Da Gomorra a Giffoni, in attesa della seconda stagione della serie

Intanto Sky, dopo aver annunciato la seconda stagione della serie, rende noti i numeri dell’Auditel per gli ultimi due episodi di Gomorra la serie: gli episodi 11 e 12, sono stati visti su Sky Atlantic HD e Sky Cinema1HD da  850 mila spettatori medi. In particolare, l’11^ puntata, è stata vista in media da 822 mila spettatori con uno share del 2,83%,  mentre la 12^ è la più vista dell’intera stagione con 875 mila spettatori medi, uno share del 3%. Grazie a Gomorra – La serie, Sky Atlantic è risultato ieri il canale più visto della piattaforma.  

 Con 700 mila spettatori medi a puntata, Gomorra è la serie targata Sky più vista nella storia della pay tv. Per il finale di stagione sono stati prodotti 13.700 tweet di cui più di 11.400 con hashtag #GomorraLaSerie. Nella classifica sono entrati anche i protagonisti “Donna Imma”, “Genny” e “Don Pietro”. Dal suo debutto, il 6 maggio, “Gomorra-La Serie” ha raccolto oltre 44.200 tweet, di cui più di 32.700 con hashtag #GomorraLaSerie.

Adesso i due protagonisti indiscussi del finale si recano a Giffoni dove  incontreranno i giurati del festival, il prossimo 19 luglio, nell’ambito della 44esima edizione del Giffoni Experience a Giffoni Valle Piana (Sa).
I due giovani attori parleranno della loro esperienza di attori del Sud che hanno raggiunto il successo e la visibilità del grande pubblico, soffermandosi soprattutto sulla serie tv  di cui sono protagonisti: “Gomorra – la Serie”.

Marco D’Amore, che nella serie interpreta Ciro Di Marzio, detto  “L’immortale”, giovane emergente della cosca e “soldato” ambizioso alla ricerca di un suo posto importante nel sistema di comando, riceverà il Premio Giffoni Award.  Salvatore Esposito, invece, che in “Gomorra – La serie” si è calato nel ruolo del nuovo boss Genny Savastano, per il quale è dovuto ingrassare e poi dimagrire venti chili, riceverà l’Explosive Talent Award, ovvero premio per la promettente carriera.

Marco D’Amore, casertano classe 1981, a teatro è stato diretto da Toni Servillo, Andrea Renzi, Elena Bucci. Nel 2007 fonda insieme allo sceneggiatore Francesco Ghiaccio la compagnia “La piccola società” ed è regista e interprete degli spettacoli: “Solita Formula”, “L’albero”, “Il figlio di Amleto” e “L’acquario” scritti da Francesco Ghiaccio. Al cinema è protagonista con Toni Servillo di quel piccolo gioiello che è “Una vita tranquilla”, di Claudio Cupellini. Nell’estate del 2011 è diretto dal regista premio Oscar Susanne Bier nel film “Love is all you need”. Sempre nel 2014 è protagonista del film “Perez”, al fianco di Luca Zingaretti per la regia di Edoardo De Angelis.
Salvatore Esposito, classe 1986, ha studiato alla Scuola del cinema di Napoli. Il suo primo approccio col cinema risale al 1991, a soli 5 anni, con una comparsa nel film Carne, mentre è del 2002 il primo impatto con la recitazione, con il film Cuore Napoletano. Ha fatto il suo esordio televisivo nel 2013 ne Il clan dei camorristi, prima dell’entrata nel cast di Gomorra – La serie.

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