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Mercoledì 22 marzo, in prima serata su Rai 3, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Chi l’ha visto?. Il programma, come di consueto, è condotto da Federica Sciarelli. La puntata è fruibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Chi l’ha visto? 22 marzo, la morte di Raffaele Lioce
A Chi l’ha visto? del 22 marzo si parla a lungo della morte di Raffaele Lioce. Sciarelli si è occupata dell’ottantenne già nelle scorse settimane, in seguito alle richieste di aiuto dei vicini di casa. Di Raffaele, un 80 enne ex impiegato nelle Poste, non si aveva più alcuna notizia da settimane. Inizialmente l’uomo era dato per scomparso e, dopo la denuncia arrivata a febbraio, la prefettura ha avviato le ricerche.
I vigili del fuoco hanno fatto un sopralluogo nella casa di Lioce. Una volta qui hanno constatato la presenza di una enorme quantità di rifiuti e oggetti che il pensionato ha trovato per strada e che ha accumulato a casa. L’accertamento dei vigili, però, non ha portato ad alcun risultato.
Il corpo quasi completamente sommerso dai tanti oggetti accumulati
Come racconta Chi l’ha visto? del 22 marzo, i vicini di casa hanno continuato a lanciare l’allarme, esasperati per la situazione igienico – sanitaria dell’abitazione. Ed è così che, dal Comune di Foggia, una ditta ha ricevuto l’incarico di svuotare interamente l’appartamento dai rifiuti. Uno degli operatori ha in questo modo ritrovato il corpo senza vita di Raffaele Lioce, quasi completamente sommerso dai tanti oggetti accumulati. Secondo gli inquirenti che ora indagano sulla vicenda il decesso è giunto per cause naturali. Tuttavia, per sciogliere ogni dubbio, sul cadavere è eseguita l’autopsia.
Chi l’ha visto? 22 marzo, Liliana Resinovich
Nel corso di Chi l’ha visto? del 22 marzo è proposto un focus su Liliana Resinovich. Gli inquirenti hanno ritrovato il corpo privo di vita della pensionata di Trieste dopo essere scomparsa per due settimane. Dopo mesi di inchiesta, la procura ha chiesto l’archiviazione, dicendosi convinta del suicidio.
A tale versione, però, non ha mai creduto la famiglia di Resinovich, a partire dal fratello Sergio. Le persone vicine a Liliana hanno incaricato un consulente, il professor Vittorio Fineschi. Quest’ultimo ha affermato: “Il cadavere è stato occultato, sicuramente in un ambiente chiuso e protetto. Lo scenario del congelamento è stato escluso dalla Procura ma non si sa perché: dire che non ci sono prove che dimostrano un omicidio non basta a dire che la donna si sia tolta la vita”. Infine, a Chi l’ha visto? del 22 marzo spazio ad appelli, segnalazioni e richieste di aiuto da parte di persone in difficoltà.