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I contenuti sono polizieschi e basati sull’investigazione e la ricerca di criminali e assassini. Ma c’è una novità che rende il racconto singolare e lo pone ai limiti della normalità: il protagonista Daniel Pierce, Eric McKormack (Star Trek, Smallville, Voyager) è un brillante e competente neuroscienziato ma è affetto da schizifrenia paranoide. La sua notorietà è molto vasta, le sue conoscenze della mente umana sono state prese a modello da studiosi a livello internazionale. Purtroppo, però, proprio la sua mente presenta un problema al quale non è in grado di rimediare con le sue sole forze. Per la prima volta Pierce sente che qualcosa sfugge ai suoi studi.
Il neuroscienziato, all’inizio della serie, viene contattato dall’agente dell’FBI Kate Moretti che lo vuole al suo fianco per la risoluzione di alcuni casi particolarmente difficili e intricati. E qui iniziano i problemi. Pierce quasi quotidianamente è tormentato da visioni e allucinazioni conseguenza della sua malattia, per cui non riesce a distinguere le persone reali da quelle immaginarie. Avrà al suo fianco Max Lewicki, interpretato da Arjay Smith, il suo fedele assistente, lo aiuta a distinguere le persone reali da quelle immaginarie create dalla schizofrenia.
Ma il contributo che il neuroscienziato darà alle indagini si rivelerà consistente e unico nel suo genere: proprio la schizofrenia, infatti, porta Pierce, a fare collegamenti con persone e eventi che, nei momenti di lucidità, non sarebbe stato in grado di realizzare. E qui la serie si avvicina alla soglia del paranormale. Quasi sempre questi collegamenti si rivelano esatti e in grado di sbroglaire situazioni molto complesse. Però, altre volte, in preda agli attacchi della malattia, il medico si comporta in maniera strana e disturbata al punto da poter diventare un pericolo per se steso e per gli altri.
Ma quando è nel suo universo professionale, Oierce è imbattibile per la capacità di cogliere legami e fare deduzioni su casi che nessuno era riuscito a risolvere. Per questo motivo l’FBI ha bisogno del suo aiuto. E fin dalla prima puntata, lo spettatore si troverà di fronte a situazioni talmente ingarbugliate da sembrare impossibili da districare.
Con Perception, la serialità made in USA torna ad una investigazione che si basa prevalentemente sull’intuizione e ha solo come supporto le moderne tecnologie scientifiche.
Questi sono i personaggi principali:
Kate Moretti: interpretata da Rachael Leigh Cook (Into the West) è un’ ex-alunna del dottor. Pierce ed è l’agente del FBI che gli ha chiesto aiuto
Natalie Vincent: interpretata da Kelly Rowan (The O.C.) è un’amica immaginaria del dottor. Pierce, che lo aiuta a risolvere i casi fornendogli informazioni utili.
Max Lewicki: interpretato da Arjay Smith,è l’assistente del dottor Pierce, che lo aiuta a distinguere le persone reali da quelle immaginarie create dalla sua schizofrenia.
Paul Haley: interpretato da LeVar Burton, è il rettore dell’università in cui lavora Pierce.