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E’ morto Piero Angela. Ad annunciarlo il figlio Alberto con un post sui social. Il noto giornalista e divulgatore scientifico aveva 93 anni. Aveva recentemente festeggiato i suoi 70 di carriera in Rai.
Piero Angela è morto, aveva 93 anni
Si è spento la scorsa notte Piero Angela, dopo una lunga malattia. Il giornalista, conduttore e divulgatore scientifico nonostante le problematiche di salute ha portato avanti fino alla fine con passione e dedizione l’amore per il suo mestiere. Dal 5 luglio infatti stanno andando in onda le nuove puntate di Superquark, programma nato nel 1981 sotto il nome di Quark.
Con i suoi toni pacati e i suoi modi garbati da uomo d’altri tempi ha fatto scoprire agli italiani la passione per il mondo della scienza, rimanendo sempre al passo con i tempi.
Piero Angela, carriera e vita privata
Nato a Torino il 22 dicembre 1928 Piero Angela entra in Rai nel 1952, dove ha iniziato a muovere i suoi primi passi in Radio per poi approdare in televisione, due anni dopo prima, come inviato e poi come conduttore del Telegiornale.
Dal 1968 in poi ha iniziato a proporre al pubblico i primi programmi di carattere scientifico. Ricordiamo Il futuro nello spazio, Destinazione Uomo, Da zero a tre anni, Dove va il mondo? E ancora Nel buio degli anni luce, indagine sulla parapsicologia, Nel cosmo alla ricerca della vita.
Nel 1981 invece crea il nuovo format Quark, che nel corso di oltre 30 anni ha mantenuto più o meno lo stesso titolo fino a diventare Superquark.
Nel corso della sua attività giornalistica e di divulgato ha pubblicato numerosi libri. Nel 2017 aveva anche realizzato un‘autobiografia intitolata Il mio lungo viaggio.
Piero Angela lascia la moglie Margherita Pastore, con la quale era spostato da 66 anni, e due figli. Sono Christine e Alberto, suo erede in televisione.
La lettera d’addio
Prima di lasciarci Piero Angela ha scritto una commovente lettera dedicata ai telespettatori che lo hanno sempre seguito con affetto e stima. Presenti riferimenti anche ai suoi collaboratori e alla Rai per la quale ha lavorato per 70 anni.
E’ stata pubblicata sul sito dell’Ufficio Stampa Rai e sulla pagina ufficiale: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. “
E ancora “È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”