Fuori dal coro 31 gennaio, anticipazioni: inchiesta sui beni confiscati alla mafia

Martedì 31 gennaio, dalle ore 21:20 su Rete 4, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Fuori dal coro. Il talk è condotto dal giornalista Mario Giordano. La puntata è fruibile anche in streaming su Mediaset Play.

Fuori dal coro 31 gennaio, la lotta alla mafia

A Fuori dal coro del 31 gennaio si parla a lungo della lotta alla mafia. Lo spunto di partenza è rappresentato dall’arresto di Matteo Messina Denaro, avvenuto a Palermo lo scorso 16 gennaio. Il blitz che ha portato al fermo, come oramai è noto, è arrivato all’interno della clinica privata La Maddalena di Palermo. Qui l’ex latitante era in cura da qualche tempo per un tumore al colon, usando la falsa identità di Andrea Bonafede.

Mario Giordano, a Fuori dal coro del 31 gennaio, presenta una inchiesta relativa ai beni confiscati alla criminalità organizzata. Come mostrato già nell’episodio della scorsa settimana, una buona parte di questo patrimonio (specie quello immobiliare) è da tempo inutilizzato. Tutto ciò nonostante le norme prevederebbero per loro un nuovo utilizzo, con la cessione ad enti pubblici o privati.

Focus sui parlamentari non eletti

Durante Fuori dal coro del 31 gennaio è proposto un focus sulla vicenda che ha come protagonisti alcuni parlamentari non rieletti. Questi, infatti, avrebbero acquistato pacchetti di biglietti pagati dallo Stato per viaggiare in treno ad alta velocità. A lanciare la notizia è stato il quotidiano Il Foglio, secondo cui sarebbero 38 gli onorevoli coinvolti.

Questi avrebbero fatto emettere a loro nome dei titoli di viaggio per un valore complessivo di circa 100 mila euro. Dopo la segnalazione, qualcuno dei coinvolti avrebbe restituito i carnet. Nella diretta, inoltre, si torna su nuovi casi di occupazioni abusive di case. Il fenomeno è oramai molto diffuso in tutta Italia, come testimonia il talk in ogni appuntamento.

Fuori dal coro 31 gennaio, la sanità in Sicilia

A Fuori dal coro del 31 gennaio, poi, è approfondita la sanità in Sicilia. Nella regione, come riporta la trasmissione, vi sarebbe una gestione economica non proprio attenta, contraddistinta dalla presenza di vari sprechi. L’Isola, intanto, si appresta a ricevere una cifra vicina agli 800 milioni di euro dal fondo del PNRR. Una parte di tale somma dovrebbe essere destinata alla creazione di nuovi ambulatori. Pesa, però, l’assenza di medici e infermieri.

Infine, durante la diretta di Fuori dal coro del 31 gennaio, si discute sulla produzione di cibo derivato dagli insetti. L’Unione Europea, a tal proposito, ha approvato l’uso della farina di grilli. Nel frattempo si pensa anche di introdurre la carne sintetica.