Intanto negli ultimi due episodi i protagonisti saranno ancora Marco d’Amore, Maria Pia Calzone, Fortunato Cerlino, Marco Palvetti, Domenico Balsamo e Salvatore Esposito. Ed è prevista la tanto attesa resa dei conti con la presenza di scene molto cruente e di una vera e propria carneficina. Nel corso del sanguinoso ed efferato regolamento di conti, verranno letteralmente massacrati molti personaggi che il pubblico di Sky ha avuto modo di conoscere a fondo. Al centro dell’episodio finale si svolgerà un incontro drammatico tra Ciro l’Immortale e Salvatore Conte. E Donna Imma, finalmente, si convincerà di non poter più fare affidamento su Di Marzio. Ma questo non è ancora nulla rispetto al finale tragico che suggella la serie e che, naturalmente non vi anticipiamo. Ma ci vorrà molto coraggio, da parte dei telespettatori per assistere a tutti gli eventi che, in sequenza veloce e drammatica, si susseguiranno per giungere alla fine.
Inevitabilmente ci si trova catapultati in un mondo crudo e violento, ma reale, diviso tra le miserie e gli sforzi della povera gente per non soccombere allo squallore e della crominalità imperante. La miseria, infatti, assurge a ruolo di protagonista nelle strade di Scampia dove, per 30 settimane, si sono svolte le riprese. Inoltre si è potuto contare su 156 location per girare le scene negli interni. La serie è stata venduta in 50 paesi, tra cui anche Francia, Germania e Regno Uniti ed è arrivata anche oltre oceano dove sta convincendo pubblico e critica. Infatti la rivista Variety ha espresso grande consiederazione per il regista Stefano Sollima e per la sua capacità di comunicare in ogni dettaglio, la realtà di quanto scorre sullo schermo. E’ un caso raro che una produzione interamente italiana venga acquistata dagli americani che ne hanno apprezzato la qualità di tutti gli interpreti e dei tre registi Stefano Sollima, Francesca Comencini e Claudio Cupellini i quali hanno utilizzato una sceneggiatura di respiro più ampio rispetto alle vicende del libro ma sempre con la supervisione di Roberto Saviano.