Il trend della simpatia del nuovo pontefice è evidentissimo nelle cifre: la sua prima volta nella Via Crucis ha fatto registrare 7.065.000 spettatori con il 26,44% di share. Un vero e proprio record.E subito dopo lo speciale Porta a porta su “Sindone, mistero svelato” ha conquistato un altro record con 4.922.000 spettatori e il 15,62% di share. Il Papa, dunque salvatore dei palinsesti tv oltre che del turismo per la sola città di Roma. Infatti, da qualche giorno, tutti i Tg si prodigano in servizi e mini-inchieste sullo stato comatoso dell’industria dei viaggi pasquali nel nostro paese. Ripetono, ad oltranza, che gli alberghi sono vuoti nei luoghi deputati per le vacanze. Unica eccezione la Capitale, grazie proprio alle celebrazioni pasquali affidate per la prima volta a Papa Francesco.
Anche l’ostensione della sacra Sindone, sabato pomeriggio ha ottenuto un notevole gradimento di pubblico. Addirittura 2.134.000 spettatori con il 13,54 % di share. Risultati di grande appeal. L’evento voluto da Benedetto XVI per celebrare l’anno della Fede è stato trasmessso in uno speciale di A sua immagine e ha potuto contare anche su un video messaggio dello stesso Pontefice. Molto seguite, quest’anno anche le dirette con la Basilica di San Pietro durante la veglia pasquale nella notte di sabato santo e le celebrazioni del giorno di Pasqua. E sempre, naturalmente, con Papa Franceso come protagonista assoluto dei riti sacri.
Mentre crescevano gli ascolti delle trasmissioni religiose, le altre reti subivano arretramenti. Anche Il paese delle meraviglie di Maurizio Crozza è sceso al di sotto del 10% nella serata di venerdì, mentre, la sera del sabato santo, la replica si è fermata solo al 4,14%. Una attenta riflessione avrebbe dovuto spingere i responsabili di La7 a non mandare in onda il programma di Crozza nel week end pasquale. Un buon film in replica avrebbe soddisfatto meglio le aspettative di rete.
Insomma sta accadendo qualcosa di singolare: il fascino che esercita il nuovo Pontefice ha influenzato in maniera determinante le trasmissioni religiose. E’ solo la curiosità di constatare il nuovo stile di papa Bergoglio, oppure alla base di questi exploit d’audience c’è un bisogno di maggiore spiritualità, in un periodo così buio dal punto di vista delle prospettive per il futuro?
Forse, più semplicemente, la speranza che il capo della Chiesa cattolica possa finalmente realizzare quel cambiamento di cui tutti hanno bisogno. Un cambiamento di cui si sente l’esigenza anche in settori differenti da quello religioso. In quest’ottica, persino Simona Ventura, nel programma Cielo che goal! in onda sul canale Cielo ha ospitato Don Antonio Mazzi al quale ha ripetutamente chiesto quel che pensa del nuovo corso della Chiesa con Papa Bergoglio. La show girl ci ha addirittura confidato il suo interesse per le problematiche religiose. Insomma, il sacro vola nei palinsesti e, con la benedizione celeste, anche la tv sembra risorgere dalle proprie ceneri. La sensazione, però, è che si tratti solo di un evento legato alla particolarità del momento storico- religioso di cui il piccolo schermo approfitta a piene mani.