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Domenica 28 maggio, dalle 11:50 su Canale 5, è prevista la messa in onda di Melaverde. Lo storico programma del Biscione è condotto come al solito da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. La puntata è trasmessa in diretta streaming e on demand dal sito di Mediaset Play.
Melaverde 28 maggio, l’Emilia Romagna
Il viaggio di Melaverde del 28 maggio parte dall’Emilia Romagna. Qui, in particolare, i conduttori si recano a Bologna, capoluogo di regione. Alle porte della città si trova un luogo dove sia gli adulti che i bambini hanno la possibilità di imparare molto sulla storia dell’alimentazione. Si tratta del FICO, acronimo di Fabbrica Italiana Contadina. Con tale nome si intende uno dei più importanti parchi del cibo presente in Italia.
Inaugurato nel 2017, si articola in uno spazio di circa 10 ettari. Otto di questi ospitano negozi e ristoranti, per un totale di 150 aziende rappresentate. I restanti due, invece, occupano l’esterno e sono dedicati alle attività agricole di coltivazione ed allevamento. Come racconta Melaverde del 28 maggio, nei cinque anni di apertura FICO ha attirato milioni di visitatori.
L’agricoltura come tappa fondamentale per l’evoluzione dell’uomo
In occasione della visita al FICO, nel corso di Melaverde del 28 maggio è proposto un lungo focus sull’agricoltura e sulla coltivazione della terra. Tali attività, infatti, hanno rappresentato una tappa fondamentale per l’evoluzione degli esseri umani.
Inoltre, come sottolineano i conduttori di Melaverde del 28 maggio, la puntata permette di riflettere sul mondo del cibo e sulla cucina. Fattori, questi, che hanno da sempre rappresentato anche la cultura e le abitudini di noi umani in un determinato periodo storico.
Punto di partenza per la riflessione è una frase famosissima del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, che nell’ottocento disse: “L’uomo è ciò che mangia”.
Melaverde 28 maggio, il Friuli Venezia Giulia
Durante la puntata di Melaverde di domenica 28 maggio ci si sposta in Friuli Venezia Giulia. La regione è il teatro di una storia con protagonisti due fratelli. Questi, spinti dalla volontà di continuare l’attività di famiglia, hanno scelto di gestire un allevamento dai grandi numeri.
Poco tempo dopo, però, hanno maturato dei dubbi e, alla fine, hanno scelto di fare un passo indietro, convinti che quella non fosse la scelta giusta. Oggi, dopo tanta fatica, i due mandano avanti un’attività decisamente differente. Il centro del lavoro è una storica latteria, dove un tempo il loro padre consegnava il latte. Attualmente, come racconta Melaverde, la latteria è la sede della produzione di grandi formaggi rigorosamente biologici, con i quali portano avanti la tradizione friulana.