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Domenica 12 febbraio, dalle ore 21:25 su La7, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Non è l’Arena. Il programma è condotto da Massimo Giletti. La puntata è fruibile anche in diretta streaming dal sito dell’emittente.
Non è l’Arena 12 febbraio, l’arresto di Matteo Messina Denaro e la lotta alla mafia
A Non è l’Arena del 12 febbraio è dedicato ampio spazio alla lotta contro la mafia. Lo spunto di partenza è rappresentato dall’arresto di Matteo Messina Denaro, arrivato lo scorso 16 gennaio dopo una latitanza durata 30 anni.
Giletti, nel talk, si è spesso occupato della vicenda. Per farlo ha intervistato numerosi pentiti di mafia, su tutti Salvatore Baiardo e Gaspare Mutolo. Con loro si sono affrontati svariati temi, tra cui il presunto rapporto tra la criminalità organizzata e lo Stato, oltre che della nota agenda rossa di Paolo Borsellino.
Come racconta Non è l’Arena del 12 febbraio, l’agenda è scomparsa nel nulla il 19 luglio del 1992, giorno in cui il magistrato ha perso la vita nell’attentato di via d’Amelio. Nel libretto, che nessuno ha mai rinvenuto, sono contenuti degli appunti legati all’indagine su Cosa Nostra. Delle informazioni di primaria importanza, che potrebbero essere finite nelle mani dei mafiosi.
Il caso di Alfredo Cospito
A Non è l’Arena del 12 febbraio si torna a parlare di Alfredo Cospito. L’anarchico è considerato dagli investigatori uno dei leader del Fai, ovvero la Federazione anarchica informale. Quest’ultimo gruppo, secondo gli inquirenti, corrisponde a una associazione a delinquere con finalità di terrorismo.
Cospito è stato condannato per aver gambizzato un dirigente dell’Ansaldo Nucleare, oltre che per aver posizionato due bombe nei pressi della scuola carabinieri di Fossano. Lo scorso maggio, la magistratura ha disposto per lui il regime del 41 Bis, al quale deve rimanere per i prossimi quattro anni.
Da ottobre, per protestare contro la detenzione di massima sicurezza, ha iniziato uno sciopero della fame che sta debilitando fortemente la sua salute. Nonostante questo, il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha confermato per lui il 41 Bis. Scelta, questa, che potrebbe scatenare nuove proteste di piazza da parte degli anarchici.
Non è l’Arena 12 febbraio, il caso di Antonino Lombardo
Infine, a Non è l’Arena del 12 febbraio è proposto un focus su Antonino Lombardo. Maresciallo dei carabinieri, il suo nome è stato fondamentale nella cattura del boss Totò Riina. Lombardo è morto nel ‘95 e il cadavere è stato ritrovato all’interno della sua auto. Secondo la versione ufficiale, il carabiniere si sarebbe tolto la vita. I figli, che non credono a tale ipotesi e che di recente hanno presentato un esposto in procura, sono intervistati proprio da Giletti. Diversi gli ospiti attesi a Non è l’Arena del 12 febbraio, tra cui Sandra Amurri e Nello Trocchia. Attesi anche Luca Telese e Francesco Storace.