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Nella mattina di lunedì 12 giugno è morto Silvio Berlusconi. Il fondatore di Forza Italia, ex Presidente del Consiglio, aveva 86 anni. Si è spento alle 09:30 presso l’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da qualche giorno. La notizia, arrivata dall’Ansa, è stata comunicata in diretta da Federica Panicucci e Francesco Vecchi a Mattino Cinque.
Morte Silvio Berlusconi, gli inizi a Fininvest
La morte di Silvio Berlusconi corrisponde alla fine di un’era. Nato a Milano nel 1936, ha iniziato la sua attività imprenditoriale nel 1961, quando ha fondato la Cantieri Riuniti Milanesi Srl. Dopo varie esperienze in campo edilizio, la svolta arriva negli anni ‘70, quando Berlusconi allarga i propri affari ai settori della comunicazione e dei media.
Silvio Berlusconi, la cui morte è giunta la mattina del 12 giugno, nel 1976 ha rilevato Telemilano, televisione via cavo di dimensione locale. Due anni dopo, il Cavaliere modifica il nome in Canale 5 e la trasforma in una rete televisiva nazionale. Nasce, così, Fininvest.
Lo sport e l’editoria
Silvio Berlusconi, in seguito, ha allargato il gruppo editoriale con l’acquisto delle attuali Italia 1 e Rete 4. È la genesi dell’attuale Mediaset, creando in Italia una rete concorrente alla Rai. A partire da quegli anni la televisione italiana cambia per sempre, in quanto si sviluppa la prima forma di duopolio televisivo.
Ma la morte di Silvio Berlusconi lascia un vuoto anche nel mondo dello sport e dell’editoria. Nel primo ha fatto storia con il Milan, che sotto la sua presidenza ha ottenuto cinque Champions League e otto scudetti. Da qualche anno era il patron del Monza, che è riuscito a portare dalla Serie C alla Serie A. Fondamentale è poi il suo apporto al campo editoriale, grazie all’acquisizione di quote di maggioranza di società come Mondadori e Sperling & Kupfer.
Morte Silvio Berlusconi, le reazioni in tutto il mondo
La morte di Silvio Berlusconi è la prima notizia in tutto il mondo. L’annuncio dell’ospedale San Raffaele di Milano, infatti, è ripreso dai principali quotidiani globali, tra cui BBC, The Guardian, Le Parisien e CNN.
Sono vari i messaggi di cordoglio che arrivano in questi minuti. Tra i primi c’è quello di Matteo Renzi, che ha affermato: “Ha fatto la storia di questo paese. Tanti lo hanno amato e altrettanti odiato. Tutti, però, oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica, economica, sportiva e televisiva è stato senza precedenti”. Romano Prodi, storico oppositore politico di Berlusconi, ha affermato: “Lo ricordo come un leader politico che ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo nell’esistenza di tutti i cittadini. La nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale”.