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Giovedì 3 novembre, dalle ore 12:00, è prevista la conferenza stampa di presentazione di Esterno Notte. La serie, creata da Marco Bellocchio, racconta i tragici eventi legati al rapimento di Aldo Moro. La messa in onda è prevista su Rai 1 per il 14, 15 e 17 novembre. Per farlo, il regista utilizza i molteplici punti di vista dei tanti che di quella vicenda furono vittime e protagonisti. All’incontro presenzia l’Amministratore delegato Rai Carlo Fuortes e Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction. Con lei Lorenzo Mieli, Amministratore delegato di The Apartmen, il produttore Kavac Film Simone Gattoni e il regista Marco Bellocchio.
Attesi anche gli sceneggiatori Stefano Bises, Davide Serino e Ludovica Rampoldi. Infine, nella conferenza stampa di Esterno Notte partecipa una parte del cast, ovvero Toni Servillo, Margherita Buy, Fabrizio Gifuni, Gabriel Montesi, Daniela Marra e Fausto Rossi Alesi.
Esterno Notte conferenza stampa, inizia l’incontro
Inizia la conferenza stampa di presentazione di Esterno Notte. Prende la parola l’Amministratore delegato Rai Carlo Fuortes: “L’azienda crede tanto nella serie, che rientra a pieno titolo in quello che noi pensiamo debba essere il servizio pubblico. Il prodotto racconta con lucidità uno degli avvenimenti più drammatici della storia della Repubblica. Spero che Marco Bellocchio possa impegnarsi con noi in un altro lavoro simile. In futuro faremo altri progetti di questo genere: abbiamo appena terminato di girare un prodotto con Paolo Sorrentino, in cui omaggiamo il lavoro di Mattia Torre”.
L’incontro prosegue con le parole di Maria Pia Ammirati: “Siamo di fronte a un grande evento, che diventerà patrimonio della Rai. Il regista ha fatto un gran lavoro, supportato da ottimi sceneggiatori e cast. Molti di noi ricordano esattamente ciò che stavano facendo quando è arrivato l’annuncio del ritrovamento del corpo di Aldo Moro. Fu un grande personaggio e siamo contenti di poter raccontare la sua storia al pubblico, compresi i giovani che non hanno vissuto quelle giornate. Abbiamo programmato tutte e tre le puntate nella stessa settimana perché vogliamo fare un esperimento”.
La conferenza stampa di Esterno Notte va avanti con le dichiarazioni di Lorenzo Mieli: “L’idea è partita da Marco Bellocchio, che ha scelto di portare il mondo del cinema d’autore nella produzione seriale”. Simone Gattoni aggiunge: “Bellocchio ha lavorato con libertà. Non ha voluto raccontare una verità, ma si è concentrato sulla profondità dei personaggi“.
Parla il regista
La conferenza stampa di Esterno Notte va avanti con le impressioni di Marco Bellocchio: “È stata una bella avventura, che ha permesso di creare un buon lavoro. Abbiamo capito subito che c’era un coinvolgimento particolare, che è impossibile da prevedere prima dell’arrivo nelle sale. L’interesse è stato pressoché universale, sia dei giovani che degli adulti. In tutti c’era una passione non ideologica”.
Prendono la parola gli attori. Fabrizio Gifuni, che interpreta Aldo Moro, dichiara: “La serie non è solo un ricordo di un passato lontano, ma è un modo per cercare di ricucire i fili di una memoria che negli ultimi decenni è stata fatta a pezzi. Oggi è come se vivessimo in un eterno presente, nel quale è meglio cancellare le tracce precedenti. Il regista ha scelto di non avere un unico punto di vista e ciò permette al pubblico di immergersi nel racconto in modo empatico. Il focus è sulla vicenda umana, libera da pregiudizi ideologici”.
Margherita Buy, invece, dà il volto a Eleonora Chiavarelli, moglie del protagonista: “Il mio personaggio viveva una vita che, probabilmente, non sentiva come propria. Quanto accaduto a Moro gli ha causato un dolore e una rabbia molto forte, specie per l’impotenza di poter cambiare il destino”. Toni Servillo, invece, dà il volto a Papa Paolo VI: “Ho sempre pensato che Bellocchio offra un’avventura conoscitiva, in cui con le immagini unisce situazioni che nelle menti comuni sono molto distanti. Per me rappresenta il primo lavoro per la Rai ed è un gran piacere”.
Esterno Notte conferenza stampa, il cast
Nella conferenza stampa di Esterno Notte continuano le dichiarazioni degli attori. È la volta di Fausto Rossi Alesi, che dà vita al Ministro degli Interni Francesco Cossiga: “È un personaggio complesso e misterioso, che si dibatte tra la ragione umana e quella di Stato. È stato un viaggio artisticamente bello, ma molto doloroso”. Valerio Morucci, capo delle Brigate Rosse, è Gabriele Montesi: “Il mio personaggio è molto complesso e fatico a comprenderlo. Per me è stato difficile, ma stimolante“. Daniela Marra, infine, interpreta l’ex brigatista Adriana Faranda: “Racconto le conseguenze della sua scelta, come quella di lasciare da parte il suo essere madre“.
La conferenza stampa di Esterno Notte prosegue con le parole degli sceneggiatori. Stefano Bises: “Abbiamo fatto un racconto senza cercare la verità, che peraltro ancora non conosciamo. La volontà è stata quella di dar vita a un viaggio psicoanalitico dentro il dramma che ogni personaggio ha vissuto”. Davide Serino e Ludovica Rampoldi, invece, fanno i ringraziamenti di rito e si dicono entusiasti del lavoro svolto.
Iniziano le domande dei giornalisti. La prima è per Marco Bellocchio, al quale è chiesto il motivo personale per il quale il regista ha scelto di raccontare ancora la vicenda di Moro. L’artista non risponde: “Questa è una domanda psicoanalitica, che richiederebbe delle ore di tempo. In questo momento annoieremmo tutti“.
Proseguono le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di Esterno Notte si avvia alla conclusione. Il regista è interrogato sulla possibile influenza che la fiction potrebbe avere dopo il cambio di governo:: “Abbiamo creato un prodotto capace di non mutare con il cambio della classe politica. Gli italiani, d’altronde, sono sempre gli stessi”. Nella domanda successiva è chiesta una dichiarazione di Aurora Peres, che nel prodotto interpreta la primogenita del protagonista: “Abbiamo trattato il personaggio con estrema cura. Per farlo ho studiato molto”. L’incontro è arricchito di un nuovo quesito per Bellocchio, al quale è domandato il peso che il cast ha avuto per la riuscita dell’opera: “Abbiamo azzeccato tutti gli attori. Sono tutti artisti creativi”.
Prende la parola Francesco Nardella, Vicedirettore Rai Fiction: “Sono strabiliato da Bellocchio, che ha sempre valutato il confronto come un modo per arricchirsi“. La conferenza stampa di Esterno Notte termina con le parole di Fabrizio Gifuni, al quale è chiesto un ricordo personale dei giorni della tragedia: “Ero in prima media e ricordo le tensioni. C’erano molti scontri, le città venivano messe a ferro e fuoco. Il ricordo più forte, per me, è il clima di allarme che si viveva in quegli anni”.