Domenica 12 giugno 2022, Massimo Giletti conduce in diretta una nuova puntata di Non è L’Arena. Come sta accadendo già da settimane, l’argomento principale è incentrato prevalentemente sulla guerra attualmente in atto con la Russia di Putin.
L’appuntamento è, come sempre, alle 21:15 su La7. Dopo quanto è avvenuto nello scorso appuntamento, vediamo quanto accade questa sera. Ecco tutte le anticipazioni, gli argomenti e gli ospiti che arrivano nello studio di Massimo Giletti.
Non è L’Arena 12 giugno 2022 – faccia a faccia con Alessandro Sallusti
Nuovo appuntamento oggi, domenica 12 giugno, con “Non è l’Arena” il programma di Massimo Giletti in onda in diretta alle 21:15 su La7.
Dopo le polemiche scoppiate in seguito alla puntata della scorsa settimana in diretta da Mosca, Giletti si confronterà con Alessandro Sallusti che aveva lasciato la trasmissione in segno di protesta.
Per un’ulteriore riflessione riguardante il dibattito su guerra e informazione torna il professor Alessandro Orsini per un’intervista con Massimo Giletti.
Tra i temi centrali che si affronteranno anche quello del reddito di cittadinanza che, in questo momento di crisi del mercato del lavoro, ha sollevato il problema dei salari bassi. Che fine farà? Sarà eliminato definitivamente o solo modificato? Ed i centri dell’impiego come hanno funzionato in questi anni?
Focus reddito di cittadinanza
Molte le proteste dei datori di lavoro che non riescono a trovare persone volenterose di lavorare. Dai bar ai ristoranti, dalle spiagge alle piccole e medie imprese sono molti gli imprenditori in difficoltà perché il lavoratore (o presunto tale) preferisce percepire il reddito di cittadinanza piuttosto che andare a lavorare.
Soprattutto ora con i lavoratori stagionali il fenomeno si sta espandendo a macchia d’olio. Possiamo azzardare il termine piaga sociale se si pensa che molti giovani, e anche meno giovani, preferiscano non fare niente e percepire quel minimo di sussistenza economica per andare avanti.
Interverranno nel dibattito altri ospiti Luigi De Magistris, Tommaso Cerno e Michele Gubitosa.