin per una tanto attesa intervista. E’ la prima volta che la conduttrice apre le porte del suo studio alla nota star del cinema. L’attore sta promuovendo l’attesissimo film Batman in uscita il 3 marzo nelle sale cinematografiche internazionali.
Dunque, appuntamento a sabato 26 febbraio sulla rete ammiraglia Canale 5 per tutti i fan di Edward Cullen. La Toffanin sottoporrà alla star del cinema hollywoodiano la sua scaletta di domande con risvolti sempre inediti. Nel corso dell’intervista si parlerà della pellicola di prossima uscita e di molto altro che ruota attorno alla vita dell’attore made in Usa. Proponiamo in anteprima alcuni scorci dell’intervista a Robert Pattinson nel dating show Verissimo.
Robert Pattinson ai microfoni di Verissimo
L’emozione, che traspare dal volto di Robert Pattinson durante l’intervista che la Toffanin rivolgerà all’attore sabato pomeriggio, è evidente. L’ex vampiro di Twilight si dice entusiasta di questo nuovo ruolo assegnatoli. Il suo grande sogno sin da fanciullo era proprio di interpretare Bruce Wayne – l’uomo pipistrello -, eroe di tutti i tempi nell’immaginario collettivo.
Ai microfoni di Verissimo, Pattinson esprime piena soddisfazione per tale importante opportunità per la sua carriera di attore in ascesa in quel di Hollywood. “Il mio entusiasmo è a mille! Sono cresciuto guardando Batman, quando ero piccolo indossavo il suo costume. Non avrei mai immaginato di poter realizzare questo film. Sono molto fiero del risultato finale” dichiara Pattinson.
La conduttrice di Verissimo, notando la palese emozione dell’attore alle soglie del suo esordio al cinema, gli chiede di svelare le sue impressioni personali dal momento in cui si è calato nel mitico personaggio di Bruce Wayne. A cuore aperto la star rivela: “Quando mi guardavo allo specchio provavo una sensazione potentissima, dovevo darmi un pizzicotto per capire che non stavo sognando. E’ stata l’esperienza più incredibile che abbia mai provato in vita mia – ammette -, nessun ruolo è paragonabile a questo“.
Rivelazioni intime dell’attore hollywoodiano
Nella chiacchierata con la Toffanin, l’attore si addentra nella tematica tragicamente di attualità, la pandemia mondiale da Covid-19. Il futuro Batman confessa di essere stato privilegiato durante le riprese della pellicola cinematografica: “Ho avuto la fortuna di continuare a lavorare seguendo il mio sogno. Non mi rendevo conto di quello che stava accadendo in giro perché ero concentrato a lavorare sul film. Quando ho finito le riprese mi sono accorto che il mondo era cambiato“.
Un’esperienza sofferta da cui ha tratto insegnamenti di vita preziosi: “Dopo la pandemia sono diventato molto più paziente e ho capito che posso trascorrere anche del tempo da solo”.
Silvia Toffanin è riuscita a strappare una confessione privata alla star di Hollywood sulla sua personalità. “Quando avevo vent’anni sapevo che quello era il lavoro che avrei fatto per il resto della mia vita. Ero timido – confida in conclusione – e lo sono ancora quando cammino per strada cerco di nascondermi perché mi imbarazzo a parlare con le persone”.
Una rivelazione shock per gli ammiratori che ora apprendono come il loro idolo del cinema possiede fragilità umane al pari di ogni comune mortale. Nonostante la celebrità e la brillante carriera attoriale, Robert Pattinson conserva con pudore la sua timidezza, indice che non si è lasciato esaltare dal successo perdendo di vista la sua vera essenza. E, soprattutto, che non si è fatto risucchiare nel vortice destabilizzante dello star system.