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Mercoledì 7 dicembre arriva su Rai 2 in prima serata Mi Casa es tu casa condotto da Cristiano Malgioglio. Sono cinque le puntate annunciate ed inizialmente la messa in onda era prevista su Rai 3. Presenti nel cast anche i Gemelli di Guidonia.
In una dimensione familiare, domestica ed informale Malgioglio accoglie nel suo salotto alcuni personaggi del mondo dello spettacolo per una lunga intervista sulla loro carriera ma anche la vita privata.
Ospiti della prima puntata sono Heather Parisi e Sam Ryder, secondo classificato Eurovision Song Contest 2022 con il brano Space Man.
Il programma, ispirato all’omonimo format spagnolo, era stato in parte ripreso da Raffaella Carrà in A raccontare comincia tu.
La regia di Mi Casa es tu casa è di Alessandro Tresa. Ideato da Malgioglio con Emanuele Giovannini, Mario Paloschi e Dimitri Cocciuti, è scritto con Luigi Miliucci e Tommaso Martinelli. Il programma è prodotto in collaborazione con Ballandi.
Mi casa es tu casa, diretta 7 dicembre, prima puntata, Heather Parisi
Nella puntata del 7 dicembre Cristiano Malgioglio è in cucina mentre da Hong Kong sta arrivando Heather Parisi che ha affrontato un viaggio in aereo di 12 ore.
Al rientro della pubblicità va in onda la sigla di Mi casa es tu casa. Malgioglio insieme ai Varry Brava canta il singolo Raffaella, dedicato alla Carrà.
Heather Parisi intanto si accomoda sul divano dopo aver donato un pensierino a Malgioglio. Si tratta di una candela che in Cina porta fortuna. La prima domanda che rivolge alla sua ospite riguarda il modo di vivere ad Hong Kong. La Parisi adora la città nella quale vive in quanto è energica e cosmopolita. Qui vive con il marito e i figli.
Confessa di non guardare la televisione italiana e non parteciperebbe mai ad un reality. Non trova nella tv di oggi la “bellezza” di quella del passato nel quale ha lavorato con i più grandi artisti. In primis Raimondo Vianello e Sandra Mondaini ai quali viene reso omaggio con alcune immagini di repertorio.
I genitori di Heather Parisi
Heather Parisi racconta di avere origini italiane perchè la madre Anita Parisi, nota ballerina che ha continuato a danzare anche durante la gravidanza, è calabrese. Con il padre invece aveva un rapporto complicato. Lo ha davvero conosciuto all’età di 28 anni perché i suoi genitori si sono separati quando lei ne aveva appena due.
Per quanto riguarda la sfera sentimentale Heather Parisi ha dato il primo bacio all’età di 3 anni. Era stato il cugino di 7 anni a baciarla, ovviamente con estrema innocenza. Il bacio vero nel quale ha sentito le classiche “farfalle nello stomaco” è stato quello scambiato con l’attuale marito che definisce unico e vero amore della sua vita.
Il discorso di Cristiano Malgioglio si sposta poi sull’omofobia in quanto Heather Parisi ha portato avanti diverse battaglie a sostegno della comunità LGBT.
Tornando alla televisione la Parisi ricorda le collaborazioni anche con Pippo Baudo e Giancarlo Magalli. Inevitabile la domanda sullo scontro avvenuto qualche anno fa con Lorella Cuccarini. Spiega che tra loro non c’è alcuna rivalità e continuano a scriversi sui social, lasciandosi alle spalle quanto è accaduto.
Il padrone di casa cambia argomento con Fantastico attraverso i brani Disco Bambina, Cicale, Ceralacca e Crilù. E’ stata protagonista di cinque edizioni differenti e in una di esse Loretta Goggi proponeva la sua imitazione.
Arrivano i Gemelli di Guidonia che le dedicano Disco Bambina, Ti rockerò e Cicale.
La carriera e il ricordo di Raffaella Carrà
Heather Parisi ci tiene a ricordare Milva, una delle donne più simpatiche che abbia mai conosciuto. Ha provato simpatia anche per Beppe Grillo e Massimo Troisi. Altro straordinario artista con cui ha lavorato è Adriano Celentano, per il quale prova un grande affetto. Spazio ad un dolce ricordo anche di Alberto Sordi, Gigi Proietti e Corrado.
Non nasconde inoltre che durante la carriera ha ricevuto delle avances delle quali però preferisce non parlare. Invita i giovani a ribellarsi maggiormente ad ogni forma di sopruso, anche dalle violenze sui social, cercando il coraggio di confidarsi con amici e familiari.
Inevitabile e doveroso il ricordo di Raffaella Carrà, donna unica, generosa, altruista nonché un’artista dotata di un talento straordinario ed inimitabile. Per Heather Parisi rappresenta una grande perdita in quanto aveva con lei una complicità forte, sana, vera.
Ricordo anche di Stefania Rotolo, deceduta a soli 30 anni. Le è stata accanto nell’ultimo anno della sua vita e le ha dedicato un LP. Entra in scena Jasmine, figlia di Stefania Rotolo, che perse la madre all’età di 9 anni.
In chiusura Sam Ryder che canta il brano Somebody.
Le nostre considerazioni
Per distaccarsi dal programma italiano originario A raccontare comincia come tu, gli autori hanno deciso di apporre delle modifiche al format. Mentre Raffaella Carrà incontrava gli ospiti nelle loro città, nei loro appartamenti o in luoghi pubblici Cristiano Malgioglio invece li accoglie esclusivamente nella propria abitazione. Da un programma “on the road” si è infatti trasformato un format più statico, che si svolge in un’unica ambientazione.
Cristiano Malgioglio appare come un intervistatore attento e che fa sentire a proprio agio il suo interlocutore. Nel corso dell’intervista, seppur informale e confidenziale, non sono mancate battutine piccanti che fortunatamente non sono mai cadute nel trash. Da sottolineare però che di tanto in tanto Malgioglio tendeva a sovrastare l’ospite con omaggi autoreferenziali, forse eccessivi.
Malinconici ma allo stesso tempo emozionanti i ricordi di alcuni artisti e personaggi del mondo dello spettacolo che non ci sono più. Il ricordo più commovente è quello dedicato a Raffaella Carrà, di cui Malgioglio porta con sé la responsabilità di averne preso le redini. Un omaggio rispettoso per una donna unica ed inimitabile.